LE TIRE di Cairo Montenotte
LE TIRE di Cairo Montenotte
(Tu chiamali se vuoi..panini con salsiccia!)
|
LE TIRE di Cairo Montenotte
(Tu chiamali se vuoi..panini con salsiccia!)
Le origini di questa prelibatezza della valbormida si perdono nella notte dei tempi e sono contornate da un alone di mistero. Secondo un’accreditata leggenda , la “ tira “ sarebbe nata in casa di Gepin, un modesto contadino cairese, come conseguenza di un fatto meramente fortuito. Ecco i fatti. Si racconta che le truppe di Napoleone, le quali dopo la battaglia di Millesimo alla fine del ‘700 avevano gettato le basi per la conquista dei primi territori italici proprio nelle nostre valli, imperversassero nelle campagne alla ricerca di un po’ di cibo per se e per i loro cavalli. Gepin, ignaro di queste scorrerie, aveva appena ucciso il maiale e, dopo una rudimentale lavorazione della carne, si disponeva ad insaccarla onde garantirne la conservazione nei lunghi mesi invernali. Mentre tagliava i minuti pezzetti per la saporita salsiccia, vide i soldati sopraggiungere alla sua misera dimora. Velocemente nascose la carne , dentro il primo posto più vicino e sicuro : la madia. I soldati in cerca di cibo ma pure di riposo, si fermarono nella cascina senza però trovare alcunchè di cui sfamarsi. Bevvero , si riposarono, ed alcune ore ripartirono. A quel punto Gepin corse a recuperare velocemente la sua carne, ma questa era sparita! La farina, che impastata con l’acqua ed il lievito riposava nella madia, era lievitata avvolgendo completamente la carne. Nel mondo contadino nulla andava sprecato e non potendo più separare la carne dall’impasto, ne fece piccole pagnotte che in forno divennero delle particolarissime focaccette , da allora chiamate appunto Tire. Attualmente sono le regine incontrastate di parecchie sagre estive, ma vengono vendute pure in alcune panetterie al fianco di pane e focaccia! Ecco un altro patrimonio gastronomico delle nostre valli, da conoscere, apprezzare e divendere ad ogni costo anche per sfatare l’errata credenza che lo “ street food “ sia nato e cresciuto solo oltreoceano! Se vogliamo cimentarci in casa e prepararle per una festa od una grigliata in giardino ecco una rapidissima ricetta: ⁃ possiamo usare l’impasto per la pizza, lasciarlo lievitare e poi quando è pronto stenderlo sul tavolo col mattarello , ricavandone poi dei pezzi di media lunghezza ⁃ togliamo poi la pellicola dalla salsiccia e poniamone il trito crudo sull’impasto ⁃ creiamo dei “ rotoli “, facendo bene attenzione a chiuderne leggermente le estremità ⁃ cuocere in forno a 200° fino a quando non risulteranno dorati in superficie Alessandro Scotto
|