La costruzione di APARTHOTEL
RICERCA…SVILUPPO….CRESCITA…
PRODUZIONE…LAVORO…NOI
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RICERCA…… SVILUPPO…..CRESCITA….
PRODUZIONE…..LAVORO….NOI
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Savona – RICERCA: la ricerca deve essere atta a scovare ed evidenziare sul territorio le tendenze del cittadino che con i suoi denari intende lavorare e vivere prosperando, senza prevaricare gli altri! |
La base della vita e del progresso Ligure per molti anni è stata l’agricoltura, la pesca ed il turismo. Su questo tessuto con Piani Regolatori molto politicizzati abbiamo inserito le industrie metalmeccaniche e chimiche. Queste industrie hanno dato un lavoro (oggi definito “terrorismo occupazionale) talmente effimero ed inquinante che sono completamente scomparse senza lasciare la minima traccia occupazionale. In Germania quando si resero conto che era più produttivo estrarre carbone che piantare patate, inquinarono tutte le loro foreste e rimediare fu molto oneroso. Anche noi per molti anni abbiamo abbandonato le campagne investendo carta – moneta stampata e Statale, su queste industrie che, improduttive sin dalla loro nascita, ci hanno provocato la nostra attuale voragine debitoria. Nessuno avrebbe investito i suoi risparmi in queste “operazioni” ma , visto che i “PIANI REGOLATORI” non prevedevano altri sviluppi sul territorio, e qualsiasi contestazione era come oggi inutile, ci siamo adattati infrastrutturando questi dannati investimenti. Come premio per la nostra acquiescenza questi “PIANI REGOLATORI” ci hanno permesso, e ci permettono tutt’ora, di edificare sui nostri territori marini e montani un mare di “SECONDE CASE CHIUSE” che però: “non danno lavoro”! Se qualcuno avesse dubbi può, leggendo le esultanti notizie giornalistiche, che tutta la nostra Liguria sta per continuare ad essere invasa da queste impensabili strutture, che approfittando scientemente dei nostri meravigliosi scenari ci impediranno per sempre in questi luoghi l’impostazione delle necessarie e improrogabili strutture produttive. Sono cosciente del fatto che seguire me non è facile, infatti sino ad ora nessun politico in questi tragici momenti, prevede mai una diversa concezione di sviluppo del nostro territorio, basata su argomentazioni tecnico- urbanistiche, e immagino che anche Voi che, come loro, non avete mai avuto dimestichezza con “PIANI REGOLATORI”, riesca difficile accettare l’identificazione dei nostri mali in una montagna di carte stilate proprio per non essere comprese dalle persone normali. Procederò allora con esempi : |
Marylin Fusco |
In questo momento l’ arch. Marylin Fusco Vicepresidente della Regione Liguria, sta rielaborando il vecchio PTCP (piano territoriale di coordinamento paesistico) che investe e continuerà ad investire, “a lenzuolo”, tutta la nostra Liguria. |
Da notizie tecniche certe e qualificate, la tecnologia urbanistica non si discosterà di una virgola dal PTCP precedente, e tutti i futuri PUC ( piani urbanistici comunali) verranno quindi improntati, come già lo sono da trent’anni, sulla scorta di questo altro triste impianto di previsione urbanistico – costruttiva. Come già Vi ho detto in varie occasioni, le previsioni di accrescimento volumetrico dei nostri paesi e delle nostre città si concretizzeranno così inevitabilmente : Sulle rimanenti superfici piane del territorio esondabili o meno, sui versanti che bene o male si presentano urbanizzati ( con acqua, luce e strade ), sugli edifici esistenti da riattare. Questo vuol dire in sintesi che in tutta la Liguria : . Sarà sempre possibile continuare a costruire altri “BISCIONI” come quello di Genova, definito da qualsiasi tecnico di livello medio alto “UNA DIGA” che raccoglie malamente, (sino ad ora), tutte le acque che dalle cime sovrastanti si riversano contro questa assurda barriera di case popolari; . Sarà sempre possibile continuare a costruire “seconde case”, box, uffici, centri commerciali, supermercati, R.T.A., C.A.V., Residence (con talassoterapia o meno prima di diventare a loro volta “seconde case” vedi “ inquisizioni della magistratura su GOOGLE”) in ogni luogo, nei porti, nelle pianure o nei relativi versanti, l’importante è che non si spianino le colline da urbanizzare in modo che tutti i cittadini continuino ad impazzire per costruire le loro abitazioni su scoscendimenti che franano a valle quando arriva il loro turno!