Legge bavaglio
Comunicato/LEGGE BAVAGLIO
Ordine Ligure dei Giornalisti – Associazione Ligure dei Giornalisti
Cronisti Liguri e l’associazione AVAAZ
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Comunicato/LEGGE BAVAGLIO Ordine Ligure dei Giornalisti Associazione Ligure dei Giornalisti
Gruppo Cronisti Liguri
Da Mastella a Palma l”ordine e’ sordina al diritto di cronaca dove ai precari e lavoro autonomo il bavaglio lo hanno gia’ messo negandogli il futuro”
Dal progetto Mastella all’ultimo del ministro Palma. Invertendo il colore dei governi l”ordine non cambia: silenzio. E galera a chi solo fiata con il suo lavoro. Le iniziative dei giornalisti non si fermeranno ma tutto deve avere una bandiera unica, quella della FNSI sotto la quale invitare chi ama il diritto di informazione. Anche per non dimenticare la realtà, quella del precariato, della inoccupazione e del lavoro autonomo senza contrapporre chi un contratto lo ha e chi no. A questi colleghi giovani (e no) del lavoro autonomo del giornalismo italiano questa classe politica, paese e condizione sociale il bavaglio lo hanno già messo: alla vita e alla speranza di un futuro. Riportiamo di seguito il comunicato emesso a livello internazionale da Reporters sans frontières, l’organizzazione internazionale che si batte per la libertà di informazione. Grazie del’attenzione
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Agisci contro il bavaglio!!
Cari amici in Italia,
E’ vergognoso! E’ tornata l’infame “legge bavaglio” e il Parlamento potrebbe adottarla in qualunque momento: soltanto un enorme grido d’indignazione può fermarla. La coalizione di Berlusconi è in frantumi, ma nel crollo si sta trascinando la sua maggioranza per portare a segno la “legge bavaglio”, che minerebbe sensibilmente il potere del nostro sistema giudiziario di combattere il crimine e la corruzione, e imporrebbe sanzioni draconiane contro editori, giornalisti e blogger. L’anno scorso abbiamo combattuto questa legge e abbiamo vinto. Anche questa volta dipende solo da noi: battiamoci con tutte le nostre forze per salvare la nostra democrazia! Il bavaglio potrebbe diventare legge in ogni momento! Mezzo milione di italiani sta chiedendo al Parlamento di respingere la “legge bavaglio” e proteggere così la libertà di stampa: raggiungiamo ora le 750.000 firme! Clicca sotto per firmare e inoltra questa e-mail a tutti quelli che conosci – l! a petizione sarà consegnata direttamente ai parlamentari durante ogni voto cruciale da ora fino alle prossime due settimane: http://www.avaaz.org/it/no_bavaglio_2/?tta A fronte di nuovi vergognosi scandali sessuali e episodi di corruzione che hanno colpito il Premier e alcuni membri del governo, incluse accuse di prostituzione minorile e appalti assegnati in cambio di ragazze, il governo di Berlusconi sta facendo di tutto per far passare questa legge, che limiterebbe pericolosamente il potere giudiziario e metterebbe il bavaglio agli editori, i giornalisti e i blogger. L’anno scorso abbiamo costretto il Parlamento a chiudere nel cassetto la “legge bavaglio”, grazie a un’enorme mobilitazione pubblica, che ha attirato l’attenzione dei media internazionali e ha aiutato a dividere la coalizione governativa. Ma ora che il suo disastroso mandato sta volgendo al termine, Berlusconi sta disperatamente cercando di proteggere se stesso e i suoi alleati dalle condanne e censurare preventivamente la stampa per fermare nuovi scandali dall’essere pubblicati. Se la “legge bavaglio” passerà, non potremo più raccogliere le prove investigative contro i casi di corruzione e mafia e chiedere conto ai nostri politici, e un fondamento della nostra democrazia sarebbe distrutto. Solo noi possiamo fermare tutto questo! Firma la petizione urgente ora e invita tutti i tuoi amici a farlo: http://www.avaaz.org/it/no_bavaglio_2/?tta Negli ultimi due anni insieme siamo riusciti a ostacolare i molteplici tentativi di Berlusconi di imporre i bavagli ai media, al sistema giudiziario e a internet, che avrebbero messo in pericolo il cuore della nostra democrazia. Ma ora che questo scandaloso governo è al tramonto, Berlusconi ci sta provando di nuovo. Non possiamo abbassare la guardia proprio ora: siamo noi i guardia! ni della nostra democrazia. Il complotto del governo è ora all’attacco, e sta a noi dimostrare che continueremo a combattere finché i nostri diritti fondamentali e le nostre libertà siano definitivamente rispettati e protetti. Con determinazione, Giulia, Luis, Alice, Ricken, Pascal, Benjamin e il resto del team di Avaaz Più informazioni: Corriere della Sera – Un divieto senza senso Il Fatto quotidiano – Giulia Bongiorno: “Non sarò relatrice di questo obbrobrio” La Repubblica – Caselli: “Togliere le intercettazioni è come eliminare ai medici le Tac” Wikipedia – La protesta contro la “legge bavaglio” Valigia blu – Comma ammazza-blog: un post a rete unificata La libertà è partecipazione informata – raccolta firme contro la legge bavaglio CHI SIAMO
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