Presentata la 63 edizione del Salone Nautico

Si prepara per la sua 63esima edizione il Salone Nautico Internazionale di Genova; cinque giorni di eventi, dentro e fuori dal Waterfront, in cui gli appassionati del settore troveranno una vetrina internazionale. 143 i posti barca in più in acqua grazie all’apertura dei nuovi canali con 184 novità in esposizione e premiere, con un incremento del 9.5% in più sul 2022.

“Ringrazio tutti i presenti”, dichiara Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica, “ed il Salone Nautico mette la città al centro del mondo della nautica. Vi saranno importanti cambiamenti per il Waterfront avendo i canali vicino all’Area Blu; questa realtà unisce il passato ed il futuro con un modello di efficienza. Uno dei nostri principali obiettivi è quello di far diventare il Salone Nautico di Genova superbo come la città”.

Stessa soddisfazione da parte del sindaco Marco Bucci :”Genova è la regina del mare e ci riprendiamo l’orgoglio di esseresuperbi; per noi il salone è parte del dna e deve crescere. Una parte del Waterfront sarà già pronta ed avere l’acqua presso l’Isola Blu è un grande traguardo; la manifestazione ha in sè business e passione ma deve essere la numero uno al mondo e ci stiamo arrivando.

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La nautica è il settore con maggior crescita ma se ne parla poco ed avremo sei giorni di cui essere orgogliosi; il salone è in crescita e facciamo vedere cosa significa essere la capitale nautica del Mediterraneo. Abbiamo uno sviluppo a due cifre e Genova riflette l’andamento ricordando che avremo più di 200 barche presso i nuovi canali; nel 2024 il Waterfront sarà finito e siamo orgogliosi di avere qui uno dei comparti che cresce di più in Italia e posso dire che la nautica a Genova è come la Fiat a Torino negli anni 60-70. La filiera porta lavoro e sviluppo per la città ed ogni sera, alla chiusura del salone, ci sarà un evento particolare che renderà le persone felici di venire qui; sono tante le cose da vedere e spero che ci siano numerose presenze”.

“Stiamo facendo un importante lavoro di supporto agli espositori dicendo che questo è un appuntamento fondamentale a livello internazionale”, sottolinea Lorenzo Galanti, direttore dell’Agenzia ICE, “e lo scorso anno abbiamo avuto numeri da record. L’Italia è al primo posto in Europa in questo settore fatturando 7 miliardi nel 2022 di cui 3,3 derivanti dalle esportazioni; per noi valorizzare la crescita è fondamentale così come promuovere il Salone Nautico all’estero. La nautica è legata all’accoglienza ed al turismo e spero che si possa crescere sempre di più”.

“Valorizzare il bello è fondamentale e noi sosteniamo il salone, insieme a tutti gli eventi correlati, con apposite navette verso gli hotel”, evidenzia Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova, “e la prima edizione del Design Award presso il Palazzo della Borsa ha avuto grande successo. Stiamo lavorando per far crescere l’evento che sono sicuro possa portare qui tante persone”.

“Negli anni il salone è cambiato e cresce con l’area”, afferma Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico spa, “e cosa si crea qui è l’ambiente ideale per l’evento in questione. Stiamo arrivando ad un prodotto speciale che si evolve e ne siamo orgogliosi; la rassegna cresce come la città ed è la migliore del Mediterraneo. La manifestazione si amplia sempre più verso gli spazi acquatici ed è una forma di evoluzione che si sposa benissimo con la location”.

“Genova è straordinaria e gigantesca”, commenta il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, “ma voglio ricordare che quando io sono diventato governatore e Bucci è stato eletto sindaco la città era in declino con il settore della nautica diviso mentre oggi è solido ed unito. Abbiamo ottenuto grandi risultati dicendo che esiste un’unica confederazione per i produttori che scelgono di venire in Liguria; c’è una grande sinergia tra operatori del settore e la fiera è legata al Porto Antico con il progetto realizzato da Renzo Piano.

Spero che tutto ciò sia il primo di una lunga serie di saloni straordinari; l’evento migliora e cresce e la filiera è centrale per la manifestazione. La Liguria è sempre più un luogo di produzione, consegna, refitting, stazionamento e transito per la nautica del Mediterraneo e la rete si sviluppa con i porti di Rapallo, Ventimiglia e Bordighera; il turismo evolve in ogni settore e si integra bene con la nautica. La cornice cresce sotto la penna di Renzo Piano ed avremo nuove barche nei canali ed un parco presso Piazza Kennedy; questi sono i simboli della Genova che cambia ricordando che nel 2015 il salone pensava di andare via dal nostro capoluogo. Siamo orgogliosi di questa realtà che è in costante crescita”.

