L’anti”turismo”

 

La grandiosa bufala della colonia MILANESE di Celle Ligure

L’anti “TURISMO” dei politici italiani con la sinistra trafficona

E poi il deprimente “pensiero” del nostro senatore Franco Orsi

La grandiosa bufala della colonia MILANESE di Celle Ligure

L’anti “TURISMO” dei politici italiani con la sinistra trafficona

E poi il deprimente “pensiero” del nostro senatore Franco Orsi

Cinquant’anni fa, per un finanziamento pari all’84% di spesa per la costruzione di un’ industria meccanica o chimica, la“ mazzetta“ equamente suddivisa tra governo e opposizione, si presuppone consistesse in un importo corrispondente a una quarantina di alloggi.

I 400 o 500 posti di lavoro così creati, acchetavano qualsiasi dubbio nascesse sulla qualità e riuscita dell’investimento.

Fù in quel periodo che la Dc cedette al PCI la “pianificazione territoriale” assumendosi quella della sua “gestione”, (sempre dividendosi equamente le presupposte “mazzette”). E così di padre in figlio, da nipoti a pronipoti le sinistre non hanno più mollato quanto gli era stato concesso : “la pianificazione del territorio nazionale”!  

 

Senza materie prime, questi assurdi impianti industriali metalmeccanici e chimici, (assi portanti della nostra economia), crollarono miseramente ed i conseguenti licenziamenti, non hanno tuttavia impedito alle sinistre ( speranzose di recuperare i voti così perduti) di sbandierare coraggiosamente il fatto che ormai ………..“ certi lavori “ gli italiani non li avrebbero mai più voluti fare ! E con questo concetto hanno attivamente collaborato all’apertura delle frontiere a cinque milioni di extracomunitari, poveracci disposti a tutto, come del resto fra poco lo saranno anche i nostri cassintegrati, senza suggerire alternative agli errori commessi nel passato, evitando sempre ed accuratamente qualsiasi ……….    proposta di lavoro produttivo !

 

Non solo, ma ove ancora oggi detengono la possibilità Urbanistica, continuano a costruire sulle ceneri delle tragiche industrie smantellate, residenze inconcepibili e centri commerciali di immediato e facile realizzo monetario, infischiandosene di non produrre posti di lavoro e continuando così a sostituire attività di servizio già esistenti, ……….. destinandole a scomparire, ……… e producendo così altri disoccupati.

 

   E il governo ……. cosa fa ?

 

Nato su questi evidenti errori delle sinistre, a sua volta propone ancora, a derivazione dei tempi andati, la gestione dei servizi del territorio che comporta spese magari giustificabili sulla carta, ma che ultimate non danno posti di lavoro se non quelli connessi al breve periodo della loro stessa esecuzione !

 

Avrete notato come Berlusconi ha “gestito” la spazzatura di Napoli, l’Alitalia, il terremoto dell’Aquila ed altre cose, ……ma sono servizi ….e dalla TAV al ponte di Messina sono sempre ……. SERVIZI, per cui ultimati questi “lavori – servizi” non si “produce” altro se non un timido “lavoro indotto” che non risolve certamente, il vero problema : l’ occupazione continuata e produttiva !

 

Questo sancirà la fine di Berlusconi, di Fini , di Bersani, di Prodi, di Bossi, di Tremonti, di Casini, di Dipietro e di tutti quelli che a tutt’oggi non hanno mai proposto di finanziare “vere attività produttive di lavoro“!

Dichiarando inoltre e molto apertamente l’impossibilità di garantire posti di “lavoro fissi”, in un Paese ove il privato non è MAI stato in grado di investire efficacemente nell’unica attività produttiva rappresentata dal “TURISMO”, ritenuta tale dagli stessi privati, dagli Istituti di credito, dalle Società di capitali, che purtroppo e ciecamente, hanno frantumato ogni possibilità di sviluppo turistico dirottando gli investimenti in SECONDE CASE, in RESIDENCE, in R.T.A., in C.A.V., in APARTHOTEL, con cui abbiamo così riempito le nostre coste e le nostre montagne…….

SENZA DARE POSTI DI LAVORO NE’ FISSI, NE’ TURISTICI, come AVVIENE NEL RESTO DEL MONDO ove in riva al mare o in montagna costruiscono VERI HOTEL e non la nostra spazzatura infarcita da troppe e incomprensibili navi da crociera !

Colonie Milanesi

Si pensi che la Società CONDOTTE (già proprietà del Vaticano ed Irizzata dalle sinistre), testa di ponte in Italia per la costruzione di autostrade e infrastrutture pubbliche, negli anni ’70, prosciugati i finanziamenti disponibili del governo, pur di non lasciare a casa migliaia di lavoratori, appaltò tronchi di autostrade in Spagna, accettando in pagamento il pedaggio delle stesse che, con i loro spaventosi passivi di manutenzione e di gestione, contribuirono al nostro, ben cognito, attuale, indebitamento!

