La Madonna appare a Salvini

LA MADONNA APPARE A SALVINI

LA MADONNA APPARE A SALVINI

Stanca di essere sentirsi invocare a sproposito la Madonna decide di apparire nel sonno a Matteo Salvini, il quale stava giusto sognando di chiederLe conto e ragione della mancata protezione in occasione della crisi di governo e della protezione che invece sembra aver accordato a quei traditori del M5S e a quei miscredenti del Partito (anti)democratico. Maria, di bianco e di azzurro vestita, rimane muta e con espressione severa ai piedi del letto, aspettando che Salvini dica qualcosa.

 


 

Salvini – Santa e venerata Maria Vergine, a che cosa devo la tua visita? Ho invocato più volte la Sua protezione alla fine dei miei comizi, e anche nel Parlamento della Repubblica Italiana, ma Lei, Vergine Immacolata, non solo non hai protetto questo tuo umile devoto e gli italiani che credono in lui ma hai permesso a dei senza Dio come i seguaci di Beppe Grillo e gli ex comunisti del Partito (anti)democratico di convolare a oscene nozze parlamentari per impedire agli italiani di andare democraticamente alle urne per conferirmi finalmente i pieni poteri. Perché?

 

Maria – Mio caro sedicente devoto, forse non sai che le invocazioni e le preghiere gridate in piazza per finalità extrareligiose e solo per acquistare consenso presso i miei figli più fragili e sprovveduti non arrivano in Cielo ma ricadono a terra come foglie morte che il primo venticello spazzerà via. Non basta pregare con la bocca se non si prega anche con il cuore e chi mi invoca nei comizi lo fa in malafede e abusivamente. Non sono i palchi profani dei comizi le sedi appropriate per la Ave Marie e i Paternostri. 

 


 

Salvini –  Ma Lei, Madre di Dio, perché allora ha protetto quella gentaglia fedifraga e solo intenta a pararsi il… no, pardon, volevo dire a conservare i propri privilegi e che non La prega né con la bocca né con il cuore? E poi, scusi, già che sono in argomento, come fa, Lei, che è invocata anche come Madre del buon consiglio, a essere sicura che io non La prego anche con il cuore oltre che con le labbra?

 

Maria – Salvini, Salvini, non hai letto nel Vangelo di Matteo: “Non giudicate se non volete essere giudicati. Infatti con il giudizio con cui giudicate sarete a vostra volta giudicati e con la misura con cui misurate sarete misurati”? Quanto a Me, io non faccio figli e figliastri, io proteggo tutti, anche i miscredenti del Pd e a quei, anche i traditori di chi si fida, dei parenti, del partito e della Patria, io sono l’Avvocata di tutti e tutti possono, se sinceramente pentiti e dopo aver fatto un’adeguata penitenza, ricorrere al mio gratuito patrocinio. Quindi non credere che io abbia protetto i tuoi avversari politici e trascurato i leghisti. Io non parteggio per l’una o per l’altra delle forze (o debolezze) in campo, ma, caso mai, per il bene comune e per i martiri della fede. E non mi pare che tu, Salvini, sia un martire, anche se a volte ti atteggi a tale. Inoltre pregare per una causa sbagliata rischia di ottenere l’effetto contrario a quello sperato, come ti stai accorgendo a tue spese. E poi non è detto che perdere sia sempre un male. Solo chi cade può risorgere (previo accurato esame di coscienza).

 


 

Salvini – Grazie, questo già lo sapevo. Ma Lei, Vergine Immacolata, Madre di Dio, Regina degli Apostoli, Consolatrice degli afflitti, non mi ha risposto alla domanda sul perché dice che le mie preghiere non vengono dal cuore. Come fa a esserne sicura?

