Acts Linea SpA e SAR Tpl SpA
Essere informati (6) – Tuttavia è sconsigliato far sapere la verità
Hanno aumentato i biglietti del bus solo fino al 110 per cento
Il regalo dei dirigenti Acts e Sar, ora Tpl Spa, a tanti ricchi cittadini
Ecco il vademecum illustrato di tutte le tratte e delle nuove tariffe anticrisi
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Essere informati (6) – Tuttavia è sconsigliato far sapere la verità
Hanno aumentato i biglietti del bus solo fino al 110 per cento
Il regalo dei dirigenti Acts e Sar, ora Tpl Spa, a tanti ricchi cittadini
Ecco il vademecum illustrato di tutte le tratte e delle nuove tariffe anticrisi
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Savona – Alla fine di dicembre 2009 in Provincia di Savona era stato siglato l’accordo per la fusione di Acts Linea SpA e SAR Tpl SpA con la costituzione della nuova società di Trasporto Pubblico Locale Linea Srl. Presidente di TPL Linea Srl è stato nominato Maurizio Maricone. Il cda della nuova società è composto da: Franco Maria Zunino, Tommaso Panero (in rappresentanza del socio privato), Emma Mazzitelli, Filippo Agazzi attuale a.d. ). |
Il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza aveva, fra l’altro, dichiarato: L’obiettivo è stato raggiunto con la soddisfazione di tutte le parti interessate e, soprattutto, garantendo più servizi e minori costi.” Nella sua dichiarazione il Presidente ha posto in evidenza “la soddisfazione di tutte le parti interessate”, ossia Acts Linea SpA e SAR Tpl SpA. Ha totalmente dimenticato di citare la parte più importante: gli utenti dei servizi, ossia NOI CITTADINI! Non solo, ha precisato: “ garantendo più servizi e minori costi. Dal 1° luglio 2010 ha preso il via il nuovo sistema tariffario. Gli utenti dei bus hanno rilevato, in prevalenza, un aumento da un minimo del 30% ad un massimo (vergognoso) del 110%. Solo la zona rosa (area urbana e suburbana) – il cui titolo di viaggio (biglietto) conferma la tariffa di 1 euro che interessa i 5 comuni di: Vado Ligure, Quiliano, Savona, Albisola Superiore, Albissola Mare. Gli aumenti previsti da 1 euro a 1,30 euro interessano le zone blu, arancione, verde.
Aumenti previsti a euro 2,10 interessano le zone: viola (generata dall’unione della zona rosa con la zona blu), marrone (generata dall’unione della zona arancione con la zona verde), azzurra (generata dall’unione della zona blu con la zona arancione). Aumenti previsti a euro 2,60 interessa la zona gialla (generata dall’unione di tutte le zone). Le tariffe vengono calcolate contando il numero di zone che si attraversano compiendo il proprio percorso, comprese quelle di partenza e di arrivo. Ogni zona attraversata comporta uno scatto di tariffa. Nelle zone rosa, blu, arancione, verde, viola, azzurra e marrone il biglietto è valido per 90 minuti (un’ora e mezza) esclusivamente sulle linee TPL. Nella zona gialla il biglietto è valido per 150 minuti (due ore e mezzo). La società precisa che, al fine di migliorare il servizio (per gli utenti?), TPL ha limitato la possibilità di acquisto in vettura a sole due tipologie di biglietto:
Nel periodo transitorio è previsto: i vecchi titoli di viaggio saranno validi entro e non oltre il 31 agosto 2011. Alcuni esempi di calcolo della tariffa (tratti dal deplian della TPL Srl): – da Noli (zona blu) a Savona (zona rosa) si attraversano due zone e quindi il biglietto da acquistare è viola (costo € 2,10); – da Cairo Montenotte (zona arancione) a Savona (zona rosa) si attraversano tre zone e quindi il biglietto da acquistare è giallo (costo € 2,60); |
– da Andora (zona verde) ad Alassio (zona arancione) si attraversano due zone e quindi il biglietto da acquistare è marrone (costo € 2,10); – da Alassio (zona arancione) ad Albenga (zona blu) si attraversano due zone e quindi il biglietto da acquistare è Azzurro (costo € 2,10); – da Alassio (zona arancione) a Loano (zona arancione, ma che necessita del passaggio attraverso la zona blu) si attraversano due zone e quindi il biglietto da acquistare è Azzurro (costo € 2,10); |