Costruì ancora, in ampia perdita programmata, i porti di Lisbona e Bandarabas   fino scomparire, per gli enormi debiti accumulati, dalle quotazioni di borsa rovinando quanti avevano creduto nelle Condotte – Italstat.   Anche questo avveniva quarant’anni fa!

Da allora la sinistra cosa ha fatto ? Che cosa ha proposto ? Che cosa ci propone ? Di mandare a casa Berlusconi ! …….E poi ?

Appaiono in televisione sostenendo che Berlusconi non si preoccupa dei posti di lavoro, mentre se governassero loro sarebbe il primo motivo di preoccupazione ! Bene, vorrei conoscere chi è l’Italiano oltre a loro che non si preoccupa di questo!

 

E vorrei che davanti al video, dopo aver espresso tutta la “loro preoccupazione”, proponessero “ come dare lavoro a milioni di Italiani e milioni di extracomunitari “.

Ed è questo “come” che non viene spiegato mai da nessuno !

 

Avrete notato come le sinistre operano ancora sul territorio savonese: UNIECO, UNIEURO, UNI…ecc., Architetti Fuskas, Renzo Piano, Gambaciani, Bofill, edilizia popolare, edilizia di alta qualità, centri commerciali, box, edilizia alberghiera,…… e qui stop!

Su quest’ultima dobbiamo precisare ! Mentre sulle prime ho già spiegato come non diano occupazione produttiva, l’ “edilizia alberghiera” dovrebbe apparire il toccasana occupazionale, avviene nel resto del mondo turistico ………. Niente di tutto questo !        

Eh, si che ce né di gente che continua ad investire nella nostra Liguria in strutture Alberghiere ! Da quando sono nato, però, non ho vista ancora una di queste strutture (Residence, R.T.A.,o C.A.V.) che dia lavoro per dodici mesi all’anno !

Quindi tutti questi famosi architetti non progettano strutture produttive di vero lavoro !

 

L’ultimo investimento (32 milioni di €uro), una cordata di imprenditori lo propone a Celle Ligure sulla Colonia Milanese, ove l’architetto progettista asserisce che solo 38 unità saranno “residence turistici”.

 

Quindi desumo, solo questi saranno cedibili per atto notorio a privati, e solo questi subiranno così l’intervento della Magistratura ( vedi il “Merello” di Bergeggi e “la Fiorita” di Finale Ligure ).

Le rimanenti 143 camere, anche se supportate da 2500 mq. di centro benessere, non credo possano lavorare nei mesi invernali in un paese stracolmo di seconde case vuote!

E in un complesso ricavato da una struttura pseudo carceraria come appare la Colonia Milanese….……ma a chi la vogliamo raccontare….. nel Paese delle varianti appariranno, insieme ai 38 “Residence turistici”, le famose R.T.A. non ancora menzionate , riguarderanno le 143 camere, e tutto l’immobile verrà venduto a compratori che adatteranno, con sanatorie e condoni, l’immobile alle loro esigenze abitative ! … ricavando magari qualcosa anche nei centri benessere (penso al tipo di quelli cinesi di Milano) a beneficio delle certamente soverchie e future spese condominiali!

 

Sono cinquant’anni che chi pianifica il territorio fa così , per la sinistra va logicamente bene, Berlusconi non se ne interessa, i giornali continuano a scrivere i fatti senza collegarli tra loro, il cittadino non ci capisce niente, … ed io mi faccio un gran nervoso !

 

Come già ho spiegato in altre sedi, il “turista produttivo” deve essere accolto in alta, media e bassa stagione colmando tutto l’arco dell’anno, con catene alberghiere turistiche che abbiano tre piani di servizi globali tipo Thomson Holiday o Sheraton, 1000 posti – letti , un aeroporto servito da strade , autostrade, ferrovie, ed ampi spazi per lo sport ……., il resto sono scempiaggini di persone ormai chiaramente in malafede che prendono in giro tutti quegli Italiani che credono ancora che Enti Locali, Enti Turistici, Camere di Commercio, assessori al Turismo di Comune Provincia e Regione siano gestite da tecnici che sappiano quello che fanno.

 

Non sarà giunto il momento di chiedere loro il rendiconto?

 

È mai possibile sentir persone che incassando lauti stipendi mensili vomitano, pagate per questo, attribuendo le colpe di un turismo allo sbando, ai gestori di quel poco che resta e che lavorano ormai due mesi l’anno !

Vomitando ancora che per dare lavoro ai nostri giovani occorre RI-lanciare il turismo, (mai lanciato) dotandoci di contenitori culturali, impianti sportivi, parchi, piste ciclabili, parcheggi e sale da ballo ! Queste sono le persone da inquisire poiché gli incapaci provocano molti più danni dei ladri, essendo oltre tutto profumatamente stipendiate senza aver mai fatto niente di serio nella loro vita!

