Loano

“Rivoluzione Loano”, assessorati decapitati
In giunta Averame, Forza Italia a Boissano
Tracollo leghista: da 735 voti di Strada, ai 201 dei due candidati

“Rivoluzione Loano”, assessorati decapitati
In giunta Averame, Forza Italia a Boissano
Tracollo leghista: da 735 voti di Strada, ai 201 dei due candidati
 

Loano– Chiusa la parentesi decennale del sindaco Angelo Vaccarezza (con tutti i chiari-scuro che hanno caratterizzato i suoi due mandati) inizia  l’era del neo sindaco Luigi Pignocca.

Luigi Pignocca eletto per la prima volta nel 2001, nella lista La Casa delle Libertà, 124 voti (terzo eletto) – preceduto dal capolista Pietro Oliva, 169 voti (primo eletto) e Santo Puleo, 156 voti (secondo eletto) – era stato designato dal sindaco Angelo Vaccarezza assessore con delega ai Lavori Pubblici.  

Rieletto nel 2006 con 204 voti (sesto eletto) e riconfermato assessore con il record di sei deleghe: Arredo Urbano, Verde Pubblico, Ambiente, Demanio, Edilizia Privata, Nettezza Urbana.  

Si aggiunga l’atmosfera di delusione, almeno cosi abbiamo letto sui media locali, per gli assessori uscenti Giacomo Piccinini, Nicoletta Marconi (che non si sono candidati) e Pietro Oliva (capolista nel 2001 e 2006).

In tempi brevi dal cilindro del potente Angelo Vaccarezza, dallo scranno di Presidente della Provincia di Savona, prima delle elezioni, la designazione ‘motu proprio’ della Marconi, ex An, alla carica di consigliere della Fondazione De Mari della Cassa di Risparmio di Savona.

Nulla è dato a sapere se tutto ciò fa parte degli accordi Pdl-Lega Nord a livello provinciale. Non è escluso che fosse l’unica candidata, a pieni titoli, dello schieramento di centro destra, da Andora a Varazze, con entroterra Valbomidese dove si racconta che gli uomini leghisti siano molto attivi.

Sarà questo uno dei motivi di sfortunato scambio con la candidatura a sindaco di Spotorno di  Bonasera, peraltro bocciato dall’elettorato?

E le sorprese vaccarezziane (in tandem con Santiago Vacca, sindaco e coordinatore Pdl provinciale) dovrebbero proseguire senza ostacoli.

In arrivo una presidenza o una carica di peso anche per Giacomo Piccinini? Nella Servizi Ambientali Spa? Non sarebbe una novità, a coronamento della sua lunga carriera politico-amministrativa (iniziata nel 1983). Comunque vada, si sa che non è disoccupato. 

E Pietro Oliva eletto con 160 voti (quinto eletto) escluso dalla Giunta per lasciare il posto a Mauro Averame (neo candidato per la Lega Nord),  in ossequio all’accordo intervenuto a livello provinciale tra Angelo Vaccarezza e Paolo Ripamonti, segretario Provinciale della Lega Nord.

Sembra scontata la nomina di Pietro Oliva a Presidente del Consiglio comunale. Come scontata, sembra, la nomina a Capogruppo del Pdl – Lega Nord  di Gian Luigi Bocchio. Presidente del Consiglio di amministrazione di Loano Salute (medici di famiglia) che, come anticipato da Trucioli e poi da La Stampa, si trasferirà dal primo gennaio 2012 nei nuovi e più ampi locali dell’ex Palarock della famiglia Provaggi.

Un passo indietro. Nel 1997, candidato a sindaco per la Lega Nord Maurizio Strada che raccolse 735 voti di lista ed  il factotum Aldo Gavioli, candidato consigliere, si era posizionato al secondo posto (36 voti).

Gavioli, nel 2001, nella lista La Casa delle Libertà, candidato sindaco Angelo Vaccarezza, non è stato eletto (58 voti) e così pure non eletto nel 2006  (80 voti).

A seguito delle dimissioni presentate dal Presidente del Consiglio, Dr. Lorenzo Gotti, nel Consiglio comunale n. 6 del 22.02.2010, Aldo Gavioli  subentrò al consigliere dimissionario.  Non ha mai preso la parola. In verità non è stato l’unico dei consiglieri di maggioranza a fare scena muta , anzi…

 

Una posizione imposta dal super sindaco Angelo Vaccarezza? E le dimissioni del Dr. Lorenzo Gotti non sono state influenzate dagli atteggiamenti “ubbidire e tacere” praticate da Vaccarezza 

Mauro Averame, neo assessore a Loano, col simbolo della Lega Nord
I due candidati della Lega Nord Mauro Averame (139 voti) e Antonio Vassallo (62 voti) hanno ottenuto solo 201 voti. Rispetto ai 735 suffragi di  Maurizio Strada.  Il popolo leghista loanese si è smarrito. Non si sente rappresentato?

 

Il neo assessore Mauro Averame nel maggio 2002 è stato candidato al Comune di Boissano nella lista Forza Italia; eletto, ha ricoperto la carica di Assessore. Nel 2007, sempre nella lista Forza Italia, è diventato consigliere  di minoranza, unitamente a Giovanni Battista Romanisio (candidato sindaco), a seguito del successo elettorale ottenuto dalla lista civica dell’attuale sindaco Rita Olivari.

 

E’ iscritto alla Lega Nord? Da quando? E’ stato un escamotage concordato a livello provinciale nominarlo assessore, a prescindere dai voti ottenuti? Quali i motivi di questa scelta? Interessante la foto  pubblicata su facebook di Mauro Averame, ritratto a fianco del simbolo della Lega Nord.