“La città torna al centro del Mediterraneo per la nautica da diporto, settore importante per l’occupazione e l’economia che ha visto un fatturato di 3 miliardi con l’86% delle barche destinate al mercato estero”, ricorda Alessandro Piana, assessore regionale al marketing territoriale, “ed il Made in Italy risulta apprezzato. E’fondamentale far crescere il settore e coltivarlo visto che 63 anni sono tanti; la rassegna cresce nei numeri e questi saranno giorni importanti per il commercio e l’artigianato genovese visto che avremo molti visitatori ed espositori in città. Rivolgo i miei complimenti agli organizzatori dicendo che questo è un luogo importante dopo Ocean Race e Genova è la città di riferimento per la nautica del Mediterraneo; sono tante le opere che fanno crescere la città e la rendono attrattiva”.

“Alla fine degli anni 50 i cantieri navali creavano barche da lavoro e militari ed hanno cambiato produzione a favore della nautica da diporto”, riprende il presidente Cecchi, “ricordando che nel 1962 è stato varato il primo Acquarama, nel 1959 si è investito nel polo fieristico legato alla nautica da diporto e nel 1967 nasce la prima associazione di categoria copiata successivamente da altri. Lavoriamo bene sia con il privato che con il pubblico e siamo leader nel settore ma vogliamo esserlo anche negli eventi; avremo al prossimo Salone Nautico 1043 brand con un aumento di più del 45%, più di 1000 barche da 2 a 40 metri con 143 posti in più e 184 novità; l’export cresce ma avremo i dati ufficiali durante l’inaugurazione del 21 settembre”.

“L’associazione supporta le aziende che sanno investire in prodotti nuovi e si occupano di sostenibilità prima del tempo”, prosegue Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, “e le aziende dinamiche dimostrano che il salone ha in sè una visione strategica. La rassegna è una vetrina per il sapere dell’Italia ma anche un luogo di confronto con istituzioni e stakeholders e abbiamo già confermata la presenza di tre ministri per il giorno dell’inaugurazione, Salvini, Urso e Crosetto, senza dimenticare Bonomi per Confindustria; tutto ciò è anche politica industriale per le aziende del settore e si terranno tavoli su temi importanti come la sostenibilità e la fiscalità.

L’evento è stato ampiamente promosso negli Stati Uniti visto che il mercato nordamericano è quello più importante; il Design Innovation Award merita di essere ricordato e la premiazione avverrà presso il Palazzo della Borsa senza dimenticare la mostra fotografica realizzata grazie al Secolo XIX che ripercorre la storia della manifestazione dal 1962 ad oggi. Avremo anche una filmografia del mare presso Palazzo Ducale rappresentata dalla figlia di Ambrogio Fogar; noi seguiamo lo sviluppo delle aziende che affrontano il percorso che va verso la sostenibilità ed il settore ha in sè la condivisione strategica ma accompagna anche lo slancio delle realtà che si vogliono aprire all’estero. Il Salone Nautico non è solamente una vetrina ma attendiamo dal Governo e dalle istituzioni le risposte concrete che si coniugano con lo sviluppo sostenibile del settore; in sei giorni avremo più di 120 seminari sull’innovazione, la cybersecurity e la digitalizzazione. Abbiamo creato un’importante sinergia con il Salone del Mobile di Milano sviluppando un necessario legame tra i due settori ma è fondamentale creare prodotti innovativi e sostenibili; ICE porterà esperti del comparto al salone ma chiederemo anche risposte sulle concessioni marittime e semplificazioni fiscali per essere maggiormente competitivi”.

“La convention Satec è importante per il settore ed è necessario valorizzare la sostenibilità”, asserisce Carla Demaria, consigliere delegato de I Saloni Nautici, “ed il Salone Nautico darà supporto ai problemi che devono essere affrontati. L’area in cui si svolge la manifestazione è fondamentale per la valorizzazione della stessa ed occorre sostenibilità; in tal senso i grandi gruppi possono fare molto”.

“Le barche esposte rappresentano un’offerta trasversale poichè ce ne sono di diversi tipi e sono sempre più lunghe partendo dai 2 metri per arrivare ai 40; il Waterfront è un importante asset per lo sviluppo e la crescita della manifestazione ed è bello apprezzare le barche dal vero. Il ruolo dei partner è fondamentale e ringrazio Bper, nostro welcome partner”, conclude Alessandro Campagna, direttore commerciale de I Saloni Nautici.

Per informazioni : www.salonenautico.com

SELENA BORGNA

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