……..che arriva ormai quasi sempre!!! . Sarà sempre possibile ristrutturare l’ ”esistente”, quei nostri meravigliosi, affascinanti paesini Liguri ove stuoli di architetti si affannano a decantarne le moderne possibilità abitative, senza mai dire che il necessario “adeguamento alla normativa antisismica” , comporterà un costo pari alla loro demolizione e ricostruzione per ottenere una semplice copia del “certificato di collaudo statico” previsto e indispensabile per tutti gli interventi di questo tipo !!!!….sapendo che le case agricole abbandonate cadono da sole, come cadono da sole nei centri urbani ove, anche modesti interventi strutturali ne decretano la fine con gli orrendi risultati che ben conosciamo. QUESTA E’ LA VERA“ situazione previsionale – urbanistica del nostro territorio ”….. E SE NON PARTIAMO DA QUESTE NEGAZIONI NON SI VA DA NESSUNA PARTE!!! :::Ma qualcuno pretende che i nostri figli trovino in questo caos una ragione di vita e di lavoro??!! Ma è mai possibile che nessuno dei nostri politici televisivi, abbia una mezza idea di che cosa devono o possono fare i nostri ragazzi? Ma è mai possibile che a nessuno venga in mente che il lavoro produttivo ( non i ponti o le autostrade) deve essere programmato nelle previsioni urbanistiche del territorio ? E che dopo le vecchie previsioni urbanistiche industriali, eseguite e poi crollate miseramente, non abbiamo più fatto nessun’ altra previsione produttiva se non quelle riportate poco sopra, che di produttivo non hanno certamente manco la giustificazione terminologica ? Ma veramente dobbiamo aspettare Marchionne, Monti o la Marcegaglia che sono lì per qualche botta di “fortuna” o per qualche finanziamento “politico” o per qualche loro padre che ci è arrivato prima! Questi non propongono, perchè non possono,nè proporre, nè prevedere nulla; perchè le previsioni si fanno con i Piani Regolatori e quando non c’erano la gente si arrangiava da sola, oggi ci sono e la gente non si può più arrangiare, deve sottomettersi a regolamenti che se sbagliati intristiscono tutta l’economia, il progresso, e la crescita di tutta la Liguria e dell’ intera Nazione!! Queste cose non le sentirete dire mai da nessun politico, da nessun economista, da nessun rottamatore, perchè nessuno di loro ha mai “ disegnato un Piano Regolatore” e le proposte di Grillo o di Renzi proiettate sulle esistenti negazioni- urbanistiche, lasciano il tempo che trovano non potendo proporre veramente altro che il “ nulla”. Una delle semplici soluzioni sta in quanto da anni propongo : l’inserimento nei Piani Regolatori di ZONE ALBERGHIERE che prevedano semplicemente la costruzione di APARTHOTEL uguali a quelli che “Il Sole 24 ore” ne ha consigliato l’acquisto in Florida ed a NEW YORK a noi Italiani !! E “Il Sole 24 ore “ sa che l’Italia l’anno scorso si ritrovava dal 16° al 7° posto fra i Paesi che investono direttamente negli Stati Uniti d’America! Ma come mai nessuno investe in Italia negli APARTHOTEL? Forse perchè non possiamo costruirli per via dei Piani Regolatori che non li prevedono? …. e prevediamoli!!!.. allora….. …..tutto a proposito della ricerca, ….. della produzione, …… della crescita, …. dello sviluppo, ….. e di quant’altro per i giovani, …… per il lavoro, ……. per tutti noi …!!! Senza demagogia. Guido luccini lucciniguido@libero.it 14/11/2011 Il Biscione di Genova Molte case vecchie non sono più ristrutturabili |