E
mentre si esalta l’antigenovesità, notizie felici per il sindaco di Mondovì
MARSON,
MARSON…
Y
EL PRONUNCIAMENTO
No
ai binari a monte Andora-Finale: ultimo rimescolamento di carte a sorpresa.
Burlando e Vaccarezza da una parte, l’assessore-braccio destro dall’altra
di Bellamigo
![]() Paolo Marson |
Nel nostro intervento su
Trucioli del 19 ottobre scorso,avevamo
sommessamente chiosato le dichiarazioni del
Presidente Vaccarezza
sul turismo e avevamo chiesto che ci indicasse,
con un del tutto ragionevole lasco triennale, il
presumibile inizio delle opere per lo
spostamento
a monte della ferrovia
che spacca
Loano in due, con i gravi conosciuti disagi. Ciò perché egli
lo aveva collocato come prioritario nella sua
intervista raccolta dalla gentile
Antonella Granero.
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Sennonché,
implicitamente ma perentoriamente, una risposta
ci è giunta dal suo braccio destro
nell’Amministrazione provinciale avvocato
Paolo Marson. A pagina 25 de “Il Secolo XIX” del 10 novembre
u.s., è riportata la seguente dichiarazione
dell’Assessore
di lusso della nuova Giunta provinciale:
“Credo che quel
tratto
di raddoppio
ferroviario non si farà mai, perché
ogni ente locale pensa e vuole la realizzazione
del proprio tratto di competenza in base a
criteri differenti”.
Non gliel’avevamo
forse detto al
Presidente di sentire i territorialisti
viciniori prima di imbarcarsi in pericolosi
propositi?
Sennonché, a
prescindere dal fatto che con essi propositi
si risale alla metà del secolo scorso,
come se la mette ora il Nostro con il suo
braccio destro Assessore
Marson?
E proprio allorquando (sempre nello
stesso articolo) si richiama l’attenzione sul
Presidente della Regione
Burlando che, invece, “si è detto ottimista sul raddoppio del
tratto tra
Finale e Andora”?
Qui, signori, si
assiste ad un cospicuo rimescolamento di carte:
da una parte il Presidente della Provincia (Vaccarezza) e il Presidente della
Regione (Burlando), dall’altra l’Assessore alla
Provincia
Marson.
Noi siamo contenti;
si badi bene, non perché tali posizioni possano
essere ritenute indice di confusione, ma perché
sono, invece, evidenti sintomi di autonomia di
pensiero e di volontà.
Ora, allorquando
abbiamo un Presidente
Burlando d’accordo con il Ministro
Scajola sull’energia nucleare e con il
Presidente
Vaccarezza sullo spostamento a
monte della ferrovia
e, nello stesso tempo, si assiste al
“Pronunciamento”, alla svolta “Geopolitica” (vedasi “Il Secolo XIX del 27/10/2009) patrocinati dal nostro
Sindaco-Presidente, al canto
“Ribelliamoci ai capoluoghi
!”, introdotto, a mo’ di marsigliese,
dall’incipit “Marchons, marchons…”(che può anche
declamarsi, con elegante accento
da blesi:
“Marson,
Marson…”), voi capite che siamo
veramente lieti, benché agitati da alterni sentiri, perché quello che temiamo di più è la
stasi.
Però noi amiamo
Genova
e questo distacco dal fulcro e dal cuore ligure
per un collage con
Cuneo (che pure tanto ci piace) getta
lo spirito ligustico che ci pervade nello
sconcerto: nessun tartufo potrà mai sostituire
nel nostro animo la gioia di un guizzante luasso
o di un azzurro
banco di acciughe.
Noi di
Loano, della città fondata dai
Doria,
dove prima forse c’era solo un convento di suore
un po’ birichine! D’accordo,
non che i
Doria fossero stinchi di santo:
persino i pirati, quando vedevano le galere con
la croce di
San Giorgio, scappavano .
Ma
Genova,
lasciateci cantare con
Giorgio Caproni:
“Genova di Caricamento,
di Voltri. Di sgomento.
...
Genova tutta colore.
Bandiera. Rimorchiatore.
…
Genova di tutta la vita.
Mia litania
infinita.”
Siamo molto compresi della
confluenza sul terreno enogastronomico
(la Gola, si sa, non è più uno dei sette
peccati capitali, anzi ) di
Cuneo e
Savona, ma la nostra storia, checché ne dica il Sindaco di
Mondovì, è sul mare .
E poi ci stupisce e
ci addolora che un politico del calibro del
Sindaco-Presidente riesca
a dimenticare, con tale “Pronunciamento”
antigenovese, persino la passione travolgente
che tanto spesso lo conduce a
Marassi; che
voglia egli togliere ad una squadra come la
Sampdoria il suo poderoso appoggio.
Perché la
Sampdoria è
Genova. O il Nostro ha scambiato il suo terreno con i ritiri
di
Trinità Bene Vagienna ?
BELLAMIGO
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