Mobility as a Service, parte a Genova la mobilità del futuro

Parte a Genova la sperimentazione di un innovativo Mobility-as-a-Service (MaaS). Il progetto, nato dalla sinergia tra Comune di Genova, AMT e Hitachi Rail, ha come obiettivo di massimizzare i benefici di una mobilità sempre più ad alto contenuto tecnologico e sostenibile; il MaaS è la nuova frontiera della mobilità; si basa su una tecnologia capace di integrare diverse modalità di trasporto mettendole a disposizione del passeggero in un’unica piattaforma in cui sia possibile pianificare il viaggio, integrando diversi servizi pubblici e privati e il pagamento per il loro utilizzo.

Tutto ciò presuppone la trasformazione della rete di trasporto di una città in un ecosistema che abbia al centro un’unità di controllo capace di coordinare tutti i servizi, l’Operatore MaaS; dalla teoria occorre passare alla pratica e capire le reali esigenze dei cittadini, che caratteristiche debba avere la piattaforma tecnologica e le problematiche di gestione di tutto l’ecosistema dei fornitori dei servizi coinvolti. Hitachi Rail, Comune di Genova e AMT hanno voluto mettersi insieme e progettare la sperimentazione di un sistema con caratteristiche fortemente innovative, che darà indicazioni fondamentali per la mobilità sostenibile del futuro. Genova Parcheggi, Elettra Car Sharing e MiMoto hanno creduto fin da subito nel progetto; è nata così la nuova App MaaS GoGoGe che Hitachi Rail, AMT e il Comune di Genova, in via sperimentale, metteranno a disposizione di un gruppo pilota composto da mille utenti; questa nuova App MaaS consentirà di accedere a più servizi di mobilità attraverso un unico strumento che metterà in collegamento il cittadino, che ha l’esigenza di spostarsi, con i soggetti presenti sul territorio che soddisfano questa sua esigenza.

Gli operatori di mobilità che fanno parte di questo innovativo progetto sono: AMT con tutto il proprio sistema multi modale, Genova Parcheggi con l’articolata offerta di sosta cittadina, la flotta elettrica di car sharing Elettra e gli scooter elettrici di MiMoto; la tecnologia di riferimento è la cosiddetta BIBO (BE-IN-BE-OUT) e attivando l’App e il sistema Bluetooth sarà la App stessa a connettersi con i sistemi installati a bordo di bus, metropolitana, ascensori, funicolari ed a memorizzare il viaggio. Il collegamento è garantito dagli oltre 7.000 beacon installati sulle fermate, su tutta la flotta e gli impianti di AMT (bus, metro, ascensori…) che rileveranno la presenza e garantiranno il collegamento con il sistema Portafoglio; il pagamento verrà addebitato a fine giornata applicando la logica del “best fare”, cioè la migliore tariffa su base giornaliera per il cliente. La App GoGoGe, realizzata con la collaborazione di myCicero, consentirà, inoltre, ad AMT di ricevere dati sul flusso di passeggeri e informazioni in tempo reale su come l’intera rete di trasporto sta funzionando; questo permetterà all’operatore di ottimizzare, qualora fosse necessario, gli orari dei propri servizi e programmare la manutenzione a vantaggio della sicurezza e della protezione dei passeggeri e dell’ambiente, data la potenziale riduzione di emissioni di carbonio che ne deriva.

Verrà avviata la selezione dei volontari per la sperimentazione; l’operatività del servizio è prevista per 6 mesi; oltre a tutto il servizio urbano, il sistema è previsto anche sulle linee 715 e 725 del servizio provinciale di AMT. Tutte le informazioni per partecipare alla selezione del campione pilota che testerà la App, si possono consultare sul sito www.amt.genova.it, direttamente dal bottone dedicato, presente in home page.

“Questo progetto è molto importante per la mobilità e su questo tema bisogna cambiare idea”, dichiara il presidente di AMT Marco Beltrami, “ricordando che la sperimentazione durerà sei mesi. Dietro questa applicazione è presente un sistema di infrastrutturazione con 7000 beacon per AMT, Genova Parcheggi, Elettra e MiMoto; tutto ciò è possibile scaricando l’app, attivarla e viaggiare perchè il telefono dialoga con il bluetooth presente per la città. Sarà applicata la tariffa migliore e per i mezzi pubblici non si arriva a pagare più di 4,50 euro, prezzo del biglietto giornaliero; saranno coinvolti i servizi dei quattro fornitori sopra citati e gli sperimentatori dovranno essere 1000 utilizzatori attivi nei servizi ma anche persone curiose ed in possesso di carta di credito. Questo è un progetto ambizioso che dà indicazione a noi ed a Hitachi; tra sei mesi ci sarà un convegno nel quale verrà illustrata l’esperienza. Crediamo in questo progetto per rendere più semplice la fruizione delle offerte ed ai controllori sui mezzi pubblici sarà mostrato un codice a barre; il progetto in questione integra più servizi in una sola piattaforma ed è innovativo ma occorre registrare la propria carta di credito”.

Parole simili da parte del capo progetto :”Il livello zero non esiste mentre il primo ha in sè l’integrazione delle informazioni tra cui la posizione dei veicolo; il secondo livello permette la sperimentazione e siamo qui per avere una città più facile e fruibile”.

“Ringrazio Marco Beltrami, l’assessore Campora ed il sindaco Bucci”, afferma Domenico Lanciotto, General Manager Italy & Central, Eastern & Southern Europe – LoB Rail Control, “ricordando che per noi l’innovazione e la sostenibilità sono temi molto importanti. La mobilità ha in sè un’ecosistema da integrare e Genova è la prima città al mondo nella quale si sperimentano progetti di questo tipo; tutto ciò è fondamentale per avere una mobilità sostenibile e la semplificazione aiuta tutti. Siamo pronti a questa sfida che coinvolge tutti i mezzi pubblici della città, due linee extraurbane, tutta la mobilità verticale, car sharing, moto sharing ed i parcheggi; a fine giornata sarà calcolata la tariffa migliore e posso dire che siamo orgogliosi di questa sfida”.

“Siamo felici del fatto che sia stata scelta Genova per questa sperimentazione e per noi Hitachi è sinonimo di garanzia; questo sistema integrato è il futuro dei trasporti e muoversi sarà più facile. L’azienda AMT ha un grande peso e concretizza idee e proposte; questa iniziativa è importante perchè porta la mobilità al centro senza dimenticare i nuovi mezzi pubblici per i quali riceveremo 1,2 miliardi a fondo perduto. MaaS è un elemento essenziale e la nostra città è unica nel trasporto pubblico; questo progetto è stato possibile perchè abbiamo partner importanti. Saranno mille gli utenti coinvolti nella sperimentazione e la tecnologia, che ha in sè buoni frutti, permetterà alle persone di gestire viaggi e trasporti attraverso lo smartphone; a fine giornata sarà calcolato il costo più basso di questi servizi addebitandolo sulla carta di credito in relazione ai diversi viaggi. Questa tecnologia, simile a quella degli ski pass, è molto importante ed i dati raccolti saranno analizzati senza dimenticare che tutto ciò verrà esteso”, conclude l’assessore alla mobilità del comune di Genova Matteo Campora.

SELENA BORGNA

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