Impariamo a conoscere i disturbi dell’apprendimento

IMPARIAMO A CONOSCERE I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (D.S.A) ED UN’ASSOCIAZIONE LIGURE CHE SI OCCUPA DI QUESTO DA 10 ANNI:
OSD LIGURIA

IMPARIAMO A CONOSCERE I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (D.S.A) ED UN’ASSOCIAZIONE LIGURE CHE SI OCCUPA DI QUESTO DA 10 ANNI: OSDLIGURIA

 Osd Liguria, Organizzazione a sostegno della Dislessia Liguria è un’Associazione di Promozione Sociale presente sul territorio ligure dal 2000, la cui presidente è Silvia Bottero, la vicepresidente è Cristina Lingotti e la cui segretaria è Cinzia Brando.

Questa associazione è composta da genitori, insegnanti e da tutte le persone interessate alla tematica della dislessia e dei disturbi specifici dell’apprendimento (D.S.A) ed ha sede a Millesimo in Valle Bormida (Savona); nel 2009 è nata anche la sede Genova e Tigullio: due sedi per ovvie esigenze territoriali, ma con intenti comuni.


 

Di cosa si occupa questa organizzazione?

Si occupano di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A), ovvero DISLESSIA DISORTOGRAFIA DISCALCULIA E DISGRAFIA.

O.S.D. è nata per offrire supporto alle famiglie, organizzare forme di tutoraggio e laboratori per bambini e ragazzi, informare e sensibilizzare le Comunità e le Amministrazioni locali ecc…

L’Associazione è un punto di riferimento per chiunque si trovi davanti a problematiche riconducibili ai D.S.A.; intende dare un aiuto concreto alle famiglie di bambini con questi disturbi, sia sul piano burocratico-amministrativo, sia su quello didattico e pratico.

O.S.D., infatti, si occupa del sostegno psicologico alle famiglie e fornisce indicazioni chiare ai genitori che si trovano spaesati di fronte alla diagnosi e davanti ai problemi quotidiani con i compiti, la scuola ecc…

Organizza poi incontri informativi e formativi nelle scuole o in altri luoghi, firma protocolli d’intesa fra associazioni e/o enti locali, biblioteche ecc.

Nel 2011, dopo l’approvazione della Legge 170 (8 OTTOBRE 2010) che tutela questi ragazzi a livello scolastico, OSD Liguria ha collaborato con altre Associazioni per fornire al Ministero dell’Istruzione indicazioni utili per la stesura delle Linee Guida della suddetta Legge, linee fondamentali per i Docenti che devono seguire i ragazzi ed aiutarli nel loro percorso scolastico.

Nel tempo ha ampliato l’offerta qualitativa e ora conta anche sulla collaborazione di AIDEE (Associazione italiana Disprassia Evolutiva, sito www.aidee.it), circa le disprassie che molto spesso e molto più di quanto venga evidenziato dalla maggior parte delle diagnosi, sono in comorbidità (ASSOCIATE) coi D.S.A. e causa quasi sempre della Disgrafia. Nel 2017 è nato il Gruppo Regionale AIDEE LIGURIA avente come Referente Tecnico il Dottor Danilo Diotti e in qualità di Referente Genitori la Presidente di OSD Liguria, Silvia Bottero.

Di concerto con la sede di Genova organizziamo corsi sul Metodo Analogico DI Camillo Bortolato, corsi molto partecipati anche da Docenti di fuori Regione.

VOGLIAMO RICORDARE che NON stiamo parlando di una malattia, un morbo, una patologia… non si è “AFFETTI DA …”, NON si soffre di dsa….

Semplicemente si tratta di  disturbi dell’apprendimento che riguardano bambini ed adulti, privi di deficit sensoriali, con un’intelligenza nella norma o spesso addirittura superiore, ma che le difficoltà che incontrano e manifestano riguardano solo alcuni aspetti indispensabili all’apprendimento, cioè quelli che normalmente sono automatici (lettura, scrittura, memorizzare tabelline e formule, calcolo…) e che impediscono di leggere, scrivere ed approcciare con la matematica in modo fluente .

Con il tempo, i giusti strumenti e metodi si compensa e si trovano strategie personali per ovviare alle difficoltà, ma con D.S.A. SI NASCE E TALI SI RIMANE, NON SPARISCE, NON è UNA MALATTIA.

E’ molto importante riconoscere presto i segnali, perché così è possibile intervenire tempestivamente con strumenti e strategie appropriate ed ottenere buoni risultati in tempi brevi.

Purtroppo molto spesso non è così: le diagnosi arrivano tardivamente, addirittura alle scuole medie (inferiori se non superiori).

Questi ragazzi durante il loro percorso scolastico vengono spesso colpevolizzati, accusati di pigrizia, svogliatezza, se non addirittura considerati poco intelligenti….

Da qui spesso scaturisce un comportamento fortemente oppositivo nei confronti di coetanei, insegnanti, famigliari, crollo dell’autostima e depressione: in questo modo le ripercussioni sulla vita quotidiana, scolastica e relazionale sono pesanti e possono compromettere il futuro di questi alunni.


