Trenitalia consegna a Regione Liguria due treni Pop

Due nuovi treni Pop consegnati da Trenitalia a Regione Liguria mantenendo gli impegni assunti nel Contratto di Servizio, sottoscritto nel 2018; salgono a 31 i nuovi treni regionali (5 Jazz, 15 Pop e 11 Rock) dei 48 previsti con investimenti per 550 milioni di euro che garantiscono il rinnovo totale della flotta ferroviaria ligure.

“Le ferrovie sono al centro della transizione ecologica ed i nostri mezzi sono sempre più green”, dichiara Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, “ma voglio ricordare che stiamo elettrificando le linee introducendo anche treni ibridi con batterie per spegnere il diesel. I treni che inauguriamo sono realizzati con più del 90% di materiali riciclati ma la vera rivoluzione è il potenziamento dei mezzi poichè questa estate più di 15 milioni di persone hanno preso il treno considerando che la capienza degli Intercity era del 50% ma noi vorremmo eliminare totalmente il distanziamento.

Con questi treni abbiamo chiuso la consegna dei Pop e abbiamo fatto con la regione un contratto di 3 miliardi per l’investimento nel trasporto pubblico locale; i nuovi mezzi hanno finestrini più grandi, aria condizionata e migliori sedute visto che si pensa al benessere dei passeggeri con un occhio alla sostenibilità riducendo i consumi. Ora abbiamo consegnato i Pop ma prossimamente sarà la volta dei Rock e siamo molto contenti delle performance dei nostri treni; nell’estate 2021 abbiamo avuto il 35% dei passeggeri in più ed il 96% degli intervistati si è dichiarato soddisfatto dei treni regionali. Ringrazio la regione per tutti gli sforzi che sta facendo”.

Stessa soddisfazione da parte di Gianni Berrino, assessore regionale ai trasporti :”Con questi due nuovi treni si completa la flotta dei Pop mentre nel 2023 avremo la consegna dei Rock arrivando ai 48 previsti dal contratto; l’età media della flotta dei treni liguri avrà 4,6 anni, una tra le più basse d’Italia. Il 96% dei passeggeri è soddisfatto del servizio svolto dai treni regionali e voglio anche ricordare l’elettrificazione della stazione di Ventimiglia; ogni treno nuovo modernizza il trasporto locale ligure e nonostante il contratto sia impegnativo è stato rispettato. Sono contento del fatto che i turisti usano i treni per venire in Liguria e spero che nel 2023 le consegne siano completate anche se nel settore dei trasporti la perfezione è praticamente irraggiungibile”.

“Sono stati consegnati 2 dei 38 treni che rinnovano la flotta regionale che prima era tra le più obsolete d’Italia; questo investimento sta dando importanti risultati per efficienza e comodità a favore di tutti coloro che prendono il treno. Tra Roma e la Liguria ci sono 16 collegamenti giornalieri sotto le 5 ore considerando le difficoltà della linea tirrenica ma tra circa 2 anni prevediamo di inaugurare il Terzo Valico; i treni sono sempre presenti sulle nostre coste ed un treno nuovo è come un nuovo amico.

Quando è stato consegnato il primo Jazz ci sono state molte critiche per gli investimenti ma la flotta ligure era tra le più vecchie d’Italia; tra due anni ci sarà il completamento del rinnovo del parco mezzi con treni più veloci e ben 31 dei 38 treni sono di nuova generazione. Al contrario delle autostrade la situazione delle ferrovie sta migliorando e la Liguria, una delle regioni con la popolazione più anziana, avrà i treni più giovani del nostro Paese; questa è la prima consegna post pandemia e speriamo possa essere un segnale per la vera ripartenza”, conclude il presidente Giovanni Toti.

SELENA BORGNA

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