Presentata la stagione artistica del Teatro Chiabrera

Presentata la stagione artistica 2017/2018 del Teatro Chiabrera

Presentata la stagione artistica 2017/2018
del Teatro Chiabrera

 “Voglio ringraziare tutti quelli che hanno permesso la realizzazione di questa stagione teatrale che è uno dei fiori all’occhiello della città di Savona e le rappresentazioni sono tutte di standard elevato”, ha dichiarato il sindaco di Savona ed assessore alla cultura Ilaria Caprioglio durante la presentazione della stagione 2017/2018 del Teatro Chiabrera, “e mi sento di dire che l’amministrazione sarà sempre disponibile ad appoggiare questa iniziative”.


 Stessa soddisfazione da parte del direttore del teatro Roberto Bosi: ”Questo è un contesto difficile ed il tema di quest’anno riguarda, in un certo senso, la circolarità tra teatro, cinema e televisione che coinvolge in particolar modo gli attori e guardo alla circolarità del testo teatrale nato come tale, alla sceneggiatura di un film nata come tale e del romanzo nato come tale. La circolarità del linguaggio ha piede soprattutto nel teatro e coinvolge in particolar modo autori del calibro di Stefano Massini che si cimenta con “Il nome della Rosa” e mette in scena una versione teatrale de “L’ora di ricevimento” che ha vinto il premio “Maschera d’Italia” e rappresenta in un modo molto realistico il multiculturalismo visto che è ambientato in una scuola delle banlieu di Tolosa e vede protagoniste cinque coppie di genitori, tra cui una araba ed una ebraica, che vanno a parlare ad un professore.


Massini ci porta in situazioni che a noi ci sembrano fin troppo sottolineate ma ciò illustra come saranno le cose tra qualche anno in Italia. Un’altra rappresentazione molto importante è “Regalo di Natale” che deve ancora debuttare e narra di cinque persone che si riuniscono la vigilia di Natale per giocare a poker e fregare uno dei giocatori per salvare gli altri e ricorda i film di Pupi Avati ed è un omaggio di Salemme ad Eduardo De Filippo, mentre “Una giornata particolare”, che ha già debuttato e per la quale voglio fare i miei complimenti all’attrice Valeria Solarino, narra dell’arrivo a Roma di Hitler visto con gli occhi di due esclusi ai festeggiamenti, una donna ed un omosessuale e che rappresenta, in un certo senso, la vittoria degli esclusi. Il gioiello della stagione è sicuramente “Copenaghen” che vede il ritorno sulle scene di Giuliana Lojodice, con un testo molto importante che racconta la storia di tre scienziati nel 1941 e dura la bellezza di 1 ora e 40 minuti senza pause. “Piccoli Crimini Coniugali” viene invece ripresentato come testo teatrale con l’attrice Anna Bonaiuto per la prima volta a Savona e racconta la storia di un uomo che cade dalle scale, batte la testa e dice di aver perso la memoria e la moglie lo aiuta narrandogli come sarebbe potuta essere stata la loro vita di coppia e si scopre che l’uomo in realtà ha finto l’amnesia.


Nello spettacolo “Vetri Rotti” scritto da Arthur Miller si narra la storia di una giovane ebrea che lascia l’Europa per emigrare negli Stati Uniti negli anni dell’ascesa del nazismo e qui viene a conoscenza della Notte dei Cristalli avvenuta il 9 novembre 1938 in Germania ed ha un finale aperto. Il 17 novembre si aprirà la stagione con il primo concerto che vedrà la presenza del flautista e romanziere Sardelli che porterà in scena una sua opera letteraria, L’Affare, che narra la volontà di recuperare i manoscritti di Vivaldi con la necessità dell’attenzione ai costi e rimarcando anche l’odio che si provava verso Vivaldi tra il 700 ed il periodo fascista e la conseguente mancanza di volontà di salvare i suoi scritti”.

“Il comune ha erogato sì meno finanziamenti ma non vi sono stati tagli indiscriminati e voglio ricordare che l’orchestra sinfonica ha sempre i locali comunali in comodato d’uso e che l’Opera Giocosa è stata fatta e si deve necessariamente fare eventi in economia e sinergia”, conclude il sindaco Caprioglio.

   SELENA BORGNA

 

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