Calizzano
Calizzano, cresce mobilitazione(337 firme), dibattito, confronto per centrale biomasse
Verzello: nè disinformazione, nè allarmismo
E il sindaco Mozzoni ora risponde ai quesiti
Nuovi documenti del Comitato alla Provincia e al presidente di Italia Nostra
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Calizzano, cresce mobilitazione(337 firme), dibattito,confronto per centrale biomasse
Verzello: nè disinformazione, nè allarmismo
E il sindaco Mozzoni ora risponde ai quesiti
Nuovi documenti del Comitato alla Provincia e al presidente di Italia Nostra
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In qualità di presidente del neo Comitato Calizzanese Territorio e Ambiente, ho deciso di trasmettere questa dichiarazione alla redazione di Trucioli Savonesi, per esprimere le sempre più crescenti preoccupazioni della popolazione relative alla Centrale a Biomasse. |
Sul numero di Trucioli del 10 luglio l’Ing Cuneo ha dichiarato che l’impianto può essere un’opportunità per la Val Bormida, anche in considerazione della taglia ridotta. Forse è bene specificare che i 3,5 MW citati, sono di carattere elettrico. I MW termici prodotti sarebbero quindi 16,6. Per tradurre queste cifre in un parametro a mio avviso di più semplice comprensione, è sufficiente sapere che sarebbero necessari circa 1800 quintali di legname giornalieri. A titolo esemplificativo col quantitativo di legname che la centrale incenerirebbe in un solo giorno, io personalmente scalderei casa mia per 10 anni. E’ vero che la centrale produrrebbe un bene prezioso quale l’energia elettrica, ma al contempo getterebbe letteralmente al vento una quantità immensa di calore. A mio avviso anche questo è un bene prezioso che sarebbe stato molto utile mettere al servizio della collettività in corrispondenza dell’avvio della centrale, in un impianto di teleriscaldamento. Ricordo a tal proposito che la realizzazione di detto impianto è affidata al Comune in un secondo tempo. Comune, tra l’altro, che non solo dovrebbe occuparsi della realizzazione, ma sarebbe vincolato all’acquisto dell’acqua calda della centrale. Come da noi dichiarato internamente alle osservazioni trasmesse in Provincia (vedi osservazioni), il calore eventualmente venduto al Comune sarebbe per la Sinergia srl uno scarto di produzione, che verrebbe altrimenti gettato. Ipotizzando pure la realizzazione della rete di teleriscaldamento, vorrei aggiungere che per rientrare dagli investimenti il Comune, o chi per esso, sarebbe costretto a VENDERE l’acqua calda ai cittadini (e non REGALARE come voci di alcuni compaesani affermano), vendere ad un prezzo non definito in alcun luogo. Infatti come riportato sulle osservazioni, questo dovrebbe essere contenuto nella convenzione attualmente al vaglio in Comune. |
Roberto Cuneo
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Concludo dicendo all’ing. Cuneo che concordo affermando che certamente l’impianto potrebbe essere utile, perlomeno lo sarebbe di certo per una cerchia ristretta di privilegiati; non ritengo però che lo sia per la maggioranza della collettività. Quando poi è presente un possibile rischio sulla salute, il peso degli inconvenienti diventa per me non tollerabile. |
Ringrazio l’assessore (anonimo) per averci definito 4 gatti sul numero del 17 luglio, abbiamo così potuto scegliere il logo del Comitato fino a poco tempo fa incerto. Preciso che ad oggi le adesioni al Comitato sono di 337 unità, alle quali se ne aggiungeranno di per certo altre nonappena ci verranno restituiti i moduli che residenti e villeggianti si sono preoccupati di richiederci. E’ perlomeno azzardato, a mio parere, definire questo quantitativo privo di significato se paragonato alla realtà calizzanese. La miglior risposta sulla sensibilità dei villeggianti è arrivata la settimana scorsa, quando una cinquantina di loro, in maniera totalmente autonoma, hanno inoltrato una lettera di protesta a Comune, Provincia e Regione. In corrispondenza dell’articolo pubblicato sulla stampa del 26 luglio, dove si denunciava l’assenza di una risposta alla nostra lettera aperta, la stessa è stata finalmente fatta partire dal Sindaco Dott. Enrico Mozzoni, a nome del gruppo consiliare di maggioranza. Per trasparenza la allego (vedi risposta lettera aperta). In risposta al punto 16, invitiamo a leggere le “osservazioni relative alla viabilità” da noi trasmesse in Provincia. Ci risulta, inoltre, la convocazione di un consiglio comunale straordinario per il 2 agosto. Nell’ordine del giorno al punto 2: linee di indirizzo circa i criteri di collaborazione con il consulente del Comune per la verifica qualitativa e gestionale dell’impianto a biomasse. La consideriamo una possibile garanzia augurandoci però che il consulente sia un soggetto imparziale, possibilmente un ente pubblico nazionale e non interessato direttamente con impianti a biomasse. Se così non fosse, potrebbe causare un’informazione pilotata, peggiore ancora della disinformazione.
Alessandro Verzello* *(Presidente del Comitato Calizzanese Territorio e Ambiente) 31 luglio 2011
Nota di redazione: Giovedì, 28 luglio 2011, al Politecnico di Torino, ha conseguito la laurea magistrale, in ingegneria meccanica, con il massimo dei voti, Alessandro Verzello di 25 anni. Con specializzazione in impianti-automazione. Relatori la professoressa Francesca Curà e Graziano Curti. |