Intitolato l’Istituto Superiore di Cairo Montenotte…
Intitolato a Federico Patetta
l’Istituto Secondario Superiore di Cairo Montenotte
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Intitolato a Federico Patetta
l’Istituto Secondario Superiore di Cairo Montenotte
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“La storia della scuola comincia da lontano”, ha dichiarato Monica Buscaglia, preside dell’Istituto Secondario Superiore di Cairo Montenotte durante l’intitolazione dell’istituto a Federico Patetta, “e nell’anno scolastico 1959-1960 l’Istituto Boselli di Savona ha creato qui una sezione staccata di ragioneria e successivamente l’Ipsia. Nel 1966 l’istituto è stato intitolato a Federico Patetta, nel 1974 è nato l’Itis e nel 1979 si è inaugurata la sezione di Via XXV Aprile. Dal 2000 i due plessi sono diventati uno solo e la scuola è rimasta priva d’intitolazione. Un tratto comune dei due istituti è quello di anticipare le istanze della realtà e tutti i percorsi di studi hanno sempre colto le novità ministeriali. Cairo è sempre stata una piccola fucina di sperimentazione e recentemente è stato emesso un decreto per intitolare l’istituto a Federico Patetta, una sorta di ritorno alle origini per onorare un cittadino illustre. Il recupero delle radici è molto importante affinché possa avvenire la migliore formazione per gli studenti orientandoli al futuro”.
Stessa soddisfazione da parte dell’assessore regionale Stefano Mai: ”Porto i saluti del presidente Toti e mi sento di dire che mi piace venire in queste zone. Quando ero in provincia ho sentito molto parlare di Patetta e sono stato molto impressionato dai suoi studi ed è molto bello ricordarlo così. Legarsi alla storia è molto importante così come legarsi alla realtà e Patetta dev’essere per tutti un esempio da seguire e mi piacerebbe molto poter riportare alcuni suoi scritti in queste zone visto che qui se ne trovano pochi”. “Sono molto contento di essere qua e tengo molto a questa scuola”, sottolinea il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini, “e l’idea di un unico nome per tutto l’istituto mi piace molto. In questi casi occorre mettere da parte i campanilismi e fare squadra”. “Gli scritti di Patetta non sono stati ancora catalogati e la sua biografia è molto importante così come l’intitolazione di questa scuola che quest’anno assume un significato particolare visto che ricorrono i 150 anni della nascita di Patetta”, ha evidenziato il professor Lorenzo Chiarlone, “e la sua figura è stata riscoperta negli ultimi anni. Illustre giurista e storico del diritto è stato docente presso l’università “La Sapienza” di Roma ed è stato un genio precoce visto che all’età di 16 anni s’iscrive all’università e a 23 pubblica un’enciclopedia di circa 500 pagine, all’età di 24 anni insegna all’università e per tutta la vita studia. Lascia un’eredità importante di scritti e cimeli come, ad esempio, statuette e lettere di Carlo Alberto e la sua eredità culturale contenuta nei libri è altrettanto importante. Per lui lo storico è colui che narra i fatti e cita le fonti ed ha consapevolezza dei limiti di studio. I suoi risultati sono sempre stati provvisori e gli insegnamenti molto pratici, ma non voglio dimenticare il suo attaccamento per il borgo natio”. “Questo è un anno importante per la figura di Patetta e per noi non è mai stato un accademico ma uno zio e la sua è stata per la mia famiglia una figura importante. L’intitolazione della scuola è per me una sorta di ritorno a casa e lui amava moltissimo Cairo e ci torna dopo anni a Roma perchè Cairo è casa sua”, conclude Federica Fumagalli, nipote di Federico Patetta |