– da Pietra Ligure (zona arancione) a Finale Ligure (zona arancione) non si attraversano zone poiché entrambi i comuni si trovano nella stessa zona e quindi il biglietto da acquistare è arancione (costo € 1,30); – da Loano (zona arancione) a Calizzano (zona verde) si attraversano due (?) zone e quindi il biglietto da acquistare è marrone (costo € 2,10). Il sistema tariffario prevede le tipologie/combinazioni di titoli di viaggio nel biglietto singolo e abbonamenti settimanale, mensile, annuale, che riportiamo nella seguente tabella:
( Fonte dati: www.tpllinea.it ) Poniamo all’attenzione dei lettori e ai responsabili della TPL Srl due grossolani errori che abbiamo rilevato nei dati indicati nella tabella che richiedono una immediata correzione. Non sono opinioni ma calcoli matematici. Nella zona rosa il costo del biglietto è di euro 1,00 e l’importo indicato per l’abbonamento settimanale è di euro 11,00. E’ errato poiché l’importo dovrebbe essere inferiore (considerato il dovuto sconto) a meno di euro 7,00. Lo stesso per la zona blu, arancione, verde dove il costo del biglietto è di euro 1,30 e l’importo indicato per l’abbonamento settimanale è di euro 11,00. Altro errore, poiché l’importo deve essere inferiore (considerato il dovuto sconto) a meno di euro 9,10. La correzione evidentemente va fatta anche sul sito web www.tpllinea.it . Analizzando la tabella delle tariffe linea Andora – Savona in vigore dal 1° luglio 2009 (già in allora aumentate) ci si trova, a distanza di un anno, ad ulteriori gravosi aumenti delle tariffe. Non solo, con l’aggravante che vengono ridotte le corse (da tre a due nell’arco di un’ora). Ciò che colpisce ancor di più è la consapevolezza da parte della Direzione TPL Srl di evidenti disparità che hanno creato aumenti non giustificati e che penalizzano gli utenti in alcune zone. Primo esempio eclatante: – da Loano a Finale Ligure (distanza 10,4 km) la tariffa è di euro 1,30; – da Loano a Borghetto S.Spirito (distanza 2,7 Km) la tariffa è di euro 2,10. – da Loano a Calizzano (distanza 32,3 km) la tariffa è di euro 2,10. E’ uno scherzo (vergognoso) voluto o è un errore? L’aumento nella tratta Loano – Borghetto S.Spirito è addirittura del 110% in più per una distanza inferiore di ben 7,7 km. Non accettabile! Secondo esempio eclatante: – da Vado Ligure a Albisola Superiore (distanza 11,3 km) e Albissola Mare (distanza km 9,7) la tariffa è di euro 1,00; – da Vado Ligure a Bergeggi (distanza 4,4 km) la tariffa è di euro 2,10. Anche in questo caso l’aumento è addirittura del 110% in più per una distanza inferiore di ben 6,9 km. Non accettabile! Nulla può giustificare tali aumenti! Con quali criteri e su quali basi sono state calcolate le tariffe dei bus nella provincia di Savona? Perché non sono stati mantenuti i criteri più equi, da anni in vigore, con i biglietti a tariffa numerica (tariffa 1, tariffa 2, tariffa 3, ecc.)? Chi è stato l’ideatore di un metodo tariffario fatto con compasso e colori? Perché chiunque salga sul bus e chiede di fare il biglietto a bordo oltre al diritto di esazione di euro 1,00 è obbligato a prendere il biglietto giallo (costo euro 2,60) anche quando il percorso prevede il costo di euro 1,00 o euro 1,30? Non è un sopruso? E’ legittimo? E’ chiaro! La Direzione TPL Srl deve procedere alla correzione del nuovo sistema tariffario nei casi più eclatanti e penalizzanti per gli utenti. I fatti documentati provano che non sono stati “garantiti più servizi” (anzi è stato ridotto il numero delle corse dei bus) e anziché “minori costi” sono stati fatti sproporzionati aumenti. Il Vaccarezza e il suo collaboratore Assessore Avv. Marson ci degneranno (a noi tutti cittadini) una pronta e chiarificatrice risposta, con assicurazioni che saranno posti rimedio alle evidenti storture tariffarie, aumenti indiscriminati e il ripristino delle tre corse nell’arco di un’ora? Sarebbe un loro dovere di Amministratori della cosa pubblica. Restiamo in attesa di delucidazioni, ringraziando anticipatamente.
Gilberto Costanza e-mail: gilberto.costanza@alice.it Nuovo sistema tariffario dei bus nella provincia di Savona
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