Celle Ligure – LA MAREGGIATA DEL DUE NOVEMBRE Appunti e spunti variamente raccolti

Il molo o ‘pennello’, ‘u pinelu’, nel pieno della mareggiata

Se quando hanno realizzato la passeggiata a mare sul vecchio sedime ferroviario avessero tenuto la quota di un mezzo metro più alta, non solo d’estate non si avrebbe il muro di cabine e si potrebbe vedere il mare, ma le mareggiate non entrerebbero così
facilmente.” P.F.
“’Vista treno’…Se avessero tenuto la passeggiata rialzata eliminando solo in parte i muraglioni dove passava il treno, forse avrebbero fatto un ’buon affare’…che intanto per quasi 7 mesi si ha solo ‘vista cabine’. “ G.B.
“Manutenzione della foce del fiume e leggero rialzo della passeggiata nei punti più colpiti dalle
onde in modo che Piazza del Popolo sia protetta maggiormente dal mare.” E.T.

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Abbiamo fatto nostri i tre commenti letti su I mugugni di Celle, per dire che ‘a Civetta’, alla costruzione della passeggiata da parte dell’Amministrazione social-comunista succeduta nel 1975 a quella a maggioranza D.C. in governo dal dopoguerra, aveva suggerito e poi contestato lo stesso ‘mezzo metro’ più alta, come nel primo mugugno, e non solo quello. Portando ad esempio la passeggiata di Nizza, con i dovuti distinguo per strutture e spazi, avente sottostanti i servizi della balneazione per la spiaggia antistante. (v/ ‘a Civetta’ N.2 Nov 1981 e N.5 Dic.1982)
Sarebbe poi bastato un abbassamento delle attuali piattaforme in cemento, e spianamento della spiaggia all’apice di quel livello, quel tanto per contenervi le cabine, senza le due falde del tetto, qualcuna anche fissa e magari in muratura, e davanti un muretto di prima protezione concavo verso l’esterno per il rimbalzo dell’onda.
Se ne è discusso, ma gli Amministratori al secondo mandato, giovani molto attivi, di non eccessiva esperienza, e forse carenti di cultura in generale, ma preparati per visioni e concetti della parte politica di loro appartenenza, obiettarono la doverosa necessità di mantenere quelli che chiamavano ‘coni ottici’ per la vista del mare dai cittadini al passaggio dalle piazze e all’uscita dalle vie. Questo semplice per il fuori stagione, sfuggendo loro che per i ‘quasi 7 mesi’ del secondo mugugno, cioè fine marzo-primi ottobre, si avrebbe avuta, come si ha, ‘passeggiata vista (retro) cabine’.
Infine, riguardo alla ‘foce del fiume’ del terzo mugugno, è detto nella ‘Proposta di Pierino’. Certo che, al di là di suggerimenti e proposte, di fronte a certi eventi, peggiore dell’attuale quello del 2018, purtroppo valgono solo i realistici spunti di ‘In punta di becco’.

Pierin Rattoda A Civetta

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