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RIFLESSIONI SUL
FENOMENO "DROGA"

Terza puntata

di ALDO PASTORE 

LA DROGA NEL SAVONESE

Al fine  di offrire ai nostri lettori una puntuale e corretta informazione, va sottolineato il fatto che, nel territorio della Provincia di Savona (al pari di altre realtà esistenti sul complesso nazionale) opera attivamente, sotto l' egida della 2° ASL, IL DIPARTIMENTO PER LE DIPENDENZE,che svolge i compiti di PREVENZIONE, DIAGNOSI, CURA E RIABILITAZIONE DEGLI STATI DI DIPENDENZA PATOLOGICA, esistenti nel contesto territoriale provinciale.

- LE ATTIVITA', attraverso le quali, vengono svolti i  compiti sopra citati, sono le seguenti:

- AMBITO 1: ALBENGA    Via Vecchia Morella 61

- AMBITO 2: FINALE LIGURE   Via della Pineta 6

- AMBITO 3: CAIRO MONTENOTTE Viale martiri della Libertà 30 

- AMBITO 4: SAVONA   Via Santa Lucia 11/1
 
(DIREZIONE E AMBULATORI)

- AMBITO 4: SAVONA  Via Vittime di Brescia 3
  (SOMMINISTRAZIONE TERAPIE)

Il Sert eroga prestazioni ai soggetti dediti all' uso ed abuso di sostanze illegali (droghe stupefacenti) e legali (alcool e tabacco) ed ai relativi comportamenti di dipendenza patologica, nonchè ai familiari degli assistiti. Il servizio attua, inoltre, attività finalizzate alla prevenzione in ambito scolastico ed extra-scolastico.

- CENTRO ACCOGLIENZA - MILLESIMO

- ASSOCIAZIONE " LA LOPPA" - CAIRO MONTENOTTE

- CENTRO ACCOGLIENZA SUORE BUON PASTORE - VARAZZE

- GLI UTENTI, complessivamente assistiti, durante l' anno 2005, sono stati:

- TOSSICODIPENDENTI    1064 (di cui: 873 Maschi e 191 Femmine)

- ALCOLISTI                         225  (di cui: 166 Maschi e  59 Femmine)

- ETA' COMPRESA TRA 18-29  ANNI:   171

- ETA' COMPRESA TRA  30-39 ANNI:   498

- ETA' SUPERIORE    AI    39     ANNI:   395
                                               TOTALE :  1064

- TITOLO DI STUDIO (PERCENTUALI)

NESSUNO:                   1%

ELEMENTARI:          12%

MEDIA INFERIORE: 64%

MEDIA SUPERIORE: 20%

LAUREA:                       3%

- PRINCIPALI SOSTANZE UTILIZZATE

EROINA:                   872 UTENTI

CANNABINOIDI:     103      "

COCAINA:                  72      "

ALTRE (RICREAZIONALI): 17      "

I dati ufficiosi, riferiti all' anno 2006, hanno evidenziato un aumento del numero degli utenti rispetto all' anno 2005: 1064 (2005) - 1096 (2006); tra questi ultimi: 860 maschi e 236 femmine.
E' stato notato un decremento del numero degli utenti, compresi tra i 18 e i 29 anni (da 171 a 125) e di quelli compresi tra i 30 e 39 anni (da 498 a 443) ed un incremento del numero degli utenti con età superiore ai 39 anni (da 395 a 528).

I dati statistici sopra elencati (ufficiali ed ufficiosi) mi sono stati cortesemente consegnati dalla Dott.ssa Francesca Romani, Direttrice del Dipartimento, che molto sentitamente ringrazio.

