IL LAVORO SPORCO

Mentre si apre oggi a Sharm-El-Sheik il 27° Congresso ONU sui Cambiamenti Climatici (COP 27) [VEDI], dove alla vastità del tema seguirà il solito nulla di fatto, voglio soffermarmi, più modestamente, su quanto succede, quasi ogni giorno, sulle nostre teste, senza che si levi, non dico un grido, ma almeno un’alzata di mano, per chiedere a chi ci governa, qualunque sia il suo colore partitico, a che titolo e con quale mandato incrociano sulle nostre teste miriadi di aerei chiaramente non di linea, che offuscano in pochi minuti ogni giornata di cielo limpido in una cappa lattiginosa. Sono aerei privati, militari, autorizzati da chi? Dal Ministero della Difesa? Il nuovo ministro ad hoc, il “gigante” Guido Crosetto, può finalmente dare una risposta ai cittadini (pochi, in verità), che si chiedono cosa si celi dietro il quotidiