Alassio
Una scoperta “inedita” rivela perché la Baia del Sole offre sempre affari d’oro
Alassio, troppi giardini alberati affondano il turismo alberghiero
La “cura Melgrati”?Progetti efficaci per un rilancio dell’economia
Nuova brillante operazione: via i cipressi e box interrato sotto i campi da tennis
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Nuova brillante operazione: via i cipressi e box interrato sotto i campi da tennis
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Osservazioni contro l’intervento edilizio (autorimessa privata interrata) da realizzarsi nell’Hanbury Tennis Club di Alassio.
Premesso che l’ Hanbury Tennis Club è situato in una zona, forse l’unica rimasta ad Alassio nella prima collina dietro la stazione, dove si può ancora godere il famoso paesaggio inglese, un misto di campagna ligure con caratteri esotici; basti guardare i giardini delle ville attigue in una zona che finisce con il Parco San Rocco, ex cimitero, progettato negli anni sessanta dal paesaggista Pietro Porcinai.
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Già, oltre la costruzione di condomini e di parcheggi interrati privati, hanno distrutto i caratteri tipici dei giardini con l’abbattimento di alberi secolari, un risultato di devastante aridità e nessuna valenza estetica.
Vedi nella stessa zona l’autorimessa interrata realizzata in regime di salvaguardia dove c’era la bocciofila della stessa proprietà del Hanbury Tennis Club e, nonostante esista un processo di accertamento da parte del Comune per realizzazione in difformità , non c’è stato nessun miglioramento. Anzi proprio di fronte, concessione edilizia del Giugno 2010, progettista l’architetto Marco Melgrati, si sta costruendo un’altra autorimessa interrata con relativo taglio delle piante e sterilizzazione del terreno. Grazie a questi interventi la nostra Bella Alassio, famosa meta di un turismo internazionale, sta diventando sempre più simile alla periferia di una grande città con un turismo concentrato nei fine settimana e solo nei mesi estivi, perché le seconde case sono vuote undici mesi l’anno. Date queste semplici considerazioni, ci opponiamo alla realizzazione di una autorimessa privata sotto i campi da tennis. Oltre a deturpare il sito ci appare superflua in quanto il tennis dispone di un suo parcheggio di superficie e potrebbe creare problemi di intasamento per i due accessi previsti, senza considerare la sicura perdita dei filari di cipressi di recinzione. Negli ultimi 15 anni abbiamo assistito all’abbattimento di alberi secolari, mai adeguatamente sostituiti, se non con qualche asfittica palmetta. La grande ricchezza paesaggistica di Alassio è in pericolo, basti pensare: ai giardini del Grand Hotel scomparsi, ai giardini delle Suore Francescane scomparsi, ai giardini di Piazza Stalla progettati da Pietro Porcinai minacciati da una autorimessa che farebbe addirittura perdere dei posti al parcheggio pubblico e non ultima Punta Murena minacciata da una lottizzazione… Presidente Associazione WWF Savona Onlus Anna Fedi |