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DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
chiamato semplicemente "ALTER"
TERZA PARTE

di Aldo Pastore

Aldo Pastore

ALTER: Buon Giorno, Aldo!

ALDO: Toh! Chi si vede! Dove sei stato in questi giorni? Non ho più avuto tue notizie!

ALTER: Sono stato in casa, Aldo. Con la pioggia incessante di questi giorni, mi sono un po' impigrito; inoltre, non ho avuto molti stimoli per uscire.

ALDO:
Anch'io, per la verità, con questo tempo, ho accusato un senso di depressione del tono dell' umore; ho preferito, allora, starmene in casa, indossando il pigiama  e calzando le pantofole che Tu  mi hai cortesemente regalato; di conseguenza, mi sono trovato in condizioni ambientali abbastanza soddisfacenti.

ALTER
: Non cadiamo in equivoci, Aldo! E' vero che le pantofole, ai lati del letto, te le ho poste io, ma  sono ben altri i soggetti che ti hanno onorato di questo dono!

ALDO: Lascia perdere, Alter! ed in ogni caso, ringraziali!
Ti dicevo che, al pari di Te, in questi giorni, sono stato un po' trattenuto da questo tempaccio; ma...a pensarci bene, questa pioggia incessante non è poi tanto male, perchè essa è apportatrice di acqua e...ACQUA significa SALUTE E VITA!

ALTER: Ma a tutto c'è un limite, caro Aldo! vai a dire queste cose ai nostri concittadini di Zinola! Vedrai cosa ti rispondono!

ALDO: Ma perchè a Zinola non dovrebbero essere d'accordo con questo elementare concetto?

ALTER: Basta che Tu legga i titoli dei quotidiani dell'altro ieri (16 Dicembre) per spiegare tutto.
Guarda:
- IL SECOLOXIX: ZINOLA SOMMERSA DA UN MARE DI FANGO
- LA STAMPA:      LA RIVOLTA DI ZINOLA ALLAGATA
                               "E' UN DISASTRO ANNUNCIATO"

ALDO: Sì! i quotidiani li ho letti, Alter; non credevo, per la verità, che la situazione  fosse così grave! Come ben sai, i quotidiani tendono sempre ad esagerare!
ALTER: Ma no, Aldo! Questa mattina mi sono recato sul posto ed ho percorso le strade del quartiere e gran parte del litorale (dalla foce del torrente Quiliano sino ad un tratto del rettilineo di Zinola, ben oltre il Lido Azzurro) e posso assicurarti che quanto riportato dai quotidiani corrisponde a verità!
ALDO: Ma....in concreto...cosa hai potuto riscontrare?
ALTER:
Ti ripeto che quanto da me visto corrisponde a quanto segnalato dai quotidiani e dalle spontanee dichiarazioni dei cittadini e cioè (molto sinteticamente) :
Quartieri occidentali sino a Zinola - anni '70
Vista aerea dei quartieri Legino - Fornaci) negli anni'70

"NEGOZI, SCANTINATI, ALLOGGI SONO STATI INVASI DALL'ACQUA.

ABITANTI ED ESERCENTI PARLANO APERTAMENTE DI ALLAGAMENTO ANNUNCIATO": SOTTO ACCUSA LA MANUNTENZIONE DEI TOMBINI E, SOPRATTUTTO, LA CONDOTTA DI SCARICO A MARE, CHE, IN CASO DI MAREGGIATA, SI INTASA; DI CONSEGUENZA, L'ACQUA PIOVANA NON DEFLUISCE E SI VERIFICANO GLI ALLAGAMENTI."

ALDO: Ma, sulle CAUSE di questo disastro sinora hai espresso le Tue opinioni (oltre quelle dei quotidiani e dei cittadini interessati); quale è, in proposito, il parere dei Tecnici preposti alla sorveglianza?

ALTER: E' presto detto! Ti cito, al riguardo, UN PICCOLO TRATTO DELLA RELAZIONE TECNICA dell'Impresa Ferrero, redatta per conto del Comune e dei Vigili del Fuoco.

"IL CUNICOLO DI SCARICO A MARE DELLE ACQUE BIANCHE E' STATO OSTRUITO DALL'AMMASSO ABBONDANTE DI SABBIA; IL MARE AGITATO E' PENETRATO ALL'INTERNO DEL CUNICOLO ED E' STATO IMPOSSIBILE ESEGUIRE INTERVENTI DURANTE LA NOTTE, CONSIDERATI RISCHIOSI A CAUSA DELLA MAREGGIATA  IN ATTO" 

ALDO: Questa Relazione Tecnica mi sembra di notevole importanza; e Tu , caro Alter, che sei (come da Te, più volte dichiarato) un ADORATORE DEL MARE, non hai nulla da aggiungere in proposito?


 ALTER: No, Aldo! Mi sembra che il Tratto di relazione esposto sia esaustiva e, quindi, non mi sembra di dover aggiungere altri commenti.


ALDO: Io, al contrario, sulla base degli elementi tecnici evidenziati nella Relazione, vorrei aggiungere altre DUE CONSIDERAZIONI e, su di esse, avviare con Te un proficuo confronto:
. PER PRIMA COSA: durante il nostro ultimo incontro, Tu hai sostenuto, con grande convinzione, che la TEMPESTOSITA' DEL NOSTRO MARE E' IN AUMENTO e che le COSTE MARINE SONO SEMPRE PIU' ESPOSTE A VIOLENTE MAREGGIATE  e di conseguenza, a CRESCENTI FENOMENI EROSIVI DELLE NOSTRE SPIAGGE; confermi tutto questo?

