ELEGIA PER IVANA

Vorrei parlare dei tuoi occhi profondi

e luminosi dove mi perdo

come in un mare sognato e misterioso

ogni volta che ti guardo,

i tuoi occhi che riflettono

esattamente, come in uno specchio terso,

il variare dei tuoi stati d’animo,

i tuoi occhi ora dolcissimi

ora ilari ora cupi e severi

come fossero attraversati da una nube

 improvvisa. Vorrei parlare

dei tuoi occhi bellissimi

anche quando si perdono nel vuoto

come se non vedessero altro

che il nulla, quando in certi tristissimi

momenti ti sembra che la vita

sia soltanto dolore, soltanto male…

Ma io vorrei parlare soltanto

dei tuoi splendidi occhi innamorati

anche se per dire tanta bellezza

non bastano parole umane:

parlare dei tuoi occhi innamorati

è cosa divina, come essere uno

con il tutto o come se nulla più

separasse il sogno dalla realtà.

FULVIO SGUERSO