NOLI

La giunta di Noli non risponde
alle domande dell’avvocato Genta

La giunta di Noli non risponde
alle domande dell’avvocato Genta
Noli –  A domanda non risponde. Neppure se a porre gli interrogativi, privi di qualsiasi illazione, è uno stimato professionista che ha dimostrato moderazione, rispetto per le istituzioni, educazione, amore disinteressato per la città.

 

 A Noli, nel terzo millennio, può accadere anche questo. Non bisogna stupirsi, semmai perdonare, rimpiangere

Sul numero della scorsa settimana, Trucioli ha ospitato un articolo (vedi) e non era il primo, scritto dall’avvocato savonese Marco Genta.  Concludeva con queste parole : “E’ positivo aver voglia di commentare cosa succede nel proprio paese, cercare di dare un contributo, purché costruttivo; è sempre utile. Quello che è successo nel passato ci insegna, spero, a non fare certi errori, ma bisogna guardare al futuro…senza limitarsi a criticare e basta”.

 

Nel suo documentato servizio, cliccato e letto da oltre 600 navigatori, il concittadino nolese, avvocato Genta, chiedeva indirettamente a chi è stato eletto a governare la cittadina, una risposta ad alcuni quesiti di spessore, di valore socio-economico-turistico-urbanistico.

Il legale citava, ad esempio, un’interessante relazione del luglio 2007 (“…studio suppongo pagato dal Comune in quanto redatto da professionista esterna…”). In essa si specificano le “priorità individuate” a supporto delle scelte dell’Amministrazione comunale.

Si precisava cosa manca a Noli, quali strutture possono essere potenziate e come, in relazione anche al Piano regolatore generale.

Ha rilevato l’avvocato Genta:A vedere la situazione ora, mi sembra che di tutto quanto individuato e proposto nella relazione citata, l’Amministrazione non ne abbia tenuto conto. Questo posso affermarlo con certezza in relazione alla Colonia Marina Monzese, avendo già scritto su Trucioli il 19 giugno scorso.  Infatti proprio in merito a questa colonia nella relazione si scrive che ‘rappresenta una notevole potenzialità per incrementare la ricettività turistica del Comune di Noli’.

E ancora, sempre seguendo i ragionamenti dell’avvocato Genta,  si ricorda che nel 2003 e 2004 ‘vi erano stati contatti tra i rappresentanti del Comune di Noli e quelli del Comune di Monza, specificati in 3 documenti ufficiali protocollati’.

Ambrogio Repetto
In tali incontri si sarebbe deciso che il Comune di Monza restava proprietario della struttura e l’avrebbe data all’Associazione Sviluppo Colonia per adibirla a residenza per anziani.

 
 

 E’ successo invece, come aveva reso noto in anteprima Trucioli, che l’immobile e la vasta area verde che lo circonda, con vista sul mare, in posizione centrale, è stato venduto, per una cifra tutto sommato non proibitiva, ad un imprenditore privato savonese. Unico partecipante all’asta, andata deserta una prima volta.

L’avvocato Genta ha chiesto all’attuale giunta di Ambrogio Repetto se tale struttura abbia o meno un vincolo alberghiero. Può essere ampliata solo rimanendo a destinazione alberghiera come risulta scritto nella relazione?

 E ancora, scrive il legale: “ Nella relazione si dice anche che la tipologia proposta dal Comune di Monzaresidenza per anziani – potrebbe essere assimilata a casa per ferie e pertanto questa destinazione sarebbe conforme al dettato che disciplina le strutture alberghiere….”.

Infine poneva l’attenzione su altre due strutture, il real Collegio Carlo Alberto di proprietà dei Padri Barnabiti di Moncalieri e la Colonia Marittima Cantore del Comune di Torino (chiusa), per concludere, citando la relazione del 2007, che richiama l’articolo 8, punto 10 del Piano di Utilizzazione delle aree demaniali dove recita che ‘Le aree demaniali marittime attualmente destinate a colonia o bagno di beneficenza, qualora cessi l’attività oggetto della concessione, sono prioritariamente restituite all’uso libero o adibite a spiagge attrezzate…per funzioni aventi riconoscibile interesse pubblico’.

Non sono temi da sterile polemica, né contrapposizione politica o ideologica. Chi si aspettava da parte della giunta comunale un segnale di sensibilità e di trasparenza, almeno nei confronti dei cittadini, non può che restare deluso. Nessuna risposta.

La giunta Repetto che anche attraverso Trucioli ha potuto replicare alla critiche verso una gestione  ritenuta in gran parte fallimentare (almeno così ha documentato uno degli autori degli articoli, Carlo Gambetta), ha scelto il silenzio (arroganza?menefreghismo? supponenza?)  di fronte alle concrete problematiche sollevate dall’avvocato Marco Genta.

Non ha sentito neppure il bisogno non di “promettere”,di  impegnarsi, ma di chiarire, spiegare, spazzare via le zone ombrose di alcune scelte poco rispettose, nei fatti, degli interessi della comunità. Della sua principale economia, ovvero turismo e commercio.

Non si tratta di essere fallibili o infallibili, più capaci e intraprendenti, di fronte ad obiettivi elementi-documenti-comportamenti, la risposta peggiore, meno illuminata, infantile, è quella di “far finta di niente”, girarsi dall’altra parte, ignorare chi tende la mano. Senza sentirsi in cattedra.

Certo, per Noli, è un segnale politico di debolezza, di mediocrità, miopia. E poco conta se, sullo stesso battistrada, con un atteggiamento tra l’imbarazzo e la connivenza, si adegui lo schieramento di opposizione. Che, tra l’altro, evita con la sola eccezione del consigliere Tissone, di reagire quando viene chiamato in causa.

Il capogruppo ed ex sindaco Dc, Pino Niccoli, non riterrà utile “abbassarsi” e dire la sua verità ai tanti sassi lanciati nello stagno dal suo predecessore Gambetta.

Non c’entra il duello, la sfida, la rivincita, ma la cultura della trasparenza e della onorabilità politica. Potersi guardare allo specchio. L’amore ed il rispetto per il bene del proprio paese.

Il modo stesso di concepire il ruolo di pubblico amministratore negli anni più bui e degradati della storia italiana del dopoguerra.

Non si risponde, nel merito, a Gambetta. Non si risponde all’avvocato Genta. Uno sgarbo a chi?

Il tempo è galantuomo. Ce lo insegna la storia.

R.T.   

25 settembre 2011

 

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