Ma quali sono questi disturbi e come si manifestano?

In breve:

Dislessia

E’ la difficoltà nel leggere correttamente e velocemente le parole

Disgrafia

La scrittura risulta generalmente faticosa, irregolare e incomprensibile anche allo stesso bambino

Disortografia

La difficoltà nello scrivere in modo corretto rispettando le regole di ortografia.

Il bambino commette molti errori di diversa natura (omissioni, sostituzioni di lettere, inversione di sillabe ecc….)

Discalculia

La difficoltà nell’eseguire correttamente i calcoli e nel ricordarsi i procedimenti delle operazioni.

Possono presentarsi singolarmente o associati anche con altri disturbi in ed questo caso si parla di “comorbidità” con ad esempio le disprassie o con ahdh o disturbo del linguaggio.

Disprassia:

la disprassia è la difficoltà nel compiere movimenti intenzionali in serie o in sequenza per programmare e portare a termine un’azione, secondo degli obbiettivi predefiniti; comporta difficoltà anche a livello scolastico, ma per una dettagliata spiegazione consultare il sito www.aidee.it.

A proposito delle cause dei D.S.A., le più recenti ricerche confermano che si tratta di un disturbo neurobiologico di origine molto spesso famigliare.

La Legge 170 e Linee Guida indicano in maniera precisa come intervenire didatticamente, con strumenti dispensativi o compensativi e metodologia didattica.

Lo strumento obbligatorio a Scuola è il P.D.P. (PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO), attuato con le indicazioni personalizzate in base alle caratteristiche, punti deboli e di forza dell’alunno che si ricavano dalla Diagnosi.

Sul Sito OSD Liguria (www.osdliguria.it) potete trovare molte e più dettagliate informazioni, compreso un librettino scaricabile gratuitamente contenente spiegazioni, leggi e quant’altro.


LA DIAGNOSI:

è possibile cogliere i campanelli d’ allarme sin dall’ inizio della scuola primaria, se alla materna si evidenziano difficoltà motorie o disturbo del linguaggio, si consiglia già un monitoraggio perché tutto potrebbe anche essere poi amplificato o riconducibile, con l’approccio con la scolarizzazione ai D.S.A. e comorbodità varie.

Una diagnosi ufficiale e riconosciuta legalmente dalla Scuola non è possibile prima della fine della seconda classe di Scuola Primaria, in quanto è necessario rispettare i tempi di apprendimento per ogni singolo alunno.

Oltre quel periodo se anche gli interventi delle docenti per potenziamento ci fossero stati, non darebbero frutti: è assolutamente necessario un approfondimento diagnostico, che in Liguria è possibile tramite le ASL o Centri e Professionisti privati ACCREDITATI (l’elenco è consultabile sul sito: http://www.alisa.liguria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=697&Itemid=322, oppure chiedendo a noi di O.S.D. Liguria o alle Scuole se provviste.

La Diagnosi indica poi oltre a codici, test somministrati e relativi risultati ecc, gli strumenti che la Scuola dovrà inserire nel P.D.P.

Ne elenchiamo alcuni, ma precisiamo che la personalizzazione deve SEMPRE essere in primo piano e quello che è utile ad un alunno non è necessariamente detto che sia utile o necessario per un altro.

In primis il METODO DI STUDIO, il più possibile improntato sul visivo, proiezioni di film e di documentari, sul tattile, con utilizzo di colori, di immagini, sull’orale e sull’ esperienza diretta.

Poi gli strumenti dispensativi, ovvero, la possibilità di non attivare certe attività, quali ad esempio, lettura ad alta voce, scrittura o ricopiatura dalla lavagna (ci sono anche difficoltà viso- spaziali che inficiano), memorizzazione di poesie, tabelline, date, formule, ecc.

Strumenti compensativi cioè attività o strumenti che appunto compensano attività difficili da attuare o realizzare attraverso altri canali: studio attraverso mappe concettuali, da utilizzare anche in sede di verifiche scritte o orali, calcolatrice e tavola pitagorica, pc con programmi di scrittura per i testi, registratore, cartine geografiche non mute, interrogazioni e verifiche programmate e concordate nella quantità e negli argomenti e modi da trattare, uso di presentazioni in power point, utilizzo  tabelle e formulari, più tempo o meno esercizi sia per compiti a casa, sia per verifiche, ridotti per quantità, ma non per qualità, audio libri ecc.

Ricordiamo l’assoluta, costante e fondamentale importanza della collaborazione tra FAMIGLIA- SCUOLA – SANITA’ per il benessere di questi alunni.

Tutto ciò lo troverete dettagliato e molto più esaustivo nel librettino scaricabile dal nostro Sito.

O.S.D. Liguria si colloca in questo sistema di collaborazione, sostegno e aiuto per tutte le parti in causa.

 Laura Candelo  con la preziosa collaborazione di Silvia Bottero

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