120° de Il Letimbro

 
120° de Il Letimbro:
grande giornalismo in Sistina”

 120° de Il Letimbro: grande giornalismo in Sistina”

Tra gli ospiti Toni Capuozzo, Giuseppe Di Piazza, Domenico Pompili e Francesco Zanotti

 

100eVenti – Il Letimbro 1892-2012   XIV Settimana della Cultura

 

 

Lunedì 16 aprile ore 18, Cappella Sistina

Il mestiere di inviatoraccontare la guerra

con Toni Capuozzo, vicedirettore e inviato del TG5 e curatore di Terra!

Introduce l’incontro Marco Gervino – Evento con la collaborazione di Ubik

 

Martedì 17 aprile, ore 18, Cappella Sistina

Il futuro dei giornali di carta – siamo davvero alle ultime copie?

con Giuseppe Di Piazza editorialista del Corriere della Sera, già direttore di Sette

Presentazione del suo romanzo “I quattro canti di Palermo” edito da Bompiani

Introduce l’incontro Marco Gervino – Evento con la collaborazione di Ubik

 

Sabato 21 aprile, ore 17, Cappella Sistina

Passato e futuro del giornalismo cattolico

Tavola rotonda con Domenico Pompili (direttore Ufficio comunicazioni sociali CEI), Francesco Zanotti (presidente FISC), Chiara Genisio (direttore AGD), Paolo Pittaluga (redattore di Avvenire), Angelo Magnano (direttore Il Letimbro), Maurizio Vivalda (direttore Ufficio diocesano com. sociali) Modera: Marco Gervino (direttore Ufficio stampa diocesano). Saluti del vescovo Vittorio Lupi. 

Incontro pubblico sulla storia e le prospettive del giornalismo cattolico 

Proprio nell’aprile del 1892 si concepiva il giornale Il Letimbro che sarebbe poi uscito, con un numero di saggio, il successivo 10 maggio. 120 anni dopo il mensile diocesano celebra quell’evento con tre prestigiosi appuntamenti dedicati al giornalismo inseriti nella “XIV settimana della Cultura”. Il Letimbro, la più longeva testata savonese e fra le più antiche della Liguria, si è sempre posto ai lettori come un foglio cattolico, ma aperto al dialogo. Un giornale “nel Mondo”, proprio perché forte dei suoi valori cristiani. Fedeli a questa linea, per celebrare l’importante traguardo, è così nata l’iniziativa “100eVenti” che affronterà alcuni dei temi più attuali legati alla comunicazione con ospiti autorevoli e prestigiosi: Toni Capuozzo, Giuseppe Di Piazza, monsignor Domenico Pompili, Francesco Zanotti, Chiara Genisio e Paolo Pittaluga.

E questi grandi appuntamenti,  aperti a tutti, saranno impreziositi dal fascino della Cappella Sistina di Savona. Come accennato, lunedì 16 aprile alle 18 in Capella Sistina, il primo fra gli ospiti sarà Toni Capuozzo, vicedirettore del TG5 e curatore della trasmissione “Terra!”, un volto ormai noto ai telespettatori che ne hanno sempre apprezzato la professionalità, in particolare nei tanti servizi realizzati dai luoghi di guerra. Il giornalista parlerà proprio delle sue corrispondenze dagli scenari più difficili, insomma del “mestiere dell’inviato” e di come oggi, al tempo della comunicazione globale, si racconta la guerra sui media.

Tornando al 120° anniversario, è ovvio pensare che il mondo dell’informazione è cambiato più negli ultimi 20 anni che in tutto il secolo precedente. Fra 120 anni esisterà ancora Il Letimbro, così come tutti gli altri giornali cartacei? Oppure ne basteranno appena 30 per segnarne la fine? Secondo Philip Meyer, studioso dell’editoria americana, l’ultima copia su carta del “New York Times” sarà acquistata nel 2043: è davvero questa la data di scadenza della carta stampata, ormai insidiata da mezzi di comunicazione più veloci, dalla tv al web?  Sul tema, martedì 17 aprile, sempre alle 18 in Sistina, interverrà un altro prestigioso ospite, Giuseppe Di Piazza. Già direttore di Max e Sette, oggi editorialista e inviato del Corriere della Sera, Di Piazza ha grande esperienza nell’ambito della carta stampata e potrà quindi rispondere a questi interrogativi sul “futuro dei giornali di carta”. Sempre nell’ambito dell’incontro, Di Piazza presenterà il suo primo romanzo “I quattro canti di Palermo”, edito da Bompiani, che ha come protagonista proprio un giovane giornalista.

Dulcis in fundo, sabato 21 aprile alle 17, convegno sul “passato e futuro del giornalismo cattolico”. Una tavola rotonda con un gruppo di autorevolissimi esperti, ospiti davvero importanti e personaggi legati alla storia de Il Letimbro: monsignor Domenico Pompili, direttore Ufficio nazionale comunicazioni sociali e portavoce CEI, Francesco Zanotti, presidente FISC, Chiara Genisio, direttore AGD, Paolo Pittaluga, redattore di Avvenire, Maurizio Vivalda, direttore Ufficio diocesano comunicazioni sociali e il direttore de Il Letimbro don Angelo Magnano. Moderatore sarà Marco Gervino, direttore dell’Ufficio stampa diocesano, mentre porterà il proprio saluto il vescovo Vittorio Lupi.