 

Maria – Salvini, Salvini, hai dimenticato che io, oltre ad essere Sede della vera Sapienza ho ricevuto da Dio il dono di leggere nei cuori? Quindi con Me la propaganda non funziona. Le tue invocazioni non salgono al Cielo perché sono strumentali e perché la tua non è fede ma, tuttalpiù, una forma di superstizione o di idolatria. Tu non credi veramente in niente e in nessuno, tu credi solo in te stesso. Ti sei già dimenticato dei riti pagani per celebrare il dio Po? A quando risale e in quali circostanze è avvenuta la tua conversione al cattolicesimo? Io non ne ho mai avuto notizia. Quando hai chiesto perdono al vero Dio e quando hai fatto penitenza? Quando mai ti sei genuflesso davanti al Papa in segno di ravvedimento e pentimento per essere stato un seminatore di discordie? Tu sei passato senza colpo ferire da “Prima i padani” a “Prima gli italiani”, solo per un mero calcolo di opportunità politica, hai voluto chiudere i porti ai naufraghi salvati dalle Ong (e persino dalla navi della Marina militare italiana) per la tua cinica propaganda anti immigrati, e quando sei stato giustamente accusato di sequestro di persona dalla Procura della Repubblica di Agrigento tu sei fuggito dal processo avvalendoti dell’immunità parlamentare e appellandoti al superiore dovere di difendere i sacri confini della Patria dall’ “invasione” dei migranti, incurante della Legge del mare e dei Diritti dell’Uomo. Senza contare i volgari insulti di cui hai gratificato la capitana della nave Ong tedesca Sea Watch 3 Carola Rackete perché non ha obbedito al tuo ordine di non entrare nel porto di Lampedusa con il suo carico di umanità sofferente (tra l’altro facendo fare una figura meschina all’Italia e agli italiani di fronte al mondo).  Inoltre tu hai mentito coram populo agli italiani sui tuoi reali rapporti con la Russia di Putin, rifiutando persino di chiarire in Parlamento i lati oscuri di quella che giornalisticamente è stata chiamata Moscopoli o Russiagate italiana. Se non avevi niente da nascondere perché hai delegato un imbarazzatissimo Giuseppe Conte a riferire sulla partecipazione, da te in un primo tempo negata, agli incontri riservati e alle cene esclusive con funzionari russi e con lo stesso Putin del tuo faccendiere di fiducia Gianluca Savoini? Una scena penosa per tutti. Come Capitano coraggioso non c’è male. Sorvolo, per carità di patria, sulle tue performance balneari con ballerine brasiliane seminude, comportamento decisamente non consono alla dignità e al decoro che dovrebbero caratterizzare un Ministro della Repubblica. Se la tua ostentata devozione mariana dell’ultima ora fosse sincera non avresti bisogno di baciare il rosario davanti alla folla adorante, ti basterebbe sgranarlo in privato quando nessuno ti vede. Ecco perché non ti credo quando ti rivolgi a Me alla fine dei tuoi comizi, dimenticando che io sono anche la Madonna del Soccorso per chi rischia la vita in mare o in qualunque altro luogo. Invocarmi solo per bassi fini di consenso elettorale si chiama abuso della credulità popolare o, anche, vera e propria bestemmia.

 


 

Salvini –  Dunque, o Regina della Pace, se ho capito bene, Lei mi diffida dal pronunciare ancora il Suo santo e venerato nome in pubblico e fuori dalle sedi appropriate?

 

Maria – Esattamente. Ti concedo di invocarMi ancora fuori dalle sedi appropriate solo nel caso in cui tu stesso fossi sul punto di affogare nel Mediterraneo – o in qualche altro mare – come i tanti disperati ai quali rifiuti il soccorso e l’accoglienza (parola aborrita da te e dai cosiddetti “sovranisti”) con la scusa risibile della difesa dei confini nazionali. Diciamo piuttosto che lo fai per lisciare il pelo di quegli italiani che hanno perso il ricordo della virtù della generosità e della umanità che era patrimonio ancora indiscusso dei loro padri e nonni. Invece di incoraggiare e sostenere quella tradizione di umana solidarietà verso chi soffre hai seminato paura e odio verso i migranti e gli stranieri poveri. Come fai a invocarMi senza provare vergogna?

Salvini, a questo punto, si sveglia tremando di paura, bagnato da un sudore freddo, cerca un rosario, lo afferra e, invece di baciarlo, lo sgrana recitando le Litanie alla Beata Vergine Maria, meditando su ognuna delle rose del Santo Rosario. Giunto alla fine chiede perdono alla Madonna e si riaddormenta. Sogno o realtà? 

 

   FULVIO SGUERSO 

 

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