Presentati gli eventi del luglio ingauno

Presentati gli eventi del luglio ingauno

Presentati gli eventi del luglio ingauno

 “Il Palio dei Rioni che si terrà dal 20 al 23 luglio sarà l’evento più importante del luglio ingauno”, ha dichiarato l’assessore al turismo del comune di Albenga Alberto Passino durante la conferenza stampa di presentazione del luglio ingauno, “ed il 1 luglio vi sarà il corteo storico che è deputato a ricostituire il gruppo originario che ricorda l’anniversario dell’apparizione della Madonna di Pontelungo del 1637 con la messa ed il corteo alle ore 21 circa con la sucessiva investitura dei capitani dei quattro quartieri, Santa Maria, Sant’Eulalia, San Siro e San Giovanni che quest’anno avrà la regia degli eventi.


Il 2 luglio, anniversario dell’apparizione sarà organizzato nel seguente modo: vespri alle ore 17.30, messa alle ore 18, processione alle ore 19, concerto della banda “Nostra Signora di Pontelungo” alle 21.30 e spettacolo pirotecnico alle 23 circa fornito dalla ditta Leverone. Il culmine del luglio ingauno sarà con il Palio storico dal 20 al 23 luglio e quest’anno vi saranno grandi novità, mentre per i bambini vi saranno iniziative in Piazza del Popolo, mentre l’ultimo appuntamento sarà il 31 luglio in Piazza dei Leoni con il concerto dell’Accademia Musico-Vocale. Quest’anno abbiamo svolto, come lo scorso anno, il concorso per lo stendardo rappresentante San Verano e il drago ed il vincitore è risultato Manuel Bernabò. Per ciò che concerne la sicurezza voglio dire che abbiamo esposto alla prefettura il nostro piano e verranno fatti alcuni tavoli per discutere delle misure necessarie che devono essere approvate dalla prefettura. E’ molto importante svolgere eventi che che attirino flussi turistici che sono in aumento nonostante nella nostra città vi siamo pochi hotel. In questi anni si è capito che i grandi eventi come il Palio Storico e Fior d’Albenga attirano molte persone con ricadute positive e l’ultima parola per la sicurezza spetta alla prefettura”.

Stesso entusiasmo e soddisfazione da parte di Piera Olivieri, presidente della neonata associazione deputata ad organizzare il Palio: ”Questa associazione è la vera novità ed è stata creata per organizzare il Palio e collabora con tutte le associazioni cittadine affinchè questo evento possa essere realizzato al meglio. In questa associazione sono presenti i rappresentanti dei quattro quartieri e spero che molti albenganesi ne facciano parte. Sono state apportate diverse modifiche ai giochi e lungo le tre sere si snoderà una storia per invogliare le persone a tornare. Per ciò che concerne i giochi voglio dire che sono quattro: la Fionda diretta dai Fieui di Caruggi che diventerà più complessa e coinvolgente, l’Arco, il Tiro alla fune ed il quarto, che viene rivisitato e diventa La famiglia medioevale che va in guerra, la cui squadra sarà composta da una donna, da un bambino e da un uomo che non dovrà pesare più di 80 kg che sarà vestito con un armatura ad anello e la donna ed il bambino dovranno consegnargli il camaglio, la spada di legno ed uno scudo e dovrà anche recuperare un sacco di iuta del peso di 10 kg e la sua missione non sarà conclusa fino a quando non avrà tutti gli oggetti, mentre la storia che si snoderà sui tre giorni sarà ispirata alla vicenda del ritrovamento nella nostra città delle streghe-bambine e verrà trattato sia il sacro che il profano, mentre la quarta sera sarà una festa per il Palio con le premiazioni dei giochi”.


“Voglio ringraziare tutti ed è molto importante per me la voglia di partecipare e di migliorare”, ha evidenziato il sindaco Giorgio Cangiano, “e concordo pienamente che vi sia un’associazione dedicata alla realizzazione del Palio storico. Vi sono notevoli difficoltà ad organizzare eventi di questa portata dopo i fatti di Torino e la prefettura ci indica le regole necessarie per la sicurezza. L’ultima parola spetta alla prefettura ed è importante riuscire ad organizzare eventi come questo anche se è difficile pensare più alla sicurezza che al divertimento, ma il prefetto è una persona ragionevole e sono sicuro che la collaborazione sarà ottima”.


“Ho 30 anni, vengo da Giustenice e ho frequentato l’Accademia di Belle Arti e l’idea di disegnare lo stendardo di San Verano che lotta contro il drago mi ha entusiasmato molto. Ho disegnato anche il ponte romano di Viale Pontelungo per celebrare l’anniversario dell’apparizione della Madonna e ho dovuto fare delle modifiche al progetto originario per poterlo realizzare su stoffa”, ha concluso Manuel Bernabò, vincitore del progetto perla realizzazione dello stendardo di San Verano e il drago.

  SELENA BORGNA

 

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