A VADO LIGURE NAVI CON GRANDI PESCAGGI?

RITENGO CHE SAREBBE DA IDIOTI FAR GIUNGERE A VADO LIGURE DELLE NAVI CON GRANDI PESCAGGI 

 
RITENGO CHE SAREBBE DA IDIOTI FAR GIUNGERE A VADO LIGURE
 DELLE NAVI CON GRANDI PESCAGGI

ALLIBARE…. (marina) operazione di alleggerimento di una nave da carico in rada al fine di ridurre il pescaggio ed eventualmente consentirne l’attracco, mediante scarico parziale del carico affiancando bettoline, navi o

galleggianti in genere……

Questa operazione veniva frequentemente effettuata in passato quando il carico era destinato per un solo porto, molto utilizzata ad esempio, per le petroliere. Adesso si preferisce programmare il traffico in modo diverso, sbarcando, prima, un quantitativo parziale in un altro porto ( Es. le navi noleggiate dalla ESSO scaricavano a Vado Ligure (Costiero Esso) il quantitativo di carico necessario a portarsi fino al pescaggio consentito per poter ormeggiare a Porto Torres (Costiero Esso).

Alcuni possono pensare che a Vado ci potrebbero arrivare navi con grandi pescaggi? Personalmente ritengo che sarebbe da idioti far arrivare qui delle navi a pieno carico (consumando di più) quando quelle che entreranno ad operare in mediterraneo, sicuramente, dovranno scaricare in altri porti prima di arrivare a Vado; uno di questi sarà sicuramente Gioia Tauro, che, grazie all’ accordo P3, ritorna nelle grazie delle Maersk dopo che la stessa l’ aveva abbandonato.

Da…LEGGI il mantenimento della pulizia dei fondali, un ormeggio con pescaggio di almeno 17 metri e un programma di investimenti per allungare di 650 metri il tratto di banchina con fondale di 18 metri (oggi in alcuni punti arriva a 16 metri)……..

Emma ed Eleonora Maersk

Per chi fosse poco informato segnalo l’ itinerario di una delle più grandi porta container: la Eleonora Maersk (gemella della Emma Maersk portata di 15.500 teus), in quanto quelle da 18.000, al momento, navigano con carico limitato a 14.300 teus e pescaggio di circa 14,40 metri)….LEGGINei porti di Rotterdam e Breverhaven scaricano buona parte del loro carico e proseguono per i successivi porti fino a Gothenburg dove il pescaggio massimo consentito è di 13,5 metri, (ndr. il fondale medio è di 14,2metri e i 70 cm vengono così denominati: “under keel clearance“ questo valore dipende dalla grandezza delle navi e può variare a seconda se, sotto la chiglia, c’ è un fondale sabbioso, melmoso o roccioso)…LEGGI….

 

Comunque in quel porto, la Maersk Mc-Kinney Moller, la più grande del mondo, ci arriva con un pescaggio notevolmente inferiore, di circa 10 metri, che è il pescaggio minimo che la nave deve mantenere, in quanto per la stabilità, oltre al carico, deve mantenere a bordo un notevole quantitativo acqua di zavorra.

Dopo la discarica in questo porto nel porto svedese le navi ritornano a Bremerhaven e Rotterdam per caricare containes destinati ad altri porti come da programma.

Come vedete non c’ è alcun motivo di dover portare in tutti i porti i pescaggi alla portata massima delle navi; basta usare un po’ il cervello (come ha fatto la APM (Maersk) a Gothenburg, e come sembra fare il porto di La Spezia che ha ordinato 2 gru da 23 file (per navi da 18.000 teus), che cavolo le avrebbe ordinate a fare, se ne non ha i pescaggi che le queste navi raggiungono col massimo carico? Un motivo c’ è!

A la Spezia i terminalisti sono alquanto ben informati sul traffico dei containers, al contrario di quello che sembra avvenire in altri porti…LEGGI 

ANTONIO GIANETTO

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.