Melgrati-Bottelli

Melgrati grida ‘vergogna’, l’Rsa non si vende:
‘Cosa ne pensa l’avv. Bottelli, decano del Pci…’ 

Melgrati grida ‘vergogna’, l’Rsa non si vende:
‘Cosa ne pensa l’avv. Bottelli, decano del Pci…’ 
 

Claudio Bottelli

Marco Melgrati

Alassio –  Le cronache locali hanno dato notizia nei giorni scorsi. Riteniamo utile (conoscere per essere informati e giudicare) riportare integralmente un volantino- comunicato stampa, a firma di Marco Melgrati, ex sindaco per due mandati e neo consigliere regionale PDL. (leggi….anche a fondo pagina)

Il foglio è stata recapitato pure presso l’abitazione dell’avvocato Claudio Bottelli, tra i decani del foro savonese. Pare abbia la tessera n. 1 del Partito comunista della Provincia di Savona e da anni responsabile dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani) alassina. Una figura storica e di prestigio, con il suo indiscusso bagaglio di ideali, morale e soprattutto di coerenza politica. Spesso al servizio della comunità e del mondo scolastico.

E’ doveroso ricordare – a completezza di informazione –  che l’anziano avvocato alassino ha presentato una querela nei confronti di Marco Melgrati, a seguito di alcune dichiarazioni rese dallo stesso primo cittadino di Alassio quando era in carica e ripresa a tutta pagina anche da Il Secolo XIX (giugno 2010).

 

 

A distanza di tempo non ci sono pervenute notizie sull’iter del fascicolo, seguito personalmente (pare) dal procuratore della Repubblica, Francantonio Granero.

 

Possiamo aggiungere che l’avvocato Bottelli, nato ad Alassio l’8 maggio 1925 (86 anni), iscritto all’albo dei procuratori dal 2 marzo 1956 e a quello degli avvocati dal 30 aprile 1962, da qualche mese è costretto ad assoluto riposo per motivi di salute.

Ora dopo quanto ha denunciato Marco Melgrati, sul rischio vendita Rsa di Alassio per “fare cassa e quindi trasformare l’ospedale alassino in alloggi di seconde case ” (pare un bis con Varazze), una domanda sorge spontanea.

Per quale motivo, e con quale sensibilità, tenendo conto delle condizioni di salute dell’avvocato Bottelli, l’architetto-politico del Pdl, Marco Melgrati scrive espressamente: “…ignobili proposte dei compagni della giunta regionale di sinistra e del suo braccio armato…trasformando l’ospedale di Alassio in alloggi!!! Voglio proprio sapere cosa ne pensa l’avvocato Bottelli, decano del Pci, che con me ha fatto la battaglia per recuperare al patrimonio del Comune parte delle proprietà lasciate dai munifici donatori all’ospedale di Alassio…”.

Che senso ha chiamare in causa l’avvocato Bottelli? Non sarebbe più producente sollecitare l’autorità giudiziaria a fare giustizia, prima che sia troppo tardi…..(vista l’età!).  Bottelli, come pubblicheremo quando sarà giunto il momento, rimase molto scosso ed amareggiato. Si vide costretto, dopo diversi tentativi, di presentare querela contro Melgrati. Non è una pagina esaltante.

Del resto basta leggere Il Secolo XIX del 5 giugno 2010, pagina 28 (vedi….), ed anche notizie apparse su blog e web locali.

Ben venga la difesa per rispettare i “munifici benefattori dell’ospedale di Alassio“. 

Se proprio si deve ricordare la figura, la statura, l’operato dell’avvocato Claudio Bottelli, il modo migliore è quello di riparare quello che lui stesso ha definito “pugnalata, ferita, mascalzonata, contraria alla verità dei fatti”.

Marco Melgrati non sarà certo solo a difendere le proprietà dell’ospedale di Alassio. Almeno in questo non c’entra la destra o la sinistra. Anzi, di politica e di certi politici i cittadini sono nauseati.

R.T. 

31 luglio 2011

  

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.