Ci ha lasciato Giovanni Nuti
Ci ha lasciato Giovanni Nuti, ex cancelliere in tribunale, poi consulente Gentiluomo d’altri tempi: onesto, educato, preparato, rispettoso dei cittadini |
Ci ha lasciato Giovanni Nuti, ex cancelliere in tribunale, poi consulente Gentiluomo d’altri tempi: onesto, educato, preparato, rispettoso dei cittadini
Savona – Chi l’ha conosciuto, prima da cancelliere del tribunale, per 30 anni, fino al 1972, poi da consulente, con ufficio in via Ratti, non poteva che custodire un ottimo ricordo. Giovanni Nuti, un volto noto, a palazzo di Giustizia, soprattutto nella vecchia sede (Palazzo della Rovere detto di Santa Chiara), si è spento a 90 anni, con il suo fisico esile, ma tenace, combattivo, con la sua personalità ricca di virtù e di ammirazione per le persone rette, preparate, ligie al dovere. Ognuno nel suo ruolo, nel pubblico e nel privato. Non è retorica ricordare che Giovanni Nuti era stimato ed ammirato, rispettato. Sia quando ha svolto le delicate funzioni di cancelliere del tribunale della provincia di Savona, sia nella libera professione ed ha seguito tante vicende che avevano a che fare con la sezione fallimentare dello stesso tribunale. E dove non sono mancati negli anni, casi anche eclatanti di liberi professionisti coinvolti in vicende poco onorevoli, a volte finiti alla ribalta della cronaca, altre volte l’hanno “fatta franca”. Giovanni Nuti un servitore dello Stato e dei cittadini coerente, rispettoso, educato, mai un atteggiamento di arroganza, mai una parola sopra le righe. Quasi una categoria in via di estinzione, o forse d’altri tempi. Dedizione al lavoro e preparazione, umiltà e spirito di servizio. Ha lasciato un grande vuoto per la moglie Maria Bruna (con la quale aveva festeggiato le nozze d’oro), per i figli Francesca (medico anestesista al San Paolo e moglie del giornalista Giovanni Ciolina) e Simone che aveva preso le redini dello studio di papà, insieme al collega Barberis. Questo l’articolo- ricordo apparso su Il Secolo XIX del 18 gennaio scorso. |