Rilanciare lo sport ed il territorio includendo tutti

Rilanciare lo sport
ed il territorio includendo tutti

Rilanciare lo sport ed il territorio includendo tutti

 “Voglio ringraziare tutti ed in particolare l’onorevole Alberto Cirio ed il consigliere regionale Angelo Vaccarezza per la loro presenza”, ha dichiarato il primo cittadino di Alassio Enzo Canepa durante il convegno denominato “Rilanciare lo sport ed il territorio includendo tutti”, “e voglio sottolineare come la sinergia sport-turismo-territorio-ambiente sia molto importante e voglio ricordare una frase del presidente Sandro Pertini, che diceva :”I ragazzi hanno bisogno di esempi, non di prediche”, quindi la nomina di Alassio a “Città Europea dello Sport 2017” è molto importante”.

Stesso entusiasmo da parte del consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza :”Porto i saluti del presidente Toti e dell’assessore regionale allo sport Ilaria Cavo e voglio sottolineare come lo sport abbia una funzione autonoma dalla scuola, ma è anche educazione, sacrificio, rispetto delle regole e dell’avversario. E’ anche molto importante poter avere impianti a norma e sento in dovere di ringraziare i signori Lupatelli e Cimaschi per il loro lavoro e voglio ricordare anche l’ottimo lavoro svolto dalla provincie di Alessandria ed Asti per ciò che concerne lo sport”.

“Noi siamo un comune di confine”, ha sottolineato il sindaco di Tirano, paese lombardo al confine con l’Austria, “e per noi lo sport cementa le unioni”.

Gian Franco Lupatelli, presidente di ACES Europe, ha così espresso la sua soddisfazione per Alassio:”E’ un piacere la nomina di Alassio a “Città Europea dello Sport 2017” e il 16 ottobre sarà formalmente assegnato il titolo presso il Parlamento Europeo. Questo è un grosso impegno per 42 città europee e voglio ricordare l’impegno dell’ex sindaco Piero Fassino che ha permesso la nomina di Torino “Capitale Europea dello Sport 2015”, e quest’anno il titolo è andato alla città di Praga, mentre per il 2017 sarà la volta di Marsiglia. Lo sport unisce popoli e comuni e voglio ricordare che questi progetti comunitari relativi allo sport trovano l’appoggio di tutti gli europarlamentari, indipendentemente dal colore politico di appartenenza”.

“E’ molto importante lavorare con il territorio e nel Monferrato sono 12 i comuni protagonisti per ciò che riguarda lo sport”, ha dichiarato il dottor Cerrato, “e possiamo dire anche grazie alle Camere di Commercio e all’Unione Industriali per il loro aiuto. Stiamo svolgendo e svolgeremo scambi culturali e sportivi con la Liguria, che si sono rivelati molto proficui”.

“E’ molto importante fare sistema con i comuni del Tigullio”, ha sottolineato la sindaco di Cogorno, “e abbiamo avuto modo di osservare come lo sport unisca, ma anche la passione non è da meno”, mentre il sindaco di Ormea ha voluto ricordare come il suo comune sarà “Comunità Europea dello Sport 2018” e di come lo sport sia, per il suo territorio uno dei valori fondamentali e che il riconoscimento del 2018 non porterà sovvenzioni o altro, ma solo una grande soddisfazione per gli abitanti.

“Questa sarà per Alassio un’occasione per migliorarsi e fare qualcosa di più”, ha messo in evidenza Enrico Cimaschi, coordinatore Aces Europe Nord Ovest, “e le associazioni sportive dilettantistiche possono fare molto per avvicinare le persone allo sport anche grazie a progetti per l’inclusione sociale, che possono ricevere l’aiuto delle regioni e del Parlamento”.

