San Remo

Qui Sanremo(4) – Interpellanza che mette il dito su una vecchia piaga
Il sindaco Zoccarato: “Ho visto la gabbia per le scimmiette”
Gorlero: “La misteriosa struttura apparsa sul fronte mare”
La costruzione non ha né autorizzazione edilizia, né ambientale

Qui Sanremo(4) – Interpellanza che mette il dito su una vecchia piaga
Il sindaco Zoccarato: “Ho visto la gabbia per le scimmiette”
Gorlero: “La misteriosa struttura apparsa sul fronte mare”
La costruzione non ha né autorizzazione edilizia, né ambientale

Sanremo – Con delibera n. 20 del Consiglio comunale del 6 maggio 2010 sono state trattate interpellanze e interrogazioni. Un po’ tutte interessanti ma quella che ha colpito la nostra attenzione è stata l’interpellanza urgente presentata dal Consigliere Gorlero. L’oggetto era una struttura che è apparsa, misteriosamente, come un fungo, sul fronte mare di Sanremo.

Come si può leggere, un caso emblematico che viene illustrato, con parole chiare, dallo stesso Consigliere.

Consigliere Gorlero: “… Mi riferisco a una struttura che è apparsa, misteriosamente, come un fungo, sul fronte mare di Sanremo, ovverosia quella struttura di cui hanno parlato anche i giornali. Diciamo che a Sanremo siamo abituati, in riva al mare, ogni tanto a vedere spuntare qualcosa. Ciò accade, manco a farlo apposta – Assessore Dolzan, non vuol essere una polemica – normalmente in periodi in cui governa il centrodestra, perché nei tempi nostri queste cose non succedevano. Comunque è sorta questa struttura con quegli enormi pali legati fra di loro, cioè quella sorta di incastellatura che, francamente, mi ha lasciato sbalordito. Ho chiesto informazione su questa struttura e gli uffici mi hanno dovuto riconoscere che questa struttura non ha né autorizzazione edilizia, né autorizzazione soprattutto ambientale.

Allora, il quesito che io pongo all’Amministrazione non dovrebbe essere difficile per cui, se l’Assessore o il Sindaco mi vogliono rispondere qualche cosa è molto banale ed è il seguente: quale intendimento l’Amministrazione comunale intende adottare in merito al manufatto in questione? Il quesito vuol dire tutto e non vuol dire niente, nel senso che io mi aspetterei di sapere, intanto sulla questione specifica come stanno le cose, com’è stato possibile che sia successa una cosa di questo genere, se la condividono, se lo ritengono un fatto positivo, ecc.

Io la ritengo, già fin da adesso, lo dico già, una cosa tremenda e mi tocco per vedere se ci sono. Poi vorrei sapere se c’è una impostazione generale, un approccio generale a problematiche di questo genere che consente questo tipo di discorso. Se esiste, signor Sindaco, lo sappià già, noi la censureremo pesantemente.

Però, al di là della questione specifica, ci piacerebbe un po’ sapere com’è l’andazzo in riva al mare di Sanremo, perché se io devo piantare un chiodo in casa mia magari mi arrivano esposti di tutti i generi, mentre in riva al mare, con questo concetto di demanio, ognuno può fare le porcate che vuole.

Per porcate intendo esteticamente, perché quella è una porcata, poi me ne assumo la responsabilità e qui mi sembra che vada tutto bene, madama la marchesa! Allora, vorrei capire qual è il vostro atteggiamento al riguardo.”

Gorlero

Zoccarato

Dolzan

Sindaco Zoccarato: “Rispondo io, visto che l’Assessore Dolzan è andato a prendere le carte. Non le nascondo – mi viene da dire Assessore Gorlero – Consigliere Gorlero, il fatto che ho avuto la stessa sua emozione quando ho visto quella struttura. Io passavo con lo scooter mentre andavo verso casa e ho visto questa specie di gabbia per le scimmiette. Ho avuto la stessa emozione e, guardi, la prima cosa che ho fatto, è stata di chiamare gli Assessori per dirgli: ma cos’è questa cosa?

Nessuno si aspettava di vedere questa bruttura, poi ognuno la può chiamare a suo modo. Noi guardi che siamo sulla stessa linea e glielo ribadisco, perché forse in campagna elettorale non è stato detto molto chiaramente, ma se c’era uno contro il teatro del mare quello ero io, se c’è uno contro le brutture e schifezze in riva al mare quello sono io.

Non abito in una casa bella come la sua, che è risaputo essere la casa più bella di Sanremo, comunque casa mia è dignitosa ed è in riva al mare e le posso garantire che i palazzi vicini alla gabbia in questione mi hanno chiamato (?) l’indomani mattina. Allora, noi siamo sulla stessa linea.

