La “casa cantoniera” di Calizzano

  La “casa cantoniera” di Calizzano

 
ha quattro alloggi e magazzino
 Abbandonata da anni, la Provincia paga

La “casa cantoniera” di Calizzano
ha quattro alloggi e magazzino
Abbandonata da anni, la Provincia paga
 
Calizzano –  La “casa contoniera” di Calizzano di proprietà della Provincia di Savona, in seguito al trasferimento dei beni dell’Anas che risale al 2000 (vedi in archivio il bando di gara per la messa in vendita della “casa cantoniera di Roccavignale‘ pubblicato su Trucioli) è abbandonata a se stessa, all’incuria e degrado. Ma ha soprattutto una peculiarità. L’edificio, praticamente in zona centrale, situato in via Matteotti 42, è composto di quattro appartamenti, un magazzino ed un’area attigua. Gli ultimi cantonieri hanno lasciato l’alloggio occupato già da alcuni anni. Il magazzino e l’area attigua sono utilizzati per il deposito del sale antighiaccio durante il periodo invernale.

Resta il fatto che l’edificio continua a deteriorarsi e costa anche un piccola somma da versare al Comune quale Tarsu (ovvero 423 euro l’anno, vedi sotto decreto dirigenziale).

In un periodo in cui si parla tanto di dismissioni di immobili pubblici, in particolare quelli inutilizzati, per fare cassa, non sarebbe una brutta idea se la Provincia riuscisse a vendere un bene di cui è difficile individuarne un uso ed un’utilità pubblica. Se non l’abbandono.

Il mercato immobiliare, del resto, rappresenta pur sempre un investimento. La Provincia di Savona, come tanti enti  locali, ha dovuto procedere ad una serie di rincari di tariffe/imposte per i cittadini residenti; basti pensare al malumore e all’impatto dell’applicazione massima consentita per l’addizionale sulle assicurazioni auto e sul trasferimento di proprietà delle auto. Ma l’elenco dei rincari potrebbe continuare.

Forse qualcuno ha già proposto un bando di gara per mettere sul mercato la “casa cantoniera” anche a Calizzano? Oppure esistono impedimenti tali che non rendono possibile la dismissione? Mettiamoci un po’ di sale sulla coda; presto la giunta bis del presidente Vaccarezza potrà dimostrare più dinamismo. E rispondere con i fatti alle critiche del capogruppo del Pd in consiglio provinciale. L’avvocato Marco Russo ha parlato di bilancio fallimentare nei due anni della presidenza Vaccarezza e non era neppure il caso di fare un esame agli assessori. Inserendo nuove forze. Tra i nomi citati nei giorni scorsi, quale neo assessore di spicco, anche quello del sindaco di Calizzano, Ico Mozzoni. Almeno lui potrebbe ricordare alla Provincia l’opportunità di vendere la “casa cantoniera” abbandonata ed improduttiva. Prima che si trasformi in rudere.      


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