“Ad Alassio vi sono circa 800 ragazzi tra i 6 ed i 18 anni, ma non tutti fanno sport”, ha sottolineato l’assessore allo sport Simone Rossi, “ed Alassio è molto importante per lo sport, senza però dimenticare il comprensorio. Abbiamo realizzato un progetto che permetterà a tutti i ragazzi di fare sport, anche grazie all’aiuto delle società. Il progetto è nato perché la nomina di Alassio a “Città Europea dello Sport 2017” è stato un ottimo stimolo. In questi miei tre anni come assessore allo sport mi è sembrato giusto dare qualcosa alle associazioni. Questo progetto farà sì che 17 società che hanno già aderito e altre che successivamente aderiranno doneranno 10 ore di sport ciascuna a ragazzi svantaggiati, che avranno così la possibilità di svolgere 170 ore di attività senza alcun costo. Questo è stato possibile grazie all’aiuto della regione ed ha come scopo quello di far accedere allo sport ed alla cultura ragazzi svantaggiati. Lo sport può essere un mezzo d’inclusione anche per i diversamente abili ed abbiamo deciso, con una delibera di giunta comunale, di non far pagare l’affitto fino alla fine dell’anno a quelle società che useranno, per le loro attività, gli impianti comunali”.


“Voglio cercare di portare ad Alassio il turismo lungo tutto l’arco dell’anno e lo sport può essere un’occasione”, ha evidenziato il sindaco Canepa, “e perché ciò avvenga occorre lo sviluppo della pulizia dei sentieri che sono meta di percorsi pedonali e ciclabili. Ho già contatti per progetti per lo sviluppo di percosi e vorrei che lo sport fosse il veicolo trainante del turismo a basso costo come, ad esempio, la Gran Fondo, e perciò svilupperemo sinergie con luoghi vicini”.

“Oggi abbiamo reso alla città due palestre”, ha ricordato il vicesindaco ed assessore alle politiche sociali Monica Zioni, “e mi sento in dovere di ringraziare l’ufficio tecnico del comune. Nelle scuole di Alassio viene fatto sport tutti i giorni anche grazie al progetto “Nuoto in cartella” e anche per i meno giovani abbiamo dei progetti di ginnastica dolce. Occorre superare l’assistenzialismo anche per favorire l’integrazione degli emarginati. Il nostro comune ha fatto un bando per l’inclusione sociale e voglio sottolineare come sia importante ricercare nello sport un partenariato per le nostre attività”.

Francesco Bogliolo, presidente del centro medico “Alassio Salute” ha voluto esprimere così il suo compiacimento :”Nel 2010 il comune di Alassio era presente a Berlino per il progetto di maratona “Alassio corre con il cuore” e noi medici abbiamo preparato alcune persone affinchè potessero parteciparvi. E’ molto importante fare sport in maniera sana, senza mai superare i limiti, e voglio ricordare come movimento significa sport, che a sua volta significa benessere. Cambiare stile di vista significa cultura e lo sport è molto importante sia per i giovani in età scolare che per le persone meno giovani appartenenti alla cosiddetta terza età con l’attività fisica adattata (AFA), che è molto importante per evitare cadute che possono portare alla frattura del femore”.

“Lo sport è spesso trascurato dai politici perché non porta voti”, ha dichiarato il dottor Lupatelli, “e l’ex sindaco Fassino ha fatto un buon lavoro per ciò che riguarda lo sport a Torino. L’Italia è uno dei pochi paesi che non ha un ministero dello sport, infatti questo compito è svolto dal Comitato Olimpico, ma voglio sottolineare due ministri dello sport che hanno avuto molta importanza, Giovanna Melandri e Iosefa Idem”.

“Portiamo avanti molti progetti”, ha ricordato il sindaco Canepa, “e voglio sottolineare come 1 euro investito nello sport siano 3 euro risparmiati nella sanità. Lo sport è molto importante anche perché è educazione, rispetto delle regole e soprattutto delle persone”.

Danio Maghella, membro della Commissione Giovanile FIB, ha sottolineato :”La cultura e l’educazione a scuola sono molto importanti e lo sport può aiutare in tutto questo. La passione fa muovere le persone e stimola anche la presenza con una caduta sul territorio notevole. Per eventi che hanno almeno due notti di permanenza in strutture, il guadagno è circa 8 volte il costo dell’evento”.

Carlo Canepa, presidente dell’ASD Polisportiva Ollandini, ha così ricordato il suo lavoro a favore dei più piccoli :”La società di cui mi occupo è nata per far divertire ad un basso costo. Per ciò che riguarda lo sci riceviamo un contributo dalla regione Valle d’Aosta per andare a sciare nei piccoli comuni. Nella nostra associazione, i ragazzi cambiano attività ogni mese al costo di 25 euro. Abbiamo circa 150 ragazzi e speriamo che aumentino sempre di più”.

   SELENA BORGNA

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