Stiamo facendo dei controlli, io sono convinto che cose del genere non è ammissibile che nella città di Sanremo siano permesse, anche perché non siamo in grado, come dice lei, di mettere un gazebo su un terrazzo mentre poi, se invece uno si può fare una gabbia per fare le arrampicate…

Quindi, a breve, le faremo avere tutte le risposte. Lei sappia che non abbiamo intenzione di fare teatri del mare, non abbiamo intenzione di fare piramidi, non abbiamo intenzione di fare gabbie, né per le scimmiette, né per i cristiani. A disposizione.”

Assessore Dolzan: “ Non ho sentito quello che ha detto il Sindaco, comunque è una cosa che, chiaramente, è nata da un disguido fra gli uffici, nel senso che la pratica è apparsa, inizialmente, come una ristrutturazione di una cosa esistente, con un cambio di struttura che era premessa.

Peraltro sull’argomento mi sono già fatto preparare una risposta, perché il problema ce lo siamo posto anche noi come maggioranza. I nostri Consiglieri si sono subito attivati e il dirigente mi ha già fornito una risposta in merito.

Allora, questa richiesta, fatta il 3 febbraio, aveva allegata una planimetria di occupazione che riporta una piccola pianta con caratteri molto piccoli e non facilmente leggibili (?) e che, in pratica, delineava l’ingombro planimetrico dell’installazione. In verità poi, in un angolo laterale, molto piccolo, c’era un numero che si riferiva all’altezza che ovviamente non è stato considerato (?).

Veniva segnalata, mi dicono, anche una certa urgenza in questa operatività e quindi hanno dato il via libera all’opera.

In data 10 febbraio il settore rispondeva al Demanio dicendo che la pratica era da ritenersi ininfluente sotto gli aspetti di edilizia urbanistica. Successivamente, in data 23 aprile 2010, è stata rilasciata l’autorizzazione demaniale per montare l’attrezzatura ludico sportiva che è stata effettivamente installata a tale autorizzazione riporta appunto l’ininfluenza sotto gli aspetti edilizi ed urbanistici.

L’esposto presentato in data 26 aprile 2010 dall’amministrazione di un condominio fronti stante l’area di intervento, le polemiche circa l’impatto visivo dell’impianto riportate dalla stampa locale, nonché le richieste di chiarimenti formulate da diversi Amministratori, hanno indotto gli uffici ad un più attento esame della questione.” (continua)

******

Riflessioni e domande

 

Il consigliere Gorlero, nel suo intervento, pone in evidenza l’anomalia dell’argomento trattato nella sua interpellanza. Specialmente quando dichiara: “Diciamo che a Sanremo siamo abituati, in riva al mare, ogni tanto a vedere spuntare qualcosa. Ciò accade, manco a farlo apposta – Assessore Dolzan, non vuol essere una polemica – normalmente in periodi in cui governa il centrodestra, perché nei tempi nostri queste cose non succedevano, […] Ho chiesto informazione su questa struttura e gli uffici mi hanno dovuto riconoscere che questa struttura non ha né autorizzazione edilizia, né autorizzazione soprattutto ambientale. […] com’è stato possibile che sia successa una cosa di questo genere.”

Il Sindaco Zoccarato, nel rispondere, si dichiara in linea con quanto affermato dal Consigliere Gorlero, affermando, fra l’altro,: “Stiamo facendo dei controlli, io sono convinto che cose del genere non è ammissibile che nella città di Sanremo siano permesse. […] Lei sappia che non abbiamo intenzione di fare teatri del mare, non abbiamo intenzione di fare piramidi, non abbiamo intenzione di fare gabbie, né per le scimmiette, né per i cristiani.”

L’Assessore Dolzan, nel suo iniziale intervento, ammette che vi è stato un disguido fra gli uffici, che alla richiesta era allegata una planimetria con una piccola pianta con caratteri molto piccoli e non facilmente leggibili e che, in un angolo laterale, molto piccolo, c’era un numero che si riferiva all’altezza che ovviamente non è stato considerato. (sic)

Affermazioni dell’Assessore che pongono in evidenza come la pratica sia stata trattata in modo superficiale, senza la necessaria attenzione e con una documentazione non idonea all’esame della stessa.

C’è voluto che fosse presentato un esposto da parte di un amministratore di condominio e la stampa locale sollevasse il problema.

Per non citare la presente interrogazione presentata dal Consigliere Gorlero.

Bene, si è appreso che lo stesso sindaco Zoccarato è in linea con i rilievi formulati dal’interpellante.

In controtendenza sembrano essere le motivazioni, fatte predisporre dall’Assessore Dolzan, che tendono a giustificare certe decisioni prese a livello amministrativo e che sembrano non essere in linea con il pensiero del Gorlero e dello stesso sindaco Zoccarato. Un bel dibattito che sarà più trasparente con la pubblicazione, in prosecuzione, delle dichiarazioni fatte dall’Assessore Dolzan, nel prossimo numero di Trucioli Savonesi.

(continua)

 

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it 

 

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