 

Curricula dei partecipanti:

Toni Capuozzo, nato a Palmanova il 7 dicembre 1948 da padre napoletano e madre triestina, consegue la maturità classica presso il liceo Stellini di Udine e si laurea in sociologia all’Università di Trento. Inizia l’attività di giornalista nel 1979, lavorando a Lotta Continua, per la quale segue l’America Latina, e diviene professionista nel 1983. Quindi scrive per il quotidiano Reporter e per i periodici Panorama Mese ed Epoca. Durante la Guerra delle Falkland (1982) ottiene un’intervista esclusiva al grande scrittore Jorge Luis Borges. Successivamente, si occupa di mafia per il programma Mixer di Giovanni Minoli ed è inviato per la trasmissione L’istruttoria. Quindi collabora con le testate giornalistiche di Mediaset seguendo in particolare le guerre nell’ex Jugoslavia, i conflitti in Somalia, in Medio Oriente e in Afghanistan. Vicedirettore del TG5, dal 2001 cura e conduce Terra!, il settimanale del TG5. Attualmente tiene tre rubriche sulla carta stampata: su Il Foglio, sul mensile del TCI e su Riders. Nel 2009 Capuozzo ha messo in scena  “Tre uomini di parola”, uno spettacolo i cui proventi finanziano la costruzione di una casa-alloggio per il centro grandi ustionati di Herat (Afghanistan). Già direttore artistico del Festival del Reportage di Atri (Abruzzo), nel 2011, con Vanni De Lucia, ha messo in scena “Pateme tene cient’anni” storia di padri e di patrie. Toni Capuozzo è sposato e ha due figli.

Giuseppe Di Piazza, nato a Palermo il 16 agosto 1958, qui inizia la carriera nel 1979 al quotidiano L’Ora, allora diretto da Nicola Cattedra. Giornalista professionista dal 1984, in quell’anno si trasferisce a Roma per lavorare alla rivista Cooperazione del Ministero degli Affari esteri. Nel 1985 partecipa alla nascita del quotidiano Reporter, diretto da Enrico Deaglio, l’anno dopo passa a Il Messaggero, dove resta per quindici anni prima come capocronista, poi caporedattore di Interni e Giudiziaria, editorialista, e infine caporedattore centrale. Nel 2000 si trasferisce a Milano, come vicedirettore della multimedialità di Rcs MediaGroup, il cui responsabile è Pietro Calabrese. Diviene poi direttore dei contenuti di Hdpnet, la società multimediale del gruppo. Nel 2002 gli viene affidata la direzione di AGR, l’agenzia di stampa radiofonica e digitale di Rcs. Nel 2003 diventa direttore del mensile Max. Dal 27 settembre 2007 fino all’8 marzo scorso ha guidato il settimanale Corriere della Sera Magazine, che sotto la sua direzione è stato rilanciato ed è tornato al suo nome originario di Sette, il 26 novembre 2009. Lasciato questo incarico, è diventato editorialista e inviato del Corriere della Sera di cui curerà anche le iniziative speciali. Insegna al Master in giornalismo presso l’Università IULM. Nel 2011 ha esordito come fotografo con la mostra “Io non sono padano” mentre quest’anno ha pubblicato il suo primo romanzo “I quattro canti di Palermo”  edito da Bompiani. È sposato, ha tre figli, e vive a Milano. 

Momento clou e conclusivo della settimana dedicata ai “100eVenti” sarà la tavola rotonda inerente proprio a cioè che Il Letimbro rappresenta e ha rappresentato nel corso della sua lunga storia nel territorio savonese. “Passato e futuro del giornalismo cattolico” è il titolo del convegno aperto al pubblico che parlerà proprio della storia e delle prospettive dei tanti e importanti media cattolici in Italia e nel mondo, compreso ovviamente il nostro mensile. Una grande festa di compleanno con ospiti eccellenti. 

Monsignor Domenico Pompili(Roma, 21 maggio 1963), giornalista e sacerdote della diocesi di Anagni-Alatri, dal 2007 direttore dell’Ufficio nazionale Comunicazioni Sociali della CEI nonché portavoce della stessa. Ordinato presbitero il 6 agosto 1988, ha conseguito la Licenza (1990) e il Dottorato (2001) in Teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma. Dopo diversi e prestigiosi incarichi presso la sua diocesi, dall’ottobre 2005 è stato nominato Aiutante di studio della Segreteria generale CEI con incarichi presso Sat 2000 e Radio inBlu. È inoltre segretario della Fondazione comunicazione e cultura, membro del Comitato italiano per il sostegno alle iniziative della pastorale giovanile e componente del Cda di Avvenire. E’ docente incaricato di Teologia morale presso l’Istituto Leoniano di Anagni (FR) dove insegna dal 1990. 

Francesco Zanotti, è giornalista e direttore del settimanale Corriere Cesenate. Membro del Consiglio Fisc dal 1998, dopo tre mandati come vicepresidente è stato eletto presidente Fisc nel 2011. 

Chiara Genisio, giornalista è direttore di Agd (agenzia giornali diocesani) e responsabile dell’Ufficio regionale per le Comunicazioni sociali della Conferenza episcopale piemontese. 

Paolo Pittaluga, giornalista, redattore  e inviato di Avvenire, ha iniziato professionalmente ne Il Letimbro di cui è stato anche caporedattore. 

Maurizio Vivalda, diacono, è responsabile delle relazioni esterne di Carisa. Già direttore de Il Letimbro, attualmente guida l’Ufficio diocesano comunicazioni sociali. 

Angelo Magnano, giornalista e sacerdote, ha lavorato all’Eco di Bergamo e all’Ufficio comunicazioni sociali della Cei, già responsabile dell’Ufficio stampa della diocesi di Savona-Noli è da un decennio direttore de Il Letimbro. 

Marco Gervino, giornalista, ha lavorato a Sport Mediaset e collaborato con Secolo XIX, Repubblica, Telenova. Oggi è caporedattore de Il Letimbro, direttore dell’Ufficio stampa diocesano e collabora con Avvenire e Sette.

 

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