Savona-  La Provincia di Savona ha sospeso per sei mesi dal lavoro e dallo stipendio un proprio dipendente nell’ambito di una vicenda in cui sarebbero emerse irregolarità, anche con risvolti penali, tutti da definire, eventualmente. L’impiegato ha reagito, senza perdere tempo, ritenendosi estraneo agli addebiti e ‘vittima’ di un provvedimento a suo dire abnorme. Da qui un ricorso d’urgenza al giudice monocratico del lavoro del Tribunale di Savona . Pubblichiamo  un breve accenno al contenuto negli atti ufficiali della Provincia.

Il 16 gennaio scorso si è tenuta la prima udienza davanti al giudice Caterina Baisi. Non conosciamo gli ulteriori risvolti. Il fatto, passato sotto silenzio, merita comunque di essere portato a conoscenza dei cittadini. La Provincia, a sua volta, si è  costituita in giudizio designando un legale di Genova.

Ecco alcuni passaggi della determinazione dirigenziale della Provincia: 

PREMESSO che, con atto depositato in data 21 dicembre 2011, l’(OMISSIS), assistito, rappresentato e difeso dagli Avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), ha proposto ricorso ex art. 700 c.p.c. al Tribunale di Savona-Giudice Monocratico in funzione di Giudice del Lavoro chiedendo allo stesso Tribunale di:

 – accertare e dichiarare l’annullamento e/o la nullità e/o l’inefficacia dell’intero procedimento disciplinare avviato con atto prot. n. 68267 del 16 settembre 2011 e dell’atto dirigenziale n. 2011/8145 del 29 novembre 2011, notificato il 1° dicembre successivo che ha irrogato la sanzione della sospensione di mesi sei dal servizio con privazione della retribuzione e, per l’effetto, condannare l’Amministrazione a reintegrare immediatamente in servizio il ricorrente ed a liquidare il trattamento economico non liquidato a causa dell’atto disospensione, maggiorato di rivalutazione ed interessi;

 – in ogni caso, adottare i provvedimenti di urgenza più idonei ad assicurare gli effetti della decisione sul merito impedendo il prodursi in capo a lui delle conseguenze pregiudizievoli gravi ed irreparabili che derivano dal provvedimento di sospensione;

– il tutto previa, occorrendo, annullamento/disapplicazione/dichiarazione di illegittimità degli artt. 5, 6 e 7 del CCNL della dirigenza degli enti locali 22 febbraio 2011 e, comunque, dellenorme del citato CCNL per le ragioni illustrate nella narrativa del ricorso;

– il Giudice del Lavoro del Tribunale di Savona, letto il ricorso di cui in premessa, ha ordinato la comparizione delle parti nanti di sè per il giorno 16 gennaio 2012 ore 9,00

 la dr.ssa Caterina Baisi.

(Leggi la determinazione dirigenziale integrale)