 

Al comune di Boissano rappresenta Forza Italia (ora Pdl) o Lega Nord 

Curiose le perfomance riscontrate nei seguenti candidati che si sono presentati e sono stati eletti nelle ultime 4 elezioni amministrative di Loano: 

Gian Luigi Bocchio – 1997 (212 voti), 2001 (200 voti), 2006 (198 voti), 2011 (141voti), un evidente, continuo calo di consensi;

Luca Lettieri – 1997 (123 voti) – 2001 (98 voti) – 2006 (278 voti) – 2011 (340 voti), costante aumento dei consensi (salvo una diminuzione nel 2001);

Pietro Oliva – 1997 (557 voti) – 2001 (169 voti) – 2006 (203 voti) – 2011 (160 voti), tra alti e bassi. Il più votato nel 1997!

Remo Zaccaria– 1997 (209 voti) – 2001 (candidato sindaco – 3.234 voti di lista) – 2006 (380 voti) – 2011 (506 voti), vero protagonista del successo personale. 

Quali i candidati meno votati, nelle amministrative del 2011, nelle tre liste presentate?  

Lista n. 1 – Sinistra Unita per Loano:

Gianluca Paciucci (1 voto) – Giulio Ponte (1 voto) – Giuseppa Gatto (0 voti) – Italo Mazzucco (0 voti).  

Lista n. 2 – E’ tempo:

Camilla Vignola (28 voti) – Massimo Cereda (20 voti).  

Lista n. 3 – Il Popolo della Libertà – Lega Nord:

Lara Catanese (18 voti) – Maria Giuliana Amelotti (UDC) (29 voti).

Il primo Consiglio comunale è stato convocato per lunedì 30 maggio 2011, alle ore 21:00 nel Palazzo Doria – Sala consiliare – per la trattazione di: 

1. Convalida degli eletti.

2. Giuramento del Sindaco.

3. Elezione del Presidente del Consiglio comunale.

4. Comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale e del Vice Sindaco.

5. Elezione della commissione elettorale comunale.

Grazie ad internet, anticipiamo la nomina dei componenti della Giunta comunale e del Vice Sindaco:

 

IL Sindaco Pignocca

 

Luigi Pignoca –sindaco. 

Remo Zaccaria, Vice Sindaco, con delega: Lavori Pubblici, Sport, Protezione Civile, Turismo, Scuola.  

Luca Lettieri, Assessore, con delega: Polizia Municipale, Servizi sociali, Politiche Giovanili, Scuola, Attività Produttive. 

Bernardino Tassara, Assessore, con delega: Demanio, Ambiente, Verde Pubblico, Arredo Urbano, Manutenzione. 

Vittorio Burastero, Assessore, con delega: Edilizia Privata. 

Mauro Averame, Assessore, con delega: Bilancio, Finanze, Patrimonio, Servizi Cimiteriali, Servizi Demografici. 

Emerge una duplice delega Scuola a due assessori per cui sembra doverosa una correzione, come pure colpisce che non siano assegnate le importanti deleghe (previste nel 2006): Cultura, Urbanistica, Raccolta Rifiuti, Impianti sportivi, Igiene, Enti Partecipati, Innovazione Tecnologica, Rapporti con il volontariato, Sicurezza del cittadino, Viabilità, Commercio, Servizi Cimiteriali, Rapporti con l’ A.S.L., Gemellaggi e Pubblica Istruzione, Rapporti con il Cittadino, Frazione Verzi (questi ultimi tre assegnati a Consiglieri).     

Sembra inopportuna la delega al Demanio assegnata all’assessore Bernardino Tassara in quanto potrebbe configurarsi un evidente conflitto di interessi in quanto Presidente dell’Associazione Bagni Marini di Loano. Una situazione simile accade a Ceriale, con un consigliere delegato al Demanio, a sua volta titolare di concessione demaniale.

Altrettanto singolare l’assegnazione all’assessore Vittorio Burastero  di un’unica delega: Edilizia Privata.  Seppure non di poco conto, considerato che dovrà gestire il grave problema creatosi negli ultimi dieci anni per l’approvazione a gò gò di Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo a Verzi, – zona Santa Libera, Via Costino Monte Carmelo, – con la costruzione di più di 100 ville agricole, alcune con piscina.

Vittorio Burastero, geometra, abitante a Verzi, diplomato nel 1982 a Leon Battista Alberti di Savona, già candidato senza successo al consiglio comunale di Bardineto, è una delle punte di diamante dell’area tecnica del Comune di Pietra Ligure.

E’ responsabile della “T.P.O.” (posizione organizzativa settore) dello Sviluppo Urbano e Gestione del Territorio. In particolare edilizia privata, strumenti urbanistici e demanio marittimo. Sovrintende ai condoni edilizi, concessioni, autorizzazioni edilizie, arredo urbano, Piani territoriali, Edilizia economica-popolare, vigilanza su aree demaniali, stabilimenti balneari. Il tutto con atto organizzativo dirigenziale n.6 del 2004.

Esperto, tra l’altro, quale relatore nella Commissione edilizia comunale e in quella integrata. Infine, delegato a rappresentare, in caso di assenza, il dirigente, ing. Vincenzo Gatto, nelle sedute della Commissione edilizia comunale. Come riuscirà a gestire la “pentola” dello sviluppo agricolo-residenziale della “sua” Verzi che, giocoforza, conosce come tecnico meglio di tanti altri? O quantomeno alla stregua del concittadino Pietro Oliva.

Burastero, indipendente, stimato, da chi è stato patrocinato-sponsorizzato? Che ruolo avranno i Vaccarezza? Ancora loro?  Sempre loro? I ‘padroni’ di Loano nel bene e nel male. Giudicherà la storia.

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it                 

29/05/2011 – Trucioli Savonesi – n. 295

 

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