Il turismo in Provincia di Savona e …

IL TURISMO IN PROVINCIA

DI SAVONA E IN LIGURIA

TRA LUCI E OMBRE!

IL TURISMO IN PROVINCIA

DI SAVONA E IN LIGURIA

TRA LUCI E OMBRE!

 Come è andato l’anno 2015 dal punto di vista turistico per la provincia che ha la maggiore capacità ricettiva dellaregione?

Quali sono le tendenze che contraddistinguono l’ex APT delle Palme dal resto della Liguria?

CAPACITÀ RICETTIVA – FONTE ISTAT

 

Per capirlo bisogna innanzitutto ricordarne il peso attraverso i dati dell’Istat sulla struttura ricettiva, riferiti al 2014, che ci dicono quale importanza abbia nell’economia turistica regionale la provincia di Savona.

 

Il 40% dei posti letto alberghieri e il 39% degli extralberghieri per una media del 39,4% sul complesso della capacità ricettiva si trovano nella Provincia di Savona.

 

Si tratta di un totale di quasi 60mila posti letto di cui il 43,1% in esercizi alberghieri e il restante 56,9% negli extralberghieri. 

 

Insieme ad Imperia offre l’offerta ricettiva più variegata sia alberghiera che non, garantendo posti letto in tutte le tipologie di esercizi.

 

Il 46,9% dei posti letto alberghieri sono in strutture a tre stelle (che risulta categoria modale anche in Liguria, seppure con una quota di posti letto inferiore rispetto al dato provinciale: 44,2% del totale); segue il 17,7% in esercizi alberghieri a 2 stelle, dato superiore a quello regionale -15,8%- dove al secondo posto ci sono i posti lettoa 4 stelle (21,7% control’11,7% in provincia).

Questo dato evidenzia un livello di offerta alberghiera più diffuso, ma di dimensione media leggermente minore a quella regionale (42,7 letti/esercizio a fronte di 43,7).

La provincia di Savona registra il 42% dei posti letto tra i campeggi a livello regionale e il dato di questa tipologia di esercizi copre quasi i 3/4 del totale dei letti non alberghieri della provincia, mentre a livello regionale laquotasiferma al 68%.

 

 

MOVIMENTO TURISTICO COMPLESSIVO – FONTE REGIONE LIGURIA

 

 

Il 2015 è stato un anno positivo per il turismo ligure con una crescita di quasi 319mila arrivi (+7,8%) e un incremento assoluto delle presenze pari a poco meno di 850 mila (+6,3%), anche se va segnalata la diminuita permanenzamedia, di quasi un decimo di punto, che si mantiene, comunque, intorno alle 3,3 notti trascorse in Liguria per ciascun turista.

Anche la provincia presenta trend positivi in entrambe le componenti, conquello degli arrivi superiore a quello delle presenze, anche se a tassi inferiori a quelli regionali.

 

Gli arrivi crescono di 59.642 pari al 5,1% e le presenze di 199.564 vale a dire del 3,9%.

 

I dati complessivi pari a 1.233.384 arrivi e 5.381.990 notti trascorse segnalano un soggiorno mediamente più lungo di quello medio in Liguria (seppure in diminuzione nell’ultimo anno): infatti, in provincia la permanenza media per ciascun turista è pari a quasi 4,4 giorni. Gli arrivi provinciali sono il 28,1% del totale regionale e le presenze il 37,6%. 

 

Per quanto concerne gli arrivi, come rappresentato nel grafico, la sola provincia che ha visto crescere la propria quota sul totale regionale nel 2015 è stata La Spezia (dal 16,7% al 18,1%), con Genova che mantiene la quota più elevata pari al 35,4%, davanti a Savona con il 28,1%.

 

Anche nel caso delle presenze la provincia di La Spezia è quella che evidenzia l’andamento migliore nel 2015 con un incremento superiore al 13%, seguita da Genova.

 

La quota di Savona si riduce lievemente dal 38,4% al già ricordato 37,6%.

 

GLI ANDAMENTI COMUNALI – FONTE: REGIONE LIGURIA

 

Gli arrivi sono superiori ai 100mila in cinque Comuni: Alassio, Finale Ligure, Loano, Savona e Varazze, con Varazze che si posiziona al terzo posto davanti a Loano e Savona, seguiti da altri tre che ne contano più di 50mila, che sono nell’ordine Pietra Ligure, Albenga e Spotorno; i primi cinque comuni concentrano il 57,3% degli arrivi provinciali e la  quota sale al 76,9% se si considerano i primi otto della graduatoria.

Per le presenze posizioni mantenute per Alassio e Finale Ligure che ne contano rispettivamente 865.649 (+0,1% rispetto al 2014) e 745.005 (+5,1%) seguiti da Loano, Pietra Ligure e Albenga. 

In graduatoria quattro Comuni con più di 500mila presenze, due con presenze comprese tra 400 e 500mila (Albenga e Varazze) e sette che si trovano nella fascia Compresa tra 100 e 250 mila (Spotorno, Andora, Laigueglia, Ceriale, Savona, Borgio Verezzi e Celle Ligure); in questo gruppo spicca la permanenza media ridotta per Savona dove il movimento è legato ai viaggi di lavoro e alle presenze in città di trasfertisti. 

In quasi tutti i comuni con la maggiore presenza turistica si registra una permanenza media superiore a quella provinciale con il massimo a Ceriale (6,5 giorni) e dati inferiori alla media (oltre che a Savona, 1,6 giorni) a Celle Ligure (3,1 giorni), Varazze (3,4 giorni) e Spotorno (4 giorni). I primi sei Comuni raccolgono il 69,5% delle presenze e la quota dei primi 13 raggiunge il 92,5%, denotando un’elevatissima concentrazione sul totale provinciale.


Alassio non ha mantenuto il ritmo di crescita della provincia di Savona, né tantomeno quello di Finale Ligure, che grazie alla ricchezza dell’offerta su più fronti e in qualunque stagione dell’anno riesce a coniugare in modo eccellente la classica vacanza marina ad una molteplicità di alternative molto apprezzate da italiani e stranieri, in particolare per quanto concerne l’outdoor e tallona la primatista provinciale.

Crescite notevoli si registrano, a parte Finale Ligure nel caso di Pietra Ligure, Andora e Borgio Verezzi.

Nonostante un trend più favorevole per i comuni interni rispetto a quello provinciale nel corso del 2015 sia per gli arrivi (+19,2%) che per le presenze (+12,7%) la concentrazione (e la conseguente “congestione”) sui comuni litoranei è fortissima raggiungendo il 95,7% degli arrivi e il 96,4% delle presenze, ricordandoci che la strada da fare per far conoscere anche il meraviglioso entroterra è ancora lunga e “in salita”.

Confrontando i dati della capacità ricettiva con quelli degli arrivi e delle presenze si può infine osservare una minore attrattività delle strutture presenti sul territorio provinciale rispetto al dato medio ligure con un minore indice di occupazione media, in quanto la quota delle presenze totali (37,6%) è inferiore al 39,4% dei posti letto presenti in provincia.

Si tratta, pur sempre, della provincia regina in Liguria, ma occorre augurarci che già a partire dal 2016 riesca almeno a mantenere lo stesso livello di crescita della Regione, per non perdere ulteriori quote di mercato.

CLAUDIA SIRITO

Nota della Redazione di Trucioli Savonesi: benvenuta nel blog alla nuova Collaboratrice Dott.ssa Claudia Sirito, Nolese di nascita e Responsabile dell’Ufficio Statistiche e Prezzi della CCIAA di Genova.

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