- Sul piano qualitativo (e, quindi, dei risultati ottenuti) va oggettivamente evidenziato quanto segue:

- tutti i pazienti trattati hanno avuto un rilevante cambiamento riguardo alla QUALITA' DELLA VITA: riduzione delle attività illegali, della prostituzione, dei comportamenti a rischio e miglioramento delle condizioni psico-fisiche;

- circa il 40% dei pazienti ha interrotto l'uso delle sostanze, attraverso i programmi terapeutici e riabilitativi svolti presso il SERT o presso le COMUNITA' TERAPEUTICHE.
I restanti  utenti, pur non avendo del tutto abbandonato l' uso delle sostanze, lo hanno, comunque, ridotto in misura significativa, riuscendo a mantenere standards di vita soddisfacenti: famiglia, studio, lavoro, relazioni sociali;

- è diminuito il gruppo di TOSSICODIPENDENTI DA STRADA;

- è stato osservato un netto decremento delle MORTI PER OVERDOSE DA EROINA, passate progressivamente, nella nostra Provincia, da 4,5 ogni 100.000 abitanti (compresi tra i 15 ed i 54 anni) del 1999 allo 0,6 del 2005.

 Gli operatori del SERT e delle COMUNITA' TERAPEUTICHE sono ben consci, tuttavia, che il DRAMMA-DROGA  è ben lungi dall' essere risolto, anche in sede locale.

Infatti, a loro giudizio:

- è diminuito, ma non scomparso, l' utilizzo dell' EROINA;

- è in progressivo aumento il ricorso ai CANNABINOIDI e, soprattutto, alla COCAINA; per di più, i soggetti, che utilizzano quest'ultima sostanza, si rivolgono al SERT in numero molto ridotto e, per di più, senza l'auspicata costanza e continuità.

 A conferma di questa ossrevazione degli operatori del SERT SAVONESE, giungono i dati di una recente RICERCA ESPAD, condotta, in tutta l' Italia, su 35.000 giovani, in età compresa tra i 15 ed i 19 anni e pubblicata nel mese di Giugno del 2006; questa ricerca dimostra che:

- L' uso dell' EROINA riguarda, in Liguria, il 4% dei giovani presi in esame (contro una media nazionale del 2,6%);

  - l' utilizzo della COCAINA (almeno, una volta nella vita) interessa, in Liguria, il 6,3% del campione esaminato (contro il 5,4% del dato nazionale)

- il ricorso alla CANNABIS riguarda il 37% dei liguri, contro il 32% dei giovani nelle altre regioni italiane.

Per quanto riguarda, poi, il problema più specifico della MAPPA DELL' EROINA nella nostra Città, mi sembra molto interessante citare le considerazioni, svolte sull' argomento dal Tenente - Colonnello Francesco Laurenti  (Comandante Provinciale dei Carabinieri), comparse sui quotidiani locali del 30 Novembre 2006 :

"I tossicomani da eroina si sono ridotti negli anni, ma a Savona c'è ancora uno zoccolo duro.
Quanti sono? Cinquanta, sessanta.
Molti stanno ben attenti a non farsi scoprire e consumano la droga in casa.

Altri, invece, i disperati, l' assumono in strada.
E sono quelli che, poi, abbandonano per terra le siringhe sporche di sangue, indifferenti del fatto che qualcuno possa non vederle, finirci sopra con un piede o che un bambino, per curiosità, la prenda in mano, con il rischio di pungersi e contrarre malattie gravi, come l'epatite o l' AIDS.

I "covi " dei tossicomani sono i vicoli: Vico delle Ancore (dietro a via Untoria), vico dell' dell' Ammazzatoio (davanti all' Asilo delle Piramidi), via Pico (che collega la piazza del carcere con via Paleocapa), la scalinata di fianco al Teatro Chiabrera che porta a via Montegrappa e, persino, l'area esterna del Tribunale (fino a quando non è stata chiusa con le cancellate).

A rifornire gli eroinomani sono i "soliti noti": sette o otto spacciatori che entrano ed escono dal carcere e si procurano lo stupefacente a Milano e Torino.
Un business vantaggioso: un grammo di eroina, pagato trenta Euro, viene rivenduto ad ottanta."

Le sintetiche ed esemplari considerazioni, sopra citate, ci portano, dunque, alle origini: COME AFFRONTARE IL PROBLEMA DROGA; sarà,  questo, l' argomento della quarta ed ultima puntata, dove cercherò di analizzare, nel profondo, le radici di questo fenomeno, che mostra, nel modo più tragico, le tendenze autodistruttive del sistema sociale universale, in cui viviamo, ed, ovviamente, di esporre le mie personali opinioni per contrastare il fenomeno stesso.

ALDO PASTORE                                               23 Febbraio 2007