Carlo Ruggeri lascia IPS. Un proverbio dice….

Carlo Ruggeri lascia IPS
Un proverbio dice:
“QUANDO LA NAVE AFFONDA I TOPI SCAPPANO”

Carlo Ruggeri lascia IPS
Un proverbio dice: 
“QUANDO LA NAVE AFFONDA I TOPI SCAPPANO”

 Ho letto in data 02/04/2016 su “La Stampa” che Carlo Ruggeri (ex sindaco PD di Savona) si dimette da I.P.S Savona ….. dico io: conservando però il posto nel C. di Amministrazione dell’Autostrada dei Fiori (controllata dal “Gruppo Gavio” molto amico sia del PD sia del PDL).

 


A questo punto mi sono incuriosito circa tali dimissioni ed ho voluto controllare il bilancio 2014 (ultimo presentato) della IPS Savona, da cui ho ricavato dati interessanti che mi permetto di evidenziare:

(1) –  Perdita d’Esercizio     =    -353.597

         Costo del Personale  =     501.087

Considerazione: visto che l’azienda opera nei servizi di consulenza, la produttività del lavoro appare a dir poco deludente!

(2) –  Valore delle Rimanenze  =  13.131.186, con incremento di +315.376 € rispetto all’anno precedente .

Considerazione : visto che tale valore si riferisce prevalentemente agli immobili risultato dell’attività di investimento protrattasi dal 2005 al 2013 nel “Parco Doria”, significa ( senza la presenza di ulteriori chiarimenti ) che nel 2014 l’azienda non é riuscita a vendere gli immobili rimasti e che tali immobili sono stati valutati prevalentemente al costo di produzione.

Inoltre, visto che l’art. 2425 c 9 recita:… le rimanenze… sono iscritti al costo d’acquisto o di produzione…. ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento di mercato, se minore …

Sembra alquanto arbitrario continuare a valutare tali immobili al valore di produzione, infatti, se a tale valore gli immobili non sono stati venduti, appare evidente che questi o hanno un costo eccessivo o non sono richiesti dal mercato!

Quindi tale valore é molto discutibile! e pericoloso perché condiziona positivamente il VALORE CONTABILE DELL’AZIENDA!

In pratica se si sopravvaluta il valore degli immobili si sopravvaluta il VALORE dell’azienda stessa.

(3) – Patrimonio Netto (cioè: Valore, contabile, dell’azienda)  =  878.657

Considerazione: questo é il valore a garanzia, con le altre eventuali disponibilità, di TUTTI I DEBITI DELL’AZIENDA, nel caso in cui l’azienda non riuscisse a vendere sul mercato gli immobili disponibili.


 

(4) – Debiti = 13.030.591

Considerazione: questo dato conferma quanto sopra evidenziato, in quanto si tratta prevalentemente di MUTUI ottenuti dal SISTEMA BANCARIO (sarebbe interessante sapere quali  banche hanno concesso tali mutui, CON QUALI GARANZIE! e con quale rapporto di rischio stanno valutando tali finanziamenti).

In pratica risulta evidente che se gli immobili in oggetto non venissero venduti al valore di bilancio o risultassero invenduti nei prossimi anni, l’azienda POTREBBE FALLIRE, a causa dello scarso margine di capitalizzazione (vedi Patrimonio Netto) e le Banche finanziatrici sarebbero obbligate a registrare GRAVI PERDITE!

In conclusione, se un’azienda naviga in “acque pericolose”, l’Amministratore Delegato (responsabile sia dal punto di vista civile sia nei confronti della Corte dei Conti: la IPS Savona é un’azienda ad azionariato pubblico, quindi sottoposta al Codice Civile anche al controllo della Corte dei Conti) che abbandona l’incarico, in pratica si allontana “prima che la nave rischi di affondare“  e lascia ad altri …

Ernesto Johannson

 

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