Il libro della settimana: “Savonesi nella guerra civile spagnola Vol. 1. di Antonio Martino

Una delle pagine della Storia del ‘900 ancora parzialmente da ricostruire è quella dei savonesi che andarono a combattere nella guerra civile spagnola dalla parte di Franco, dei generali insorti.

Guadalajara, marzo 1937. Spagnoli contro spagnoli, ma anche italiani contro italiani perché sono presenti nei due schieramenti, gli antifascisti delle Brigate Internazionali e i fascisti del Corpo Truppe Volontarie (CTV). Tra gli antifascisti ve ne furono 26 provenienti dalla provincia di Savona, dei quali solo 5 espatriarono per arruolarsi, gli altri erano già in Francia dall’avvento del fascismo. Sul fronte opposto 200 volontari fascisti savonesi, parteciparono a vario titolo al conflitto, la maggioranza nelle Divisioni delle camicie nere.

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Nel 2009 ho scritto il libro sui savonesi nelle Brigate Internazionali, i “miliziani rossi” così chiamati nei documenti della Regia Questura, ed era nato in seguito allo spoglio dei fascicoli conservati nell’Archivio di Stato. In seguito, trovai un faldone della Regia Prefettura di Savona, contenente i fascicoli relativi ad alcuni combattenti del CTV: 15 caduti, 4 dispersi, 35 feriti: 54 che avevano combattuto contro i “miliziani rossi”. Dopo anni di ricerche sono diventati 200, ma il numero potrebbe aumentare. Durante questa lunga indagine riflettevo che la storia di Savona durante il regime fascista era, ed è ancora, tutta da scrivere, come se fosse proibita e chi volesse interessarsene fosse un “nostalgico”. La partecipazione dei savonesi fascisti alla guerra, fa parte di quell’epoca che gli storici locali continuano ad ignorare.

Per il Vol. 2 dedicato ai savonesi antifascisti, ci sto lavorando. Sarà l’aggiornamento del libro del 2009, perché è introvabile (su eBay esiste una copia negli Stati Uniti) e altra documentazione è ora disponibile in Archivio di Stato di Savona.

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Quarta di copertina

Guadalajara, marzo 1937. In Spagna è in corso la guerra civile, spagnoli contro spagnoli, ma anche italiani contro italiani perché sono presenti nei due schieramenti, gli antifascisti delle Brigate Internazionali e i fascisti del Corpo Truppe Volontarie. In questa battaglia i nazionalisti furono sconfitti ma due anni dopo vinsero la guerra. Tra gli antifascisti che combatterono nella guerra civile ve ne furono ventisei provenienti dalla provincia di Savona, dei quali solo cinque espatriarono per arruolarsi, gli altri erano già in Francia dall’avvento del fascismo. Sul fronte opposto 200 volontari fascisti savonesi parteciparono a vario titolo al conflitto, la maggioranza nelle Divisioni delle camicie nere.

R.T.

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