Alassio e la corte melgratiana

ALASSIO
IL SINDACO VENGA DECISO FUORI DAI MINUETTI DELLA CORTE MELGRATIANA, SIA IL SINDACO DEGLI ALASSINI
E NON LA FOGLIA DI FICO DEI SOLITI NOTI!

ALASSIO.
IL SINDACO VENGA DECISO FUORI DAI MINUETTI DELLA CORTE MELGRATIANA, SIA IL SINDACO DEGLI ALASSINI E NON LA FOGLIA DI FICO DEI SOLITI NOTI!

La pantomima di chi tira la pietra e poi nasconde la mano è vecchia quanto il mondo.
 Melgrati ancora una volta si arroga il diritto di scegliere le persone a lui congeniali per cercare di perpetrare il suo (nefasto) potere politico sulla città di Alassio.

Lo fece con il povero Luca Villani, che sembrò (ingiustamente) il suo burattino, facendo fare un tonfo a Lega e PDL che persero persino con uno zombie della politica come Avogadro.
 Lo fece con la quaglia della politica Lucchini, che seppur transfuga dal sodalizio con il PD, decise di nominarlo (senza l’approvazione del PDL, anzi….) capogruppo proprio del PDL (!) in Consiglio Comunale.

Un PDL che non a caso ha giustamente dimezzato i consensi alassini nelle recenti politiche, un PDL che già meno di due anni fa aveva sculacciato elettoralmente Melgrati preferendogli la dott. Zavaroni nel gioco delle preferenze. 

Un PDL dove il suo nume tutelare Scajola, da lui sempre difeso anche oltre il difendibile, è ormai in netta minoranza, vampirizzato da un Minasso che notoriamente Melgrati non lo ama proprio.

Ora parla di unione dei moderati facendo riunioni dove invita solo cortigiani accondiscendenti, spacciandole come assemblee di un PDL alassino che ormai esiste solo nei suoi sogni.
 Dopo il (desiderato) burattino Villani ora ritenta cercando di marionettizzare Enzo Canepa, imprenditore certamente benvoluto, ma che presentato da Melgrati è già bello che bruciato.

 Ma possibile non si accorga che da anni non ne imbrocca una? 
Ma il risultato di Grillo ad Alassio, formato da consensi di alassini (che certamente grillini non sono) stufi marci di questo egocentrico “unto dal signore”, che ogni tre per due ci propina la lezioncina di quello che è stato educato nel rispetto dei sacri valori di “Dio, patria e famiglia”, manco gli altri alassini fossero al suo cospetto poveri anarchici selvaggi?
 Alassini, tirate fuori i vostri (virtuali) forconi e mirate ai glutei (sempre virtuali) di questi apprendisti burattinai.

 Questa è la formazione che vi consigliamo:

Vincenzo Zarrillo

Domenico Giraldi
Monica Zioni
 
Rocco Invernizzi
Lucchini e Melgrati

Sindaco: Zarrillo.

Assessori: Giraldi, Zioni, Lucchini, Invernizzi.

Presidente commissione edilizia: Melgrati.

Per favore, presentatevi così, la città di Alassio non desidera altro…. per prendervi una volta per tutte a sonore pedate nel sedere!

 Ma come potete pensare che i vostri concittadini possano votarvi?
Qualcuno di voi si è reso conto che in Alassio hanno vinto i Grillini, votati anche dai moderati, e che di certi nomi la maggioranza degli alassini ha una sana anguscia?
Due anni fa siete stati massacrati da uno zombie come Avogadro, possibile che non abbiate capito la lezione?
Belin, siete senza vergogna, sparite!!!

 

Movimento forconi alassini da  Alassio2011

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