L’Italia che verrà

Dal 2018 è cambiata la modalità del censimento. La rilevazione a tappeto decennale è stata accantonata in favore di una formula che si basa sulla combinazione di rilevazioni campionarie e dati di fonte amministrativa trattati statisticamente.

Il primo ciclo del nuovo censimento permanente riguarda gli anni 2018-2021. 

La popolazione censita in Italia al 31 dicembre 2019 ammonta a 59.641.488 residenti – circa 175mila persone in meno rispetto al 31 dicembre 2018, pari a -0,3% – ma risulta sostanzialmente stabile nel confronto con il 2011.

Più del 50% dei residenti è concentrato in cinque regioni, una per ogni ripartizione geografica: Lombardia (16,8%), Veneto (8,2%), Lazio (9,7%), Campania (9,6%) e Sicilia (8,2%).

Il lievissimo incremento di popolazione rispetto al 2011 è da attribuire esclusivamente alla componente straniera; aumentati di circa 1 milione (+25,1%). Le acquisizioni di cittadinanza nel periodo 2012-2019 sono più di 1 milione.

I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le regioni della Penisola, a eccezione della Valle d’Aosta. Solo in quattro le regioni aumenta anche la popolazione italiana: Lombardia, Lazio, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna.

Il rapporto dice che il nostro è un Paese sempre più vecchio. Tutte le classi di età sotto i 44 anni vedono diminuire il proprio peso relativo rispetto al 2011 mentre aumentano molto le persone dai 45 anni in su che passano dal 48,2% del 2011 al 53,5% del 2019.

L’età media si è innalzata di due anni rispetto al 2011 (da 43 a 45 anni). La nostra regione si conferma quella con l’età media più elevata (49 anni).

Resta purtroppo uno squilibrio di genere. Benché la popolazione femminile sia superiore a quella maschile, anche tra gli stranieri, i tassi di occupazione (37,4% contro 54,4% per gli uomini), disoccupazione (15,1% contro 11,6%) e inattività (56,0% contro 38,5%) confermano che la parità è ancora lontana. Il dato è ancora più inquietante se si considera il tasso di scolarizzazione, molto più elevato per le donne, in tutte le regioni italiane.

Prima di analizzare la situazione della nostra regione ecco alcune infografiche nazionali 

 

 

 Nelle infografiche che seguono potete osservare i dati della nostra regione.

 

Andando sul sito istat È possibile analizzare la situazione comune per comune semplicemente clikkando sull’area comunale di interesse.

Ampiezza demografica dei comuni

 

Densità di popolazione (Ab/kmq)

 

Comuni con il massimo di popolazione

 

Tendenza demografica comuni 2019-1957

 

 Variazione demografica nei comuni dal 2011 al 2019

 

A …questo indirizzo è possibile vedere i dati comunali semplicemente cliccando sopra l’area del comune.

 

Fonte:  https://www.istat.it/it/archivio/251651

 

CRISTINA RICCI

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