Loano

Piani di sviluppo agricolo(32) – La Rapallizzazione (senza vergogna?) a Verzi
Egregio notaio, ci aiuti a dissipare i dubbi di “casa agricola con piscina”
e con due indirizzi diversi, sbagliano i vigili o l’Agenzia del territorio
Per la serie a Loano le meraviglie non finiscono mai, la legge è uguale per tutti?

Piani di sviluppo agricolo(32) – La Rapallizzazione (senza vergogna?) a Verzi
Egregio notaio, ci aiuti a dissipare i dubbi di “casa agricola con piscina”
e con due indirizzi diversi, sbagliano i vigili o l’Agenzia del territorio
Per la serie a Loano le meraviglie non finiscono mai, la legge è uguale per tutti?

Loano – Prosegue l’esame delle ultime delibere di revoca e contestuale approvazione di nuovo Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo, approvate dalla Giunta comunale di Loano, che riservano anomalie e curiosità.

2. Richiedente: Schiavo Stefano – Amministratore unico società “Ai Pusetti Azienda Agricola S.r.l.” con sede in Pietra Ligure – Delibera n. 83 del 20 maggio 2010, oggetto: Revoca deliberazione Giunta comunale n. 76 del 13.05.2004 e contestuale approvazione di un nuovo piano economico aziendale, ai sensi degli artt. 27 e 32 delle Norme Tecniche di Attuazione di P.R.G. (ex Berruti Ugo, residente in Boissano, delibera G.C. n. 149 del 13.11.2003 e ex Viola Rinaldo e Testa Alida, residenti in Loano, delibera G.C. n. 76 del 13.05.2004).

Nella delibera si legge:

LA GIUNTA COMUNALE

 

Premesso che con Deliberazione n. 76 del 13.05.2004 la Giunta Comunale approvava il Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo presentato da VIOLA Rinaldo e Testa Alida, residenti in Loano, comproprietari dei terreni agricoli, a seguito di istanza presentata dai suddetti in data 30.01.2004 al prot. n. 3.744, finalizzata al rilascio del P.d.C. n. 61/2004 del 31.05.2004 inerente la realizzazione di una casa agricola unifamiliare in località “Posetti” sul terreno censito al Fg. 13 mapp. 271 N.C.T., preordinata al miglioramento fondiario dei terreni siti in località “Ciapusse” censiti al N.C.T. al Fg. 7 con i mapp. nn. 155, 156-parte, 158-parte, per complessivi mq. 11.767:

Vista l’istanza presentata il 23.02.2010 al prot. n. 6.163 da Schiavo Stefano […], in qualità di Amministratore Unico della società “Ai Pusetti Azienda Agricola S.r.l.”, con sede in Pietra Ligure, nuova proprietaria dei terreni, intesa ad ottenere la revoca della Deliberazione G.C. n. 76 del 13.05.2004 e contestualmente l’approvazione di un nuovo Piano Economico Aziendale non soggetto ad alcun tipo di intervento ed utilizzo esclusivamente per l’indice fondiario, sito in località “Campo del Piombo” censito al N.C.T al Fg. 11 con il mapp. 145, con variazioni interessanti il numero delle giornate lavorative, la produzione lorda vendibile ed il relativo Beneficio Fondiario annuo dell’Azienda Agricola in essere per complessivi mq. 21.087; […] 

Rilevato che il Piano definisce le caratteristiche qualitative e quantitative delle colture in atto e di quelle future, con un beneficio fondiario medio annuo di euro 6.249,15 anziché di euro 14.034,57. […] “.

