“IL FARE” DELL’….HOMO SAPIENS ITALIANO ….

“IL FARE” DELL’….HOMO SAPIENS ITALIANO …. ancora Paleolitico?  

“IL FARE” DELL’…. HOMO SAPIENS ITALIANO

…. ancora Paleolitico?

Distrutta dalla guerra, una Nazione deve ricostruirsi. BENE !! ci siamo ricostruiti.

Nel frattempo ci siamo anche industrializzati, ma… senza materie prime…. pazienza,  è andata male!!  I Comuni Italiani nel frattempo, oltre alle tasse, si sono “abituati” a ricevere introiti, dando logicamente, un lavoro, anche se momentaneo, dalla costruzione di altre case, prime, seconde o terze che siano, e dal riattamento di quelle vecchie, di cui però molte accantonate sin dal primo periodo ricostruttivo.

OGGI. Dalle intenzioni dei nostri politici emerge questo:  in attesa di  investimenti da parte di fatiscenti industriali Esteri, che devono per conto loro, inventarsi che cosa venire a fare qui da noi….. dobbiamo velocemente e di buona lena, riattare le nostre vecchie case, senza mai smettere di costruire quelle nuove, già previste nei  nostri centri urbanizzati, in modo da assicurare il continuo introito di  somme comprensive di oneri sociali ed altro, ai nostri disastrati Comuni. 

Per evitare che qualche HOMO che ancora si crede SAPIENS, desiderando di trasferirsi in campagna per coltivarsi qualcosa da mangiare, ci sono Piani Regolatori fatti apposta per evitare queste stupidate, e, ove non bastassero ci sono le “Conferenze dei Servizi”, creature apposite per evitare qualsiasi privatizzazione “culturale” dell’ HOMO SAPIENS.


L’utilizzo in ultimo di “ITALIA NOSTRA” (e non ho mai capito bene in che percentuale) impedisce con le sue restrizioni, troppo spesso incomprensibili, qualsiasi campo di intervento del nostro povero HOMO SAPIENS !!

Se a qualche altro HOMO venisse in mente di  ricopiare  quello che fanno i Paesi che nel turismo hanno la loro prima fonte produttiva… guai a lui …. significherebbe interrompere il flusso di danaro proveniente dal costruire o riattare case…..

Ma per quanto tempo si può continuare così? … abbiamo smesso di procreare…. non abbiamo lavoro ……. siamo pieni di debiti …… ci limitiamo nel mangiare ….mentre altri, ben pasciuti pensano di “asfaltare” qualcuno, di cambiare nome al Partito, o di creare nuove tasse per assicurarsi gli stipendi……

Non abbiamo più tempo, ….. e purtroppo non emerge nessuno con un qualsiasi “vero programma produttivo”, che dia una speranza di lavoro alle nostre disastrate famiglie Italiane !!


La stagione della spiaggia sta per finire e questo è l’ultimo inverno che ci rimane per rifare i Piani Regolatori che ci hanno portati a questi estremi. Sono certo che se l’ HOMO  SAPIENS fosse libero di decidere come rifare i regolamenti edilizi che  opprimono il nostro Paese, risaliremmo produttivamente in brevissimo tempo.  

Per fare questo mi sono convinto che dovremmo riunire tutti  i “manager” delle nostre “aziende produttive” che ancora ci rimangono, ridiscutere con loro l’avvenire produttivo del Paese, e con loro rimboccarsi le maniche!!….

,,,,,,Questo è il solo referendum  che salverebbe l’ITALIA !!   

I politici, i loro avvocati, i loro presidenti di banche, i contestatori dei politici, gli estremisti di destra o di sinistra, il clero e gli anti clericali, i nostri architetti…. hanno fallito da troppo tempo senza scusanti di alcun genere, e vanno ricondotti dinanzi alle persone che hanno veramente fatto andare avanti il PAESE ITALIA sino ad ora,  e continuano nonostante loro !!

   Guido Luccini

SAVONA 22/09/2013

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