Rispetto e stima per la persona ma…
Rispetto e stima per la persona ma……
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Rispetto e stima per la persona ma……
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Egr. Prof. Sguerso in tutta onestà non sapevo che Lei appartenesse ai militanti di Rifondazione Comunista, i quali generalmente e con orgoglio si risentono quando vengono scambiati per appartenenti al PD; chiedo quindi sinceramente scusa per questa svista, anche se tuttavia la mia opinione non cambia, anzi peggiora. Intanto, nel mio articolo mi riferivo alle Giunte di sinistra che per vent’anni hanno governato la città, e voi di Rifondazione avete fatto parte di tutte quelle Giunte, quindi ne avete condiviso in toto l’operato e le responsabilità: perché quando non si condivide ci si alza dalla cadrega e si abbandona il ponte di comando. Oltretutto, nei vent’anni precedenti alle Giunte Ruggeri/Berruti, i Sindaci che si sono succeduti a Savona, allora targati PCI, dopo la nascita dei vari PDS- ULIVI- PD, sono tutti passati a Rifondazione Comunista, quindi se Savona da città industriale (2°città d’Italia per ricchezza pro capite negli anni 70 è diventata una città assistita e ha perso il 30% di abitanti vi sono dei responsabili precisi, che sono da ascrivere principalmente a quella parte politica in cui Lei orgogliosamente si riconosce. Veniamo così alle sue domande, ma soltanto dopo aver fatto una precisazione preliminare. Il numero magico del debito lasciato in eredità dalla vostra Giunta è di oltre 98 milioni ai quali – nessuno osa pensarlo ma è un fatto reale – si dovrà aggiungere il maxi risarcimento da corrispondere all’Ing. Gambardella per l’affaire Margonara, quantificabile attorno ai 20 milioni e che vede come primo responsabile proprio il suo Partito, il quale ha trainato in questa brutta avventura anche il PD. Tra l’altro sulla questione Margonara mi riservo di rivolgerle una domanda al termine di questo breve intervento, alla quale gradirei molto una risposta netta e secca, anche di un solo sostantivo. Prima domanda, quindi. La ricaduta sulle fasce medio-basse I giornali hanno già informato i cittadini sull’andamento dell’ultimo Consiglio di mercoledì che ha affrontato tale argomento per cui, qualora Lei lo volesse approfondire, la esorto a visionarne la registrazione sul portale del Comune; così facendo potrà capire in quale situazione le Giunte dove anche il suo Partito governava hanno lasciato i cittadini savonesi e scoprirà che ai “ricchi” l’aliquota massima era già stata applicata dal 2012, mentre sull’altro fronte l’evasione dei tributi – cavallo di battaglia del suo partito – aumentava. Visto che tutt’ora il Partito che Lei dichiara di aver votato continua ad affermare che la politica deve superare la ragioneria, mi permetto di ricordarvi che prima di tutto esiste una Legge da rispettare. Seconda Domanda Concertazione Alla sua doglianza espressa perché la nostra Giunta non ha preventivamente interpellato i Sindacati, l’Arci e tutte le altre Associazioni civili, chiedo di rispondere in un prossimo intervento che mi prometto di scrivere durante le 12 ore di volo che affronterò a breve, durante le quali avrò il tempo per rappresentare in modo adeguato le mie considerazioni su tutte quelle organizzazioni che generalmente si collocano a sinistra. Terza domanda: Clandestini Per ciò che concerne l’argomento clandestini/rifugiati, ci sono delle informative che vengono dalle Prefetture e sono dati ufficiali: coloro che hanno realmente titolo a richiedere asilo vanno dal 5 al 10% a seconda delle zone del Paese dove i così detti “migranti” stanziano, quindi oltre il 90% sono clandestini, i quali riescono però a vivere sulle spalle della povera gente italiana grazie agli avvocati messi a disposizione dalle Cooperative, dai Sindacati e dall’ARCI i quali, con la complicità del Governo, sfruttano tutti i cavilli possibili per riuscire a farli rimanere in Italia praticamente sine die; addirittura queste persone vengono iscritte d’ufficio alle anagrafe dei vari Comuni, diventandone residenti a tutti gli effetti e assorbendo così le risorse che vengono tolte a quelle “categorie deboli” per le quali Lei giustamente chiede maggior tutela. A forza di allungare il brodo con acqua per accogliere più frati nel convento alla fine i frati dovranno accontentarsi di mangiare solo acqua! Da qui la mia affermazione che chi filosofeggia spesso non sa “far di conto”. Quarta domanda I leghisti Colgo l’occasione per ribadire che noi Leghisti siamo sempre federalisti e indipendentisti, ma essendo democratici rispettiamo le vigenti leggi dello Stato e le opinioni degli altri; purtroppo in questo particolare momento della storia del Paese, anche in Padania la maggioranza non è federalista, ma noi Leghisti ne attendiamo fiduciosi la maturazione. Ciò nondimeno, io credo che quando la maggioranza dei cittadini dà la fiducia, chi la riceve ha indubbiamente l’obbligo giuridico di governare nell’interesse di tutti, ma altrettanto sicuramente anche l’obbligo morale di farlo in base alle proprie convinzioni, proprio perché suffragate dal consenso espresso con tale maggioranza. Proprio il contrario di ciò che sta facendo il Governo centrale che, in barba a ciò che la maggioranza dei cittadini, pensa e desidera, sta favorendo una propria e vera invasione, che non solo toglierà ulteriore benessere al popolo italiano, ma stravolgerà l’intera nostra civiltà. Uno stravolgimento che porterà il Paese ad essere sempre meno europeo e sempre più africano, sempre meno cristiano e sempre più musulmano, sempre meno sicuro e rassicurante e sempre più violento e minaccioso, preludio di un decadimento economico e sociale di cui già abbiamo i sentori; e su questo punto sono convinto che il nostro comune amico Giampiero Nani, grande cultore delle tradizioni locali, non la pensi diversamente. Per concludere, passo a rivolgerle la mia domanda: quando la Giunta precedente chiuse definitivamente la porta al progetto Margonara, un assessore di Rifondazione Comunista orgogliosamente disse: “Se ci sarà da pagare i danni, noi li pagheremo”. Ci dica professore, noi … chi? Grazie in anticipo per la risposta. Cordialità Padane.
SILVIO ROSSI Consigliere LEGA NORD |