Le belle notizie/ Il pianeta ideale del direttore della Tv satellitare Euronews
Alassio nel regno mondiale
“Le 7 meraviglie di…
Lucian Sarb, romeno, una redazione di 350 giornalisti, ha assegnato
  alla “Città del Muretto”il riconoscimento di “…cittadina unica del mar Ligure”

Alassio – Chi ha avuto la fortuna di leggere il numero di marzo di “IL” (Il maschile del Sole 24 Ore), abbinato ed inviato in abbonamento con il quotidiano della Confindustria, si è trovato di fronte una sorpresa.

In un “reportage” di due pagine, dal titolo “Le 7 meraviglie di…Emozioni e consigli d’autore intorno al mondo”, al primo posto figura  New York, al secondo il Pantheon (Roma), al terzo il vulcano “Teide” (Tenerife-Spagna), al quarto Goa (India), al quinto Victoria Peack (Cina), al sesto Alassio, al settimo Dubrovnik (Croazia).

La notizia e l’assegnazione del riconoscimento è stata, tra l’altro, divulgata da un giornale con una diffusione di almeno 300 mila copie, destinato ad un lettore di alta ed altissima qualità. Dal mondo industriale, al quello professionale. Tra i dirigenti di imprese in Italia e all’estero. Il giornale che non manca mai nelle banche e nel mondo della finanza. Insomma uno di quei “colpi mediatici” (per Alassio) che non hanno prezzo.

Si aggiunga la cassa di risonanza. Televisioni, mass media di mezzo mondo, hanno ripreso la classifica. Hanno messo in onda le immagini: Muretto di Alassio incluso. Al quale bisognerebbe assegnare un riconoscimento a perenne ricordo. Si festeggia da secoli il Santo Patrono di una città. Perché non festeggiare, con una ricorrenza ad hoc, quello che è diventato un simbolo storico? Oltre che un’idea geniale e vincente di promozione?

Con quale motivazione Alassio torna alla ribalta della cronaca turistica mondiale? (vedi foto e testo a fondo pagina… ) <Edifici sorprendenti che si affacciano sul mare, quasi volessero tuffarsi tra le onde. E’ Alassio, cittadina unica davanti al Mar Ligure, sulla Riviera occidentale, per me un vero sogno estivo (compreso il celebre Muretto con le sue piastrelle firmate). La Liguria è, per me,  una regione di grande fascino: una striscia di terra stretta tra mare e colline, una splendida, ardita grande baia>.

E’ la pagella di successo scritta da Lucian Sarb, classe 1967, direttore di Euronews dal maggio 2009. Al vertice  di una redazione di 350 giornalisti. IL (Intelligence in lifestyle) – riflette l’importanza dell’Europa centrale nello sviluppo del canale e dei suoi principi  editoriali.

Euronews è nata nel 1993 come consorzio di tv pubbliche. Trasmette in otto lingue 24 ore al giorno,  coprendo gli affari internazionali da un punto di vista europeo.
Lucian Sarb ha lavorato alla Tvr, la tv pubblica romena. Ha partecipato anche alla creazione del primo canale finanziario romeno, Monney Channel.
Tra l’altro, il giornalista-big fa onore alla comunità romena, numerosa (seconda solo agli albanesi), sempre più presente nel ponente ligure. Con almeno 370 imprese artigiane operanti nel settore edilizio. In molti cantieri sono ormai una realtà assai più numerosa rispetto alla forza lavoro degli italiani. E si stanno espandendo anche in altri settori artigianali, commerciali e delle professioni.

Difficile, infine, non fare un cenno a colui che più di ogni altro si battuto, con un crescente successo personale, ormai ben oltre i confini della sua città: Marco Melgrati, sindaco, consigliere provinciale e neo consigliere regionale. Un futuro che si annuncia ancora più promettente (Camera o Senato).

Lucian Sarb ha scoperto una “meraviglia” (Alassio), assegnandole un primato. La provincia di Savona ha scoperto che senza il sindaco Melgrati, sarebbe difficile immaginare l’avvio di una stagione di rilancio e di riscossa. E moltissimi elettori “intelligenti” hanno dimostrato di aver “fiutato” dove si nasconde il “tartufo d’oro”.

R.T.      

 Post scriptum-  Nelle stesse pagine del prestigioso mensile, c’è un altro capitolo assai istruttivo. Ammesso che interessi e sia ritenuto degno di lettura.

Il titolo: “Cover story. Sole dell’etica. Appalti pilotati, nuove mazzette: il tema della morale torna al centro del dibattito. Ma cambiare si può. Alla fine basta poco…”.

La pagina numero uno del reportage: una grande foto di un carabiniere in alta uniforme e la scritta “Etica”. <Mosse indispensabili  per riportare l’etica in Italia>.

1)   Scandalizzarsi sul serio.

2)   Studiare il pensiero morale a scuola.

3)   Rispetto per le istituzioni.

4)   Ricambio generazionale.

5)   Meno auto blu e meno casta.

6)   Più senso civico e decoro urbano.

7)   Controllo fiscale e redditometro.

8)   Più trasparenza nella finanza.

9)   Ripulire la tivu.

10)  Sostenere i cronisti coraggiosi.

11)  Mettere in regola le escort.

12)  Chiedere sempre fattura e scontrino fiscale.

13)  Riformare la giustizia non solo per i potenti, ma soprattutto al servizio dei più deboli ed indifesi.

14)  Cambiare il calcio.

15)  Combattere le baronie universitarie ed il nepotismo nella politica.

16)  Il difensore civico.

17)  Più sensibilità ecologica.

18)  Un tetto agli stipendi alti e alle troppe prebende nelle società pubbliche partecipate.

19)  Una chiesa più chiesa, con un Vangelo davvero praticato da chi governa ed ha il potere. Porporati inclusi.

20)  Basta doppi incarichi nella vita pubblica.

21)  Un freno al familismo (ogni riferimento all’imperiese è casuale).

22)  Rispettare l’infanzia, iniziando dai figli delle classi meno agiate e dagli immigrati.

23)  Impegnarsi per gli altri con spirito di vero servizio.

24)  Isolare i corrotti e i corruttori.