BANDA FORZANO, LA MUSICA CHE NON TI ASPETTI

Banda Forzano? Si tratta forse delle solite marcette da strada, cioè di musica, per l’appunto, bandistica? All’occorrenza anche, certo, ma di fatto non è praticamente nulla di tutto ciò, malgrado quanto venga istintivo supporre senza avere mai avuto occasione di ascoltarla. 
La savonese Banda Forzano, pur essendo formata esclusivamente da strumenti a fiato e percussioni, peraltro assai ben suonati da un affiatato gruppo di bravi musicisti, propone, infatti, musica strumentale non soltanto di ottima qualità ma anche di genere vario, perfino in ambito rock, con risultati che chi non la conosce non si aspetterebbe. L’articolo che state leggendo si propone dunque di rimediare almeno un poco a tale forse inevitabile incomprensione. 

Banda Forzano al chiuso

Se già fin dalla nascita la sua proposta sonora era tutt’altro che banale, dato che eseguiva in prevalenza composizioni operistiche, sinfoniche e operettistiche, oggi il suo repertorio si è accresciuto e aggiornato, facendosi di conseguenza assai eclettico. Svaria, infatti, dai pezzi tratti dalle più note colonne sonore cinematografiche italiane e hollywoodiane al jazz, dai brani dei Beatles, dei Coldplay, di Van Morrison e di altri giganti del pop rock del passato come del presente alla succitata musica classica, sia sinfonica sia cameristica. 
Se poi le si richiede di partecipare a dimostrazioni pubbliche canoniche, sul tipo del corteo del primo maggio, non avrà alcuna difficoltà a dedicarsi alla più consueta musica bandistica, sebbene non sia certo quest’ultima che l’ascoltatore si deve attendere quando legge che a una determinata manifestazione interverrà la gloriosa Banda Forzano.

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E l’autore del corrente scritto, rockettaro di antica data, vi assicura che la loro interpretazione, ad esempio, di “Smoke on the water”, mitico pezzo dei Deep Purple, realizzata appunto con i soli fiati, tipo sax, trombe, flauti, tromboni, corni o clarinetti, a cui si aggiungono giusto alcuni tamburi, risulta assai efficace e merita assolutamente di essere ascoltata sia dagli estimatori del celeberrimo gruppo hard inglese sia dagli amanti del rock in generale. 
Cambiando poi del tutto ambito musicale, merita una segnalazione la sua partecipazione alla prestigiosa processione savonese del venerdì santo. Allo scopo la banda si fonde eccezionalmente con un’orchestra d’archi creata per l’occasione e con alcuni cori vocali cittadini e, dopo una serie di prove in chiesa aperte al pubblico, si esibisce nei mottetti prescelti con risultati di indubbio fascino.
A Savona la Banda Forzano, la cui sede odierna è posta in uno dei moderni edifici intorno a cui sorgono i giardini di Via Verdi, è una vera e propria istituzione dall’esistenza oramai centenaria, essendosi formata negli anni ’20 dello scorso secolo, che ha tuttavia sempre saputo mantenersi al passo coi tempi. Originariamente “agli ordini” del primo maestro Gherardo Rosi, a cui seguirono numerosi altri nomi locali prestigiosi, è oggi affidata alle abili mani del maestro Davide Nari. 
Essa è suddivisa in due sezioni principali, quella primaria, la Forzano Big Band, che suona da fermo sia in ambienti interni sia all’aperto (vedi foto 1 e 2) 

Forzano Street Band

e la Forzano Street Band, più ridotta per numero di membri e come dice il nome, più tipicamente da strada, che gira per le vie cittadine durante le manifestazioni, proponendo spettacoli dal sapore più specificamente funky, dixieland e rythm-blues. 
Nelle sue performance, peraltro, la formazione principale non è costretta a suonare soltanto come complessivo. Suddivide, infatti, le proprie forze anche in assemblee ristretti, formati ad esempio dai soli flauti o dai soli saxofoni (vedi foto 3) ciascuno con un proprio repertorio, fatto questo che la rende adatta a esibirsi in qualsiasi contesto.
Il nome, tra parentesi, fu scelto in memoria di un musicista illustre che in passato aveva onorato l’arte musicale a Savona, Antonio Forzano, allora noto compositore. Il suo ricordo resta perciò perpetrato nel tempo, altrimenti, ahinoi, oggi sarebbe con ogni probabilità del tutto dimenticato.
Negli anni l’età media dei musicisti partecipanti era salita parecchio, ma adesso, grazie ai corsi che vengono organizzati con regolarità (esiste in proposito anche una “junior band”, riformata nel 2014 e guidata dal maestro Igor Barra, che permette di compiere con serenità il proprio apprendistato con un repertorio musicale appositamente studiato per lei), la formazione principale si è ringiovanita e ospita tra le proprie file anche numerosi ragazzi, fino a scendere, in un caso dai felici esiti qualitativi (foto 3, il secondo da destra), ad avervi debuttato addirittura a dodici anni di età. 

Banda Forzano ristretta ai Sax

Oggi ci troviamo dinanzi, dunque, a una splendida realtà locale dal futuro garantito, che merita l’interesse sia dei suoi concittadini sia degli occasionali forestieri. Come recita il sito internet della formazione, a cui vi rimandiamo per approfondimenti, “la Forzano è di Savona e dei Savonesi, la Forzano è Savona e i savonesi”. Peccato che i succitati savonesi la conoscano meno di quanto meriterebbe.
In conclusione, cari lettori amanti della buona musica, se non avete ancora avuto l’occasione di ascoltarla, quanto meno con un minimo di attenzione, commettereste un errore a snobbarla, anche se a onor del vero essa suscita l’impressione di snobbarsi un po’ anche da sé, vista la scarsissima pubblicità che effettua della propria attività e la mancanza di auto promozione che inevitabilmente ne riduce la notorietà. 
A ogni modo, allorquando, al momento di decidere come passare la giornata o la serata, vi capitasse di sapere che c’è in programma, in un luogo comodamente raggiungibile, un’esibizione di questo notevole assemblee savonese di fiati e percussioni e siete interessati alla musica di qualità, andate ad ascoltarlo, il sottoscritto è convinto che non ve ne pentirete.

Testo e foto di Massimo Bianco

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One thought on “BANDA FORZANO, LA MUSICA CHE NON TI ASPETTI”

  1. Carissimo Massimo, la Banda Forzano ti ringrazia di cuore per le parole spese nei confronti dei musicisti e del suo operato.
    Fa piacere quando gli sforzi e l’impegno sociale di ciascuno dei soci viene riconosciuto ed apprezzato. Diventa uno stimolo per andare avanti e continuare a migliorarsi.
    Hai colto l’essenza della nostra associazione, riuscire ad arrivare alle orecchie dei cittadini non solo nella sua forma istituzionale classica ma come formazione di musicisti pronti a mettersi alla prova con repertori sempre nuovi e al passo coi tempi.
    Perchè la Banda è sì tradizione ma è anche evoluzione, evoluzione di una città che cerca la sua nuova dimensione senza dimenticare le sue radici.
    Apprezziamo anche la considerazione finale sulla scarsa pubblicità, hai ragione, dobbiamo lavorare di più per sponsorizzarci!!!
    Ci vediamo in giro e stay tuned!
    Elisabetta Fiori
    Presidente Banda Forzano

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