Abolizione del celibato sacerdotale e sacerdozio femminile si apre uno spiraglio

Da tempo all’interno della Chiesa si sta discutendo dell’abolizione del celibato sacerdotale e dell’introduzione del sacerdozio femminile.

Papa Francesco rassicura i cardinali e vescovi, affermando che il celibato sacerdotale non si tocca, ma qualche spiraglio si è aperto soprattutto perchè si deve cercare di sopperire alla mancanza di vocazioni.

 In Amazzonia è prevista la consacrazione di uomini sposati, i cosiddetti Viri Probati, persone mature e già sposate, uomini di fede e di indubbia statura morale da consacrare per far fronte ad una persistente carenza di sacerdoti. Nella vasta Amazzonia per partecipare ad una messa o ricevere i sacramenti i cristiani devono aspettare un missionario e sono costretti ad aspettare mesi.  

La proposta  per ora, riguarda solo i Viri Probati ma può essere l’anticamera per portare all’abolizione in toto del celibato.

 “Vocatio”, l’associazione dei preti sposati, da tempo fa sapere che ci sono migliaia di ex preti che hanno contratto il matrimonio che vorrebbero essere reintegrati nella gestione delle parrocchie e sarebbero disponibili a rientrare nell’effettivo esercizio del ministero ecclesiastico.

Nel Sinodo sull’Amazzonia si sta discutendo anche della questione femminile. Su quasi 200 padri sinodali le donne invitate sono solo 35 e, ancora una volta non hanno diritto al voto. Per questo premono per avere il riconoscimento del diaconato anche se questa possibilità resta remota.

Nel mondo attualmente ci sono circa 100.000 tra preti e religiosi sposati, e più di 5000 ex suore. 

In Italia sono circa 5000 gli ex preti, ex religiosi e 800 le donne, ex suore, che hanno lasciato la vita consacrata.

 Di questi circa 1800, sempre in Italia, hanno ricevuto la riduzione allo stato laicale, gli altri si sono allontanati. L’Associazione Vocatio si batte da tanti anni per far sentire la voce degli ex preti e conta tra gli aderenti 394 persone. 

Il dibattito va avanti tra mille pareri discordanti ma, anche se Papa Francesco per ora rassicura i Cardinali e i vescovi più tradizionalisti che il celibato sacerdotale non si tocca, chi si batte per l’abolizione fa affidamento su una dichiarazione di Papa Bergoglio che qualche anno fa, al ritorno da un viaggio, disse …Sul celibato, non essendo un dogma di fede, c’è sempre la porta aperta.

 R.T.