 

Per progettare il cumulo di alloggi nel porto di Savona che daranno lavoro a una decina di persone : portierato, pulizia scale, e amministrazione, i nostri politici non hanno ritenuto i 150 000 Architetti Italiani all’altezza del compito, per cui hanno scovato un Catalano che sulla scia dell’entusiasmo andrà a ripetere le stesse porcherie fatte a Savona, in quel di Salerno (altro “Crescent” di 15000 mq. di lussuosi alloggi che daranno lavoro ad un’altra decina di persone).

 

Per progettare, invece, il cambio di destinazione di una caserma carceraria denominata “Colonia” trasformandola in una poco probabile “unità produttiva alberghiera” si sceglie politicamente una bella ragazza Italiana che ha studiato da architetto, le si affida il compito di progettare un albergo “PRODUTTIVO” dove oggi c’è una caserma, e quando arriva con il cumulo di disegnini e di fotomontaggi, li si fa esaminare da un cumulo di piccoli personaggi che chiaramente non hanno mai visto né progettare, né gestire un vero HOTEL, come del resto la bella ragazza architetto.

 

L’incarico si può così rapportare al voler costruire “acciai speciali” disponendo di rottami di “alluminio”.

 

D’altra parte abbiamo preteso di diventare la quinta potenza industriale produttrice di acciaio, senza avere materie prime, sostenendo che il costo del loro trasporto si sarebbe continuamente verticalizzato verso il basso.

Quello non previsto fu la “vigliaccata” di nazioni come il Brasile che, dopo aver aumentato verticalmente il prezzo del minerale, invitarono i nostri stessi bravi tecnici a riprogettare ed a ricostruire ai piedi del loro minerale le necessarie industrie di trasformazione, lasciando così l’Italia, e anche in questo contesto, in braghe di tela!

Franco Orsi

Conclusione:

 Per conoscere il risultato di un investimento produttivo quale quello proposto sulla “Colonia Milanese” di Celle Ligure è assolutamente indispensabile rivolgersi ai progettisti delle Catene Alberghiere Internazionali che, posso assicuravi, sono avvezzi a demolire catapecchie come la detta colonia, stigmatizzando in nuovi volumi all’altezza delle normali richieste internazionali, almeno altre cinquanta infrastrutture di servizio, anzichè del decantato “centro benessere” della nostra bellissima ragazza architetto!    

E qui si estendono le mie semplici deduzioni : per costruire alloggi non abbiamo bisogno di architetti stranieri siamo da sempre i migliori del mondo!

Per costruire Turismo e cioè Alberghi : visto, che a Fiumicino abbiamo costruito uno Sheraton di tre piani (unico miserabile episodio al mondo), che non abbiamo esperienza, (vedi il ridicolo “fallo” di Fuksas), se ne deduce, che occorrono progettisti stranieri in grado di riprogettare da noi quelle strutture finalmente produttive ed internazionali che ci permetterebbero, quale unica soluzione, il rilancio dell’occupazione in chiave turistica nel nostro Paese, che sarà sempre l’unico giardino dell’Europa! ……. Il nostro !

 

Oltremodo deprimente e raccapricciante l’articolo sul SecoloXIX – 26 agosto- del senatore Franco Orsi che vede nel nostro futuro un ritorno all’industrializzazione magari un po’ più tecnologica, visto che il Turismo essendo collegato ai frastuoni è maleaccettato dai residenti appisolati.

Questo senatore della Repubblica non ritiene ( come sempre ) sia suo compito accennare in cosa consisterebbe questa produzione industriale. Chi la dovrebbe finanziare e rapporta il Turismo a normali episodi fra residenti intolleranti e qualche locale che tenta di allungare le serate di una breve stagione balneare. Stagione balneare “FAI DA TE”, lontana mille miglia da una vera, e normale, produzione Turistica.      

 

Caro Senatore :

15 milioni di italiani s’indebitano per il cibo, Brad Pitt compra una villa a Verona del valore di 32 milioni di euro. Se fossimo in grado di offrire aparthotel di mq. 20,00 a 200 000 euro l’uno, su tre piani di servizi funzionanti tutto l’anno, sono certo che sia i 15 milioni, che Brad vivrebbero lavorando, in uno dei migliori contesti mondiali.

Questo è la sola partenza e l’ unico punto d’arrivo che ci rimane, dato che non abbiamo alternative di “produzione” se non quella di un “turismo alberghiero internazionale”.

 

Sicuri flussi di investimento :

 

  • Le migliaia di italiani che oggi erroneamente investono in Residence, R.T.A, e C.A.V. di mq. 38,00 poi regolarmente inquisiti dalla Magistratura.
  • L’enorme popoloso e ricco entroterra, che ci sovrasta sino ad Amburgo e oltre.
  • Il resto del pianeta che come Brad Pitt vede nell’Italia un’ottima, se non la migliore, possibilità di vita.        

 Guido Luccini

Savona 27/8/10 –

 

lucciniguido@libero.it

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