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Gianluigi Soro, Comandante
della Polizia Municipale di Loano

Nell’elenco dei rapporti predisposti, a seguito dei controlli sull’attività edilizia, dalla Polizia Municipale di Loano del mese di Gennaio 2010 si rileva una comunicazione di illecito edilizio n. 15/09, prot. n. 15.666 del 12 maggio 2008, con l’indicazione dell’abuso accertato: “Opere in assenza di titolo autorizzativo sanabile tramite art. 49 Legge Regionale Liguria n. 16/2008. Responsabile dell’abuso: Schiavo Stefano in qualità di amministratore unico della soc. “Ai Pusetti Azienda Agricola S.r.l.- attuale proprietario del terreno; Marasco Fabrizio in qualità di affittuario dell’immobile e delle sue pertinenze – committente ed esecutore delle opere. (?)

Descrizione delle opere abusive “in via Pusetti, 5 – Fg. 13, mapp. 271 “ presso il terreno pertinenziale al fabbricato agricolo, realizzazione di un manufatto in tralicci metallici e legname con basamento in calcestruzzo di m.18,00 x 5,50 per h media di m 0,40 adibito a piscina. La stessa ha accesso dal sottostante terreno a mezzo di due rampe di scale e risulta dotata di impianti tecnologici per il ricircolo e la depurazione dell’acqua.”

Richiesta sanatoria urbanistica: “27.03.2008 prot. n. 10.512 ex art. 49 L.R. 16/2008.” Applicazione oneri urbanistici e ambientali: euro 15.062,83 (quietanza n. 84 del 12.01.2010.”

Nell’elenco dei Permessi di Costruire rilasciati nel mese di Gennaio 2010 è stata rilasciata licenza n. 192/10.512 a Marasco Fabrizio (notaio a Loano ndr) per “accertamento di conformità ex 36 del D.P.R. 380/01 ed ex art. 49 della L.R. 6/06/2008 n. 16 e s.m. ed i., finalizzato al rilascio di permesso di costruire in sanatoria per opere eseguite in assenza di titolo autorizzativo, relative alla realizzazione di un basamento in calcestruzzo di supporto per una piscina privata con relativo camminamento in struttura amovibile sul terreno censito al Fg. 13 mapp. 271 N.C.T. di pertinenza del fabbricato agricolo sito in via Pusetti n. 5 – Fg. 13 mapp. 562 sub. 1,2, 3 N.C.E.U.”

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Riflessioni e domande

 

Una premessa per meglio conoscere i fatti.

Il Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo era stato richiesto da Berruti Ugo, residente in Boissano, e approvato con delibera G.C. n. 149 del 13.11.2003 in cui erano indicati i terreni: Fg. 13 mapp. 271 e 155, per complessivi mq. 7.700.

Il Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo richiesto da Viola Rinaldo e Testa Alida, residenti in Loano, e approvato con delibera G.C. n.76 del 13.05.2004 con indicati i terreni: Fg. 13 mapp. 271, Fg. 7 mapp. 155, 156°, 158°, per complessivi mq. 11.767.

Come si vede il Fg. 13 mapp. 271 è stato indicato da entrambi i richiedenti. Un errore non rilevato dall’ Ufficio Tecnico comunale?

Nell’elenco dei rapporti, predisposti dalla Polizia Municipale di Loano, dei controlli sull’attività edilizia, del mese di Novembre 2009, si rileva una comunicazione di illecito edilizio n. 15/09, prot. n. 15.666 del 12 maggio 2008, con l’indicazione dell’abuso accertato: “Opere in parziale difformità dal titolo autorizzativo in parte sanabile tramite art. 49 L.R. 16/08 ed in parte non sanabile.” Responsabile dell’abuso:Viola Rinaldo e Testa Alida in qualità di proprietari, committenti e titolari del P.d.C.; Schiavo Stefano per “Ai Pusetti Azienda Agricola S.r.l.”, in qualità di attuale proprietario del terreno; Durante Geom. Giorgio in qualità di Direttore dei Lavori.”

