Alassio, l’impianto di pretrattamento dei rifiuti

Alassio, avviato l’impianto
di pretrattamento dei rifiuti

Alassio, avviato l’impianto

di pretrattamento dei rifiuti

E’ stato presentato, alla presenza del sindaco Marco Melgrati, del vicesindaco Angelo Galtieri e dei rappresentanti di Sca, l’avvio dell’impianto di pretrattamento dei rifiuti.

 


 

“A novembre del 2017, presso la sede del comune di Alassio, venne firmato tra la SCA srl e la Tecnick Bau srl Consorzio Stabile con sede in Bolzano, il contratto di appalto relativo all’affidamento dei lavori di realizzazione di un impianto di pretrattamento primario del sistema fognario comunale alassino”, ha dichiarato un tecnico del comune, “ed il progetto è stato favorevolmente approvato in Conferenza dei servizi il 4 novembre 2016.

La successiva gara d’appalto espletata dal Comune di Alassio affidava alla ditta Technick Bau srl i lavori di realizzazione dell’impianto primario di pretrattamento, per un importo di 360.028,07 euro, iva esclusa di cui 345.988,79 euro per lavori e 14.039,28 euro per oneri di sicurezza pari a un ribasso del 25 per cento sull’importo dei lavori a base d’asta. L’impianto si trova nella sua totalità sotto terra ed è stato realizzato in località Sant’Anna dopo il porto turistico. Una volta terminati i lavori, predisposti gli allacciamenti all’elettricità e dopo un breve periodo di collaudo, si è avuto l’avvio del sistema.

 


  

Questo sistema, completamente automatizzato, è in grado di operare in qualsiasi condizione, sia senza operatore che senza energia elettrica per lungo tempo. In superficie si hanno solamente i pannelli di controllo che sono collocati presso una preesistente camera prefabbricata rivestita di pietra grezza. Tutto l’impianto è sistemato nel sottosuolo dove un innovativo impianto di aspirazione e filtrazione dell’aria permette un riciclo dell’aria senza alcun odore. Impatto zero anche sotto l’aspetto estetico visto che la realizzazione dell’impianto ha consentito di riqualificare l’area e recuperare alla città circa 200 metri quadri di spiaggia libera. L’impianto ha iniziato a funzionare regolarmente martedì 22 gennaio al termine delle operazioni di collaudo avviate già nei primi giorni di dicembre.

 


 

Stessa soddisfazione da parte del sindaco Marco Melgrati: ”Siamo molto soddisfatti perché si tratta di un primo passo fondamentale per il miglioramento della qualità dell’ambiente marino ma anche propedeutico alle successive fasi necessarie alla chiusura del ciclo di depurazione. Nel mio secondo mandato avevamo appaltato anche il depuratore completo con una ditta che se lo era aggiudicato, ma poi la politica provinciale e regionale di sinistra è intervenuta stoppando tutto, proponendo prima di collegarci a Villanova e poi a Borghetto, il cui depuratore scopriamo oggi che non è in grado di soddisfare tutte le esigenze. Dal 1gennaio 2019 è entrato in vigore il nuovo Ato costituito dal consortile che raggruppa le 3 società che gestiscono acquedotti e fognature nella nostra provincia che sono: Sca, Servizi Ambientali e Consorzio di Depurazione di Savona ed in questo modo acqua e depurazione sono rimaste totalmente pubbliche.

 


  

Sca, ad oggi, comprende i comuni di Alassio, Laigueglia e Villanova, ma anche Albenga ha già fatto sapere di voler aderire a Sca e questo potrebbe risolvere in buona parte anche i problemi che si sono registrati con la depurazione della zona a Ponente della comunità albenganese. Con il nuovo sistema le acque reflue entrano nell’apparecchiatura elettromeccanica che con un rullo, denominato filtrococlea, separa i residui solidi superiori ai 2 millimetri dai liquidi, stoccandoli in apposito contenitore facilmente raggiungibile attraverso una pedana meccanica per le operazioni di svuotamento periodico”.

 


 

“Recentemente”, ha affermato il presidente di Sca Emanuela Preve, “è stata creata una società unica, l’Aps, alla quale si spera presto venga affidato il servizio idrico integrato e le società che la compongono si sono già dette intenzionate a chiedere la modifica del piano d’ambito per andare incontro alle esigenze del territorio: Laigueglia e Villanova vantano già un proprio impianto di depurazione ed ora anche Alassio che, invece di allacciarsi a Borghetto, potrà creare un impianto ad hoc in loco per la depurazione completa”.

 


 

“Grazie al grande lavoro di Sca, che ha appaltato i lavori finanziando il tutto con mezzi propri, ora abbiamo un impianto di pretrattamento che risolve il 90 per cento dei problemi di Alassio. Da questo momento, infatti, anche un chicco di mais viene raccolto perchè, in questo modo, si impedisce al rifiuto solido superiore ai 2 millimetri di andare al mare e questi rifiuti vengono raccolti e poi portati in discarica. Questo è un grande passo in avanti in previsione di quella che poi sarà la depurazione completa ed abbiamo già iniziato a valutare questo progetto, che dovrebbe avere un costo di circa 15-20 milioni di euro”, conclude Melgrati.

 

SELENA BORGNA                         


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