CORINTO

 Corinto. Secondo alcune attendibili ricerche storiche, la città fu fondata da Sisifo nel XV secolo a.C., ossia intorno al 1430 a.C. La città prosperò grazie al commercio dei prodotti in ceramica, famosi per lo stile protocorinzio, tramite i suoi due porti: Cencrea (Κεγχρειά), da dove partivano le rotte commerciali verso il Mar Egeo, e Lecheo (Λέχαιον), che gestiva i traffici verso le colonie di Corinto in Magna Grecia.

La città fu amministrata dal 900 a.C. al 750 a.C. circa, dalla famiglia dei Bacchiadi.

Dopo un periodo di governo con magistrati nominati periodicamente tra i Bacchiadi, si instaurò intorno al 650 a.C.  una dinastia autocratica promossa da Cipselo, figlio di una madre di origine bacchiada.

La città divenne una potenza marittima di tutto rispetto agente con forte autorità all’interno della lega peloponnesiaca. Da sottolineare lo schieramento di Corinto al fianco di Sparta nella guerra contro Atene e lo scontro di Corinto con Atene intorno all’anno 450 a.C.

In seguito Corinto fu annessa alla città di Argo, poi, in seguito a Cheronea.

 La città passò poi sotto influenza positiva di Alessandro Magno, e in seguito di quella dei suoi successori simili per cultura, fino all’arrivo della sfortunata amministrazione romana, che portò alla distruzione della città nel 146 a.C. nell’ambito delle guerre macedoniche.

Dopo essere rimasta per decine d’anni pressoché in macerie, Giulio Cesare, intorno al 45 a.C., vi insediò una attiva colonia romana che portò il nome di Colonia Iulia Corinthus.

Nel 1893 dopo secoli di faticosissimi e drammatici lavori parziali, fu inaugurato il famoso e stretto canale artificiale, navigabile con difficoltà a causa del pericolo di cadute di massi dalle alte pareti che lo delineano. Il canale consente il passaggio dal Mar Ionio nel golfo di Corinto, al Mar Egeo nel golfo Saronico cosa che favorisce tutt’ora un’economia di commercio e di turismo.

NB. Alcune date e cenni storici, dopo un accurato confronto della loro attendibilità e sintonia con alcune enciclopedie rinomate, sono stati ricavati da Wikipedia alla voce Corinto.

Biagio Giordano 

Stretto di Corinto, navigabile 

 

Area archeologica 

Tempio di Giove