6° Censimento Generale dell’Agricoltura

Censimento dell’Agricoltura,
 iniziano i rilevamenti
In Liguria una Task Force sta lavorando a tambur battente per censire tutte le aziende agricole

Censimento dell’Agricoltura,
 iniziano i rilevamenti
In Liguria una Task Force sta lavorando a tambur battente per censire tutte le aziende agricole

 

Entrano nel vivo le operazioni del 6° Censimento Generale dell’Agricoltura, partito il 24 Ottobre su tutto il territorio nazionale. In Liguria una Task Force composta da 150 rilevatori sta lavorando a tambur battente per censire tutte le aziende agricole presenti in regione, con lo scopo di rendere ogni singola attività più visibile alla Pubblica Amministrazione, che potrà così erogare le incentivazioni in modo capillare e efficace.

Il Paese quindi mette in funzione il potente motore informativo dell’ISTAT per mantenere e potenziare un Settore Primario in crescita che, anche a causa del cambio generazionale in atto necessita dell’aiuto strategico di questa importante operazione censuaria. I lavori ormai fervono anche in tutta la provincia di Savona, in cui i rilevatori battono ogni zona rurale per raccogliere i dati delle aziende operanti; i nostri professionisti si impegnano quindi per dare il giusto risalto al sottobosco imprenditoriale che da sempre regge l’economia alimentare ligure, almeno per quanto riguarda i prodotti che esulano dall’ambito ittico.

 

Il quartier generale delle operazioni risulta essere l’Ispettorato Agrario, all’interno del quale i Commissari Intercomunali gestiscono e dirigono il lavoro svolto dai Rilevatori attivi durante i tre mesi del censimento, che si concluderà il 31 Genaio 2011. Il primo si svolse nel 1960, e così via ogni dieci anni, sino a quello del 2010, importante per l’introduzione della novità informatica: i conduttori dei terreni potranno infatti compilare (se vorranno) il proprio questionario via internet, seguendo le istruzioni fornite proprio dall’ISTAT durante il mese di Ottobre, sempre sotto la supervisione dei Rilevatori, il cui occhio vigile dovrà determinare in ogni caso la buona riuscita della titanica raccolta di dati. L’Italia sta al passo dunque, e lo fa rinforzando un settore che risulta essere un pilastro economico fondamentale, che ci rende noti al mondo intero come i migliori produttori di alimenti e prodotti di trasformazione agroalimentare.

 Davide Frumento

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