Basta non farne un mito

Basta non farne un mito

Basta non farne un mito

  

Sull’onda di comprensibili sdegni imputabili alla questione razziale, le statue continuano a essere bersaglio delle proteste innescate dalla barbara uccisione di George Floyd. Pur capendone le motivazioni, converrà ripetere che la memoria del passato non si cancella con i vandalismi.

I monumenti non si abbattono, ma si discutono e si studiano in quanto rappresentano, nel bene e nel male, i simboli della nostra Storia che non si può riscrivere come pretendevano coloro che mandavano i libri al rogo.

I secchi di vernice sulle sculture di Churchill oppure di Montanelli che certo ebbero un rapporto ambiguo con la realtà del loro tempo, ma di cui non si possono neppure disconoscere i meriti, non faranno compiere un solo passo avanti per debellare il virus del razzismo. Basta non farne un mito.

 

Renzo Balmelli da  L’avvenire dei lavoratori

 

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