Descrizione delle opere abusive in via Pusetti 5 – Fg. 13 mapp. 271: “parziale cambio di destinazione d’uso di parte dell’edificio, al piano seminterrato, ove i locali destinati progettualmente alla lavorazione delle derrate ed al deposito dei concimi risultano essere dotati di impianti e finiture di pregio quali pavimentazione in legno, un caminetto in muratura e metallo, impianti di illuminazione di qualità, murature finite con intonaci e tinte al civile, videocitofono e prese per l’impianto televisivo; parziale mancata realizzazione del piano economico aziendale di miglioramento e sviluppo fondiario.”

Ingiunzione di demolizione o di ripristino con atto: “prot. n. 11.259 dell’8.07.2009 “entro 90 giorni”. Richiesta di sanatoria urbanistica in data “23.10.2009, prot. n. 30.311 ex art. 49 L.R. 16/08.”

Non è anomalo che le comunicazioni di illecito amministrativo, la prima rilevata nel mese di Novembre 2009 dalla Polizia Municipale, nei confronti di Viola Rinaldo e Testa Alida e Schiavo Stefano (quale attuale proprietario dei terreni) e la seconda nel mese di Gennaio 2010 nei confronti di Schiavo Stefano e Marasco Fabrizio (quale affittuario dell’immobile e delle sue pertinenze – committente ed esecutore delle opere),  riportano gli stessi dati il n. 15/09, prot. n. 15.666 del 12 maggio 2008, ossia a distanza di più di due mesi nei controlli effettuati?

Non è anomalo che, essendo Schiavo Stefano Amministratore unico della Soc. “Ai Pusetti Azienda Agricola S.r.l.” (attuale proprietario dei terreni), sia Marasco Fabrizio (affittuario dell’immobile e delle sue pertinenze) il committente ed esecutore delle opere?

Il Permesso di Costruire, rilasciato nel mese di Gennaio 2010, n. 192/10.512 a Marasco Fabrizio prevede “…realizzazione di un basamento in calcestruzzo di supporto per una piscina privata con relativo camminamento in struttura amovibile sul terreno censito al Fg. 13 mapp. 271 N.C.T. di pertinenza del fabbricato agricolo sito in via Pusetti n. 5 – Fg. 13 mapp. 562 sub. 1,2, 3 N.C.E.U.”

Con l’accesso internet al sito www.agenziaterritorio.it abbiamo rilevato che il fabbricato agricolo al Fg. 13 mapp. 562 è indicato come Ente urbano di m.945, con le seguenti partite-graffati:

  • Fg. 13 mapp. 562, sub 1, Loano, Via Piste snc, piano S1, categoria C/6 classe 3, consistenza 46 mq;
  • Fg. 13 mapp. 562, sub 2, Loano, Via Piste snc, piano S1-T, categoria A/7 classe 2, consistenza 8 vani;
  • Fg. 13 mapp. 562, sub 1, Loano, Via Piste snc, piano T, categoria C/6 classe 1, consistenza 13 mq.

Perché a catasto risulta l’indirizzo: Loano – Via Piste snc e sui rapporti della Polizia Municipale: Loano – Via Pusetti n. 5? Chi è incorso in errore: l’Agenzia del territorio di Savona o la Polizia Municipale di Loano?

Con la richiesta sanatoria urbanistica: “27.03.2008 prot. n. 10.512 ex art. 49 L.R. 16/2008.” e applicazione oneri urbanistici e ambientali: euro 15.062,83 (quietanza n. 84 del 12.01.2010.)” è stato regolarizzato il tutto?

Possibile che in zona agricola di P.R.G., con richiesta e approvazione di un Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo, sia stato possibile costruire un fabbricato definito “casa agricola” che in realtà è una “villa con piscina”, accatastata A/7 classe 2 di otto vani e due box?

Il tutto regolarizzato con il versamento di soli euro 15.062,83?

Il Piano Aziendale Economico di Sviluppo Agricolo è stato realizzato?

Le procedure adottate dall’Amministrazione comunale sono rispettose delle leggi vigenti? Tutto regolare?

 

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it  

 

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