La Croce Bianca di Albenga festeggia 105 anni

1912-2017
La Croce Bianca di Albenga
festeggia 105 anni

1912-2017
La Croce Bianca di Albenga festeggia 105 anni

 “Il 7 settembre del lontano 1912 7 uomini scrissero al comune di Albenga per ottenere il permesso di fondare la Croce Bianca e da allora sono passati ben 105 anni”, ha dichiarato il presidente della Croce Bianca di Albenga Dino Ardoino durante i festeggiamenti per i 105 anni della Croce Bianca albenganese, “e mi sento di dire che i volontari vengono sempre prima di tutto perchè sono sempre pronti ad intervenire durante le emergenze. Lo spirito di oggi è lo stesso di quando si andava a piedi ed ora, nonostante le tecnologie moderne, lo spirito non è cambiato da quel lontano 1912. Senza i volontari non ci sarebbe nulla ed i cittadini troppo spesso non pensano ai sacrifici. Siamo ben 8 sezioni in tutto il comprensorio e non devono esserci ammalati di serie a e di serie b e occorre avere vicina tutta la cittadinanza. Abbiamo inaugurato due mezzi donati grazie alla generosità delle persone e questi mezzi verranno utilizzati per tutti. Recentemente ci è stato chiesto il bilancio perchè siamo risultati essere troppo ricchi ma voglio dire a coloro che dicono questo che siamo in passivo di circa 150.000 euro. Ricordiamo il passato ma non abbiamo certezze per il futuro e mi sento in dovere di ringraziare tutti i volontari e le loro famiglie e per me è un vero onore essere il presidente della Croce Bianca albenganese”.


Stessa soddisfazione da parte del sindaco Giorgio Cangiano: ”E’ giusto che oggi il sindaco della città fosse qui a festeggiare la Croce Bianca che per la nostra città è molto speciale. Mio padre, nel lontano 1980, era l’oratore della festa e sono convinto che sarebbe fiero di me oggi. Tutti gli albenganesi sono legati alla Croce Bianca e tutti abbiamo ricordi legati ad essa e in più di un’occasione la città ha dimostrato la vicinanza a questa istituzione come, ad esempio, la “White Run” dello scorso anno e la “Cena in bianco per la Bianca” tenutasi nel mese di giugno che ha visto tutto il consiglio comunale, senza distinzione di maggioranza e minoranza, servire la cena ai numerosi ospiti. Dino è un riferimento per la città ed ho capito che troppo spesso diamo la Croce Bianca per scontata ma non dev’essere così. Voglio ringraziare tutti i volontari della Croce Bianca e della Protezione Civile che svolgono il loro lavoro nel modo migliore possibile e la città dev’essere sempre unita per aiutare questa istituzione molto importante per la città”.


“Mi sento di ringraziare tutta la città di Albenga ed in particolare i giovani che, sempre più numerosi, donano il loro tempo a chi ha più bisogno prestando servizio presso la Croce Bianca”, ha evidenziato l’assessore alla sanità della regione Liguria Sonia Viale, “e la comunità ha chiesto, in più di un’occasione, una particolare attenzione verso l’ospedale, che purtroppo non viene usato al massimo. Il Pronto Soccorso è uno degli elementi determinanti per la sopravvivenza dell’ospedale e voglio ringraziare chi coordina il Punto di Primo Intervento e voglio dire che nell’ultimo piano sanitario abbiamo previsto la riapertura del Pronto Soccorso di Albenga, Cairo Montenotte e Bordighera e siamo in attesa dell’approvazione da parte del consiglio regionale. L’onere della regione è quello di raggiungere gli obiettivi prefissati e rinnovo il mio impegno per lavorare al meglio con il sindaco Cangiano”.


“Sono passati 105 anni dalla fondazione della Croce Bianca albenganese e gli obiettivi sono sempre più importanti”, ha sottolineato il presidente regionale Anpas Lorenzo Risso, “e 8 sezioni nel comprensorio è uno di questi obiettivi. Alto e Nasino sono i comuni più lontani da Albenga ma non devono essere penalizzati per ciò e voglio ricordare che il 28 settembre ci sarà una sorta di richiamo alla vita per tutti i volontari, che mi sento in dovere di ringraziare. Occorre investire sui giovani perchè sono il nostro futuro e non voglio dimenticare il gruppo imperiese, realtà molto attiva ed importante”.


“L’Italia è grande e generosa ma occorre prevenzione e sensibilizzare la popolazione per affrontare e prevenire i disastri”, ha ricordato il vicepresidente nazionale Anpas Moreschi, “e voglio sottolineare come il servizio civile sia una buona opportunità sia per l’Anpas che per i giovani che in questo modo imparano a sviluppare la sensibilità verso il prossimo e a prendersi cura dei sofferenti. Il bene comune permette alla società di vivere bene e tutte le associazioni hanno la stessa importanza. La Croce Bianca di Albenga compie 105 anni ma la promozione rivolta ai giovani resta sempre molto importante perchè, in questo modo, vi è una sorta di passaggio di testimone”.


“Questo è un giorno importante e abbraccio simbolicamente i 100.000 volontari Anpas di tutta Italia, le cui quote sono molto importanti. Siamo insieme per crescere ed essere parte di una comunità anche per indirizzare e dare precisazioni alla nuova legge sul terzo settore. Il lavoro delle retrovie è molto importante ed è fondamentale la presenza dei cittadini attivi. La Croce Bianca è un’istituzione corretta perchè ha un senso di condivisione molto importante e spero che le varie difficoltà possano essere superate. La correttezza e la crescita sono necessarie e spero sinceramente che questi 105 anni siano solamente un primo traguardo”, conclude il presidente nazionale Anpas Fabrizio Pregliasco.

 

     SELENA BORGNA






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