![]() versione stampabile DIALOGO COL MIO "ALTER EGO" (chiamato semplicemente "ALTER") QUARTA PARTE di Aldo Pastore PRIMA PARTE SECONDA PARTE TERZA PARTE |
![]() | ALDO: Accipicchia! Suonano, di già, alla porta! Sono appena le 7.30...Chi è? ALTER: Sono io, Aldo! Sono Alter! Sono venuto a trovarti per riprendere il filo della discussione, che abbiamo interrotto prima delle Feste Natalizie! |
ALDO: Beh! Però... potevi venire leggermente più tardi; ho ancora la mente annebbiata dal sonno ed è, quindi, anche possibile che io, nel mio dire, possa incorrere in stupidaggini! ALTER: Ma no, Aldo! Va bene così! La luce e l'atmosfera mattutina verranno a rendere estremamente chiare le nostre idee o...meglio...le nostre opinioni! Beh! Intanto, incomincia a dirmi come hai trascorso le Feste Natalizie! ALDO: Secondo le mie consolidate abitudini, Alter! Ho sentito, attraverso il mio impianto CD con cuffie, una parte delle grandi composizioni che i nostri antenati musicisti ci hanno lasciato per dare il giusto significato al Natale (da Stradella a Vivaldi, a Bach). ALTER: Ma basta Aldo! Sei il solito passatista-conservatore! Finiscila con i musicisti del 1600 e del 1700! Perchè nei giorni scorsi e soprattutto a Fine Anno, non hai frequentato pub, dancing, discoteche, music-hall, concerti in Piazza! Lì potevi ascoltare musica contemporanea e soprattutto vivace! ALDO: Volevi dire assordante! No, Alter! Debbo dirti, in primo luogo, che l'Arte (ed, in questo contesto, l' Espressione Musicale) non conosce limiti di età ed è, quindi, perennemente moderna ed attuale; in secondo luogo, desidero riconfermarti che io non ho assolutamente nulla di avverso rispetto alla musica contemporanea; anzi, insisto, da anni, affinchè alle attività musicali attuali venga concessa (quando, ovviamente, la meritano) una pari dignità culturale rispetto alla tradizione musicale, storicamente consolidata. ALTER: Ma quale fascino hai potuto trovare nella Musica Sacra del passato? ALDO: Vedi, Alter, forse esprimo un concetto che ti apparirà superato ed, in ogni caso, anomalo rispetto all'abituale modo di pensare. Per spiegarmi meglio, ti faccio un solo esempio: vatti a sentire , con le dovuta calma (e relativa concentrazione) il WEIHNACHTS - ORATORIUM (ORATORIO DI NATALE) di BACH: in questa composizione, potrai trovare la vera ed autentica ragione del profondo significato di questo evento storico, che ha sconvolto la ragion d'essere e le sorti dell'intera umanità. L'elemento fondamentale che configura l'intera PARTE PRIMA DELLA COMPOSIZIONE (dedicata, appunto, al PRIMO GIORNO DELLA FESTIVITA' DI NATALE) è rappresentato dall' ESTREMA POVERTA' DEL NEONATO GESU', associata, tuttavia, ad una INNATA E PROFONDA COMPRENSIONE DELLA SOFFERENZA UMANA, ed esaltata, soprattutto, dalla NONCURANZA PER GLI EFFIMERI SPLENDORI TERRENI; ed, accanto a questi sublimi principi del Bambin - Gesù, noi troviamo, nel testo letterario - musicale, la SOLIDARIETA' E L'AMORE, espresso dagli altri esseri umani (e dei pastori, in particolare) nei suoi confronti. Rifletti, Alter, su tutto questo: vedi se il mondo di oggi è dotato degli stessi presupposti ed ideali! Dimmi, di conseguenza, se è giusto celebrare la ricorrenza del Natale, specie in questo periodo caratterizzato da torbide guerre (con centinaia di morti di bimbi innocenti), da recessione economica e da crisi energetica, attraverso lo sfolgorio di mille luci, la ricerca di costosi e futili doni, l'esplosione di un numero indefinito di petardi! Ecco perchè, caro Alter, io preferisco ricordare il Natale nel modo che ti ho detto, vale a dire cercando di comprendere, attraverso l'arte, il profondo significato etico di quella nascita; il metodo celebrativo, adottato dalla grande maggioranza degli esseri umani mi pare incoerente ed, addirittura, offensivo nei confronti dei principi evangelici e, quindi, dei testi musicali citati. |
![]() | ALTER: Prendo atto, Aldo, ma cerchiamo di parlare d'altro! Nel nostro ultimo incontro, avevamo fatto cenno al TEMA DEL FUTURIBILE PORTO DELLA MARGONARA. Tu sai quanto io amo il Mare, le Spiagge ed anche i Porti; mi vuoi spiegare perchè Tu sei pregiudizialmente contrario alla realizzazione di questo progetto? ALDO: Ti premetto, innanzi tutto, che io non sono pregiudizialmente contrario a nulla! I preconcetti ed i pregiudizi li hanno soltanto coloro che si considerano possessori della VERITA' ASSOLUTA, UNICA ED INTANGIBILE; ora, poichè io non credo che esista questo tipo di verità, non ho, di conseguenza, alcun pregiudizio. |
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