Caro dottor Pasquale…

Caro dottor Pasquale, sul porto Noli-Spotorno è disinformato
Un consiglio: si occupi della Cooperativa Pescatori allo sfascio
E’ la più longeva della Liguria. E la pesca alla ‘sciabica’ proibita?

Caro dottor Pasquale, sul porto Noli-Spotorno è disinformato
Un consiglio: si occupi della Cooperativa Pescatori allo sfascio
E’ la più longeva della Liguria. E la pesca alla ‘sciabica’ proibita?
  

Noli – Su TrucioliSavonesi del 23/01/2011 pensavo di aver chiuso la mia decennale battaglia indirizzata alla difesa dell’ambiente sottomarino come previsto da norme comunitarie, suggerite dalla Regione,nel golfo di Noli Spotorno.

Personali opinioni supportate da documenti e contro chi, manipolando a proprio uso, in maniera impropria, il rispetto delle regole, insisteva da anni sulla possibilità di realizzazione di una struttura sul mare.

Ringraziavo l’Assessore Regionale Renata Briano per la responsabile constatazione dell’incongruenza della proposta sul Piano della Costa e quindi la conseguente possibilità di struttura a mare.  

Ancora, proprio sul N.187 di Trucioli del 30/11/2010 (vedi), descrivevo la superficialità, la irresponsabilità dei diversi soggetti politici/amministrativi nel portare avanti, ripeto sino alla noia, l’illusione di poter realizzare una struttura portuale a mare con conseguente sperpero di denaro pubblico e privato.

Ciò premesso, spiego perchè sono tornato, questa volta prometto sarà l’ultima, sull’argomento porticciolo. Caratterialmente non mi è possibile accettare a supporto di una legittima opinione la “disinformazione“sulle norme,sulle regole.

Leggo infatti su Trucioli del 20/02/2011(Convegno a Loano dell’UDC su Commercio,Turismo e Occupazione) ciò che Luciano Corrado riporta telegraficamente circa la critica del Dott. Luciano Pasquale e che interessa la recente decisione della Regione Liguria, vale a dire la cancellazioine di alcuni porticcioli turistici.

A suo dire non è stata una scelta oculata, nella giusta direzione del rilancio e dei posti di lavoro. E ancora il Dott. Pasquale “Non trovo corretto che si sia deciso senza il necessario confronto con le amministrazioini comunali interessate“. Ribadisco, parlo solo per Noli e per quanto sono a conoscenza di atti e procedure. Il parere dei (due) Sindaci è l’ultimo atto richiesto dalla normativa regionale, una volta approvato il progetto dalla Conferenza dei Servizi e prima di approdare alla VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).

Luciano Pasquale

Procedura (parere)attuata nel 2004 dai sindaci Marengo e Repetto. Parere, per quel progetto (bocciato dalla VIA) della Fincosit, motivatamente negativo. E se finalmente la Giunta Regionale all’unanimità ha deliberato a fine anno2010, di ottemperare alle regole previste da norme ben precise a livello comunitario, anche se in ritardo, oggi merita , a mio parere, rispetto.

Da cittadino anziano di Noli, ex Sindaco, ex pescatore, attento alle problematiche della pesca locale, informo l’opinione pubblica, i lettori di Trucioli, lo stato di abbandono a cui è sottoposta da tempo la locale Cooperativa Pescatori, la più longeva in Liguria

 Regione, Provincia, Camera di Commercio, Comune di Noli con il suo Assessore alle “Attività Produttive”come giustificano, come accettano la chiusura di un’attività produttiva, quella specifica della pesca con la “sciabica”, da sempre gioiello nolese per commercio, turismo, occupazione?

Per quel poco che ho intuito, nessuno dei soggetti sopra nominati si è mai attivato, ognuno per quanto di competenza, per far riconoscere tale attività nella normativa comunitaria. Almeno come “Patrimonio dell’umanità” questa tipica ed ormai unica attività produttiva esercitata dai pescatori locali.

Si è arrivati a normare per i “pecherecci” con la sua potente lobby,e non in deroga, per i pescatori di Noli? Va bene creare disoccupazione? Perchè di questo si tratta se nessuno interverà in maniera incisiva. Non si tratta di possibili danni ambientali, perchè è dimostrato scientificamente da filmati mirati che il problema non sussiste.

Una cultura del lavoro,sfociato non molti anni fa con l’iniziativa di “Slow Food“. Presidio del “cicciarello“, pescato dalla “sciabica” da terra e da bordo. Lo cancelliamo? Cancelliamo la storia di Noli con i suoi “Statuti” scritti anche per regolamentare la pesca,quella vera,”Patrimonio dell’umanità”? Non posso accettare di non poter più mangiare gli “zerli o i busetti ” . Qualcuno me lo motivi!!!

Buon auspicio per il Dott. Pasquale,la sua visione in tema ambientalistico: lavoro pulito in un ambiente che si mantiene integro e sano.

Fuori sacco. Occasionalmente ho “captato” nelle scale del palazzo del Comune. A domanda: “ha letto Trucioli (del 27/2)” (articolo a firma Eugenio Sommariva)?. “No”,la risposta. “Legga, legga, è tutto falso” avrebbe affermato il Direttore Generale, Segretario Capo, Dott.ssa Anna Nerelli.

Ci sono due strade da percorrere, a mio avviso:querela o precisazioni (auspicabili),perchè “chi tace acconsente”.   Chissà cosa ne pensa il Sindaco e la maggioranza con l’appoggio incondizionato della minoranza. Se non altro per dimostrare ai non pochi lettori di Trucioli, che i 1000 € di premio di produttività sono sacrosanti e meritati.

Carlo Gambetta

6 marzo 2011

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