. IN SECONDO LUOGO, io ho il SOSPETTO (e per essere compreso e non frainteso, parlo  di SOSPETTO e non di CERTEZZA) che STIA PER INFRANGERSI L'ANCESTRALE RAPPORTO CHE INTERCORRE TRA MARE E SPIAGGIA, nel senso che il Mare, nel tratto che intercorre tra la Foce del Letimbro e la Rada di Vado Ligure, STIA MANGIANDOSI TUTTA LA SABBIA e, di conseguenza, VENGA A CAUSARE UN AMASSICCIA ED IRREVERSIBILE EROSIONE DELL'ARENILE.

Tu che cosa hai da dire al riguardo?


ALTER: Sulla prima Considerazione, da te svolta, confermo quanto da me affermato precedentemente; l'aumento della frequenza e dell' intensità delle TEMPESTE MARINE  è dimostrato da serie e rigorose ricerche scientifiche, svoltesi, addirittura, al livello mondiale.

Sul Secondo Aspetto del Problema, da Te sollevato, non ho, come Te, delle certezze, ma posso riportare soltanto SUPPOSIZIONI o, se preferisci, delle IPOTESI PATOGENETICHE, riferite, ovviamente, non già al genere Umano, ma  AL NOSTRO INTERO ECOSISTEMA.

Se tu, Aldo, ne sai più di me, dimmelo! 

 

ALDO: No, Alter, io non ne so più di Te; mi limito, semplicemente, a confermarti un mio  ANTICO SOSPETTO, che ho già esternato pubblicamente in miei precedenti scritti e, verso il quale, non ho mai ottenuto convincenti risposte. Ho notato, in armonica visione con altri osservatori, che il NOSTRO MARE, IN QUESTI ULTIMI ANNI, HA "ROSICCHIATO" ALLA NOSTRA SPIAGGIA (NEL TRATTO SOPRA INDICATO) CIRCA 8-10 METRI DI SABBIA; di fronte a questo dato (che credo inconfutabile) io mi sono chiesto QUANTE CENTINAIA DI METRI QUADRATI GLI ESSERI UMANI HANNO SOTRATTO, PRECEDENTEMENTE, AL MARE NEL TRATTO ANTISTANTE IL FARO DI VADO LIGURE ED INTERCORRENTE TRA IL CONFINE DI QUESTO COMUNE E QUELLO DI BERGEGGI.

Il Faro di Porto Vado
Ed ecco, allora, la GENESI DEL MIO SOSPETTO: LE MODALITA', ATTRAVERSO LE QUALI E' STATO REALIZZATO IL MASSICCIO AMPLIAMENTO DEL PORTO COMMERCIALE DI VADO LIGURE, NON SONO, PER CASO, LA CAUSA PRIMA E PRINCIPALE DI UNA PROFONDA MODIFICAZIONE DELL'IDRODINAMICA COSTIERA, LA QUALE HA, A SUA VOLTA, CONDOTTO AD UNA CONSISTENTE EROSIONE DELLA SABBIA COSTIERA E, QUINDI, AL SOVVERTIMENTO DEL RAPPORTO MARE-SPIAGGIA?
Ripeto: attendo, tuttora, una risposta da parte degli studiosi della materia.
ALTER: Ma se gli argomenti, da Te ora esposti, potessero avere una seria  e credibile base scientifica, perchè non vi possiamo porre rimedio attraverso l' EDIFICAZIONE DI BARRIERE PROTETTIVE DELLA SPIAGGIA, idonee a fronteggiare la crescente violenza marina?

ALDO:
   U L'E' CUMME VERSO' L'EGUA IN TEN SESTIN!
                (E' COME VERSARE DELL'ACQUA IN UN CESTINO)
Trasferendo il discorso in ambito farmacologico, il ricorso a queste innovative tecnologie potrebbe diventare simile all'utilizzo dei cosiddetti 
FARMACI SINTOMATICI (termine riferito a farmaci in condizione di attenuare, o addirittura, di eliminare i sintomi di una malattia, senza, tuttavia, avere la possibilità di incidere sulle cause che l'hanno generata).

ALTER:
Vedi, Aldo; queste tue considerazioni mi rattristano alquanto e mi conducono, forse paradossalmente, ad un altro fondamentale quesito:
CON LA FUTURA EDIFICAZIONE DEL PORTO DELLA MARGONARA, AVREMO, FORSE, LE STESSE CONSEGUENZE SULL'ARENILE DELLE DUE ALBISOLE?

ALDO: Non voglio, oggi, entrare nel dettaglio di questo argomento; se vuoi, ne possiamo tranquillamente parlare , durante il nostro prossimo incontro, che avverrà, ovviamente, dopo le Feste Natalizie.
Lasciami, tuttavia, svolgere una sintetica e conclusiva considerazione su questo ultimo argomento.
Il Quotidiano "La Stampa" di ieri (17 Dicembre) ha riportato la seguente notizia:
          " I TECNICI DELLA DELLA REGIONE BLOCCANO LA MARGONARA"
Forse, caro Alter, abbiamo risolto il PROBLEMA DELLA RECESSIONE ECONOMICA NELLA NOSTRA LIGURIA: cerchiamo di investire massicciamente nell’Industria e nell’ Artigianato, indirizzati alla produzione di Pantofole. E' questo, infatti, un Settore in sicura e continua espansione, visto che sta aumentando in maniera impressionante, anche a livello regionale, il NUMERO DEI RIVOLUZIONARI IN PANTOFOLE.
L’attuale mercato è, oggi, palesemente insufficiente ed occorre, allora, con coraggio, sostenere questo settore produttivo, destinato a diventare una preziosa STELLA POLARE DEL NOSTRO SVILUPPO ECONOMICO!
 Buone Feste a tutti gli Amici Lettori!
28 Dicembre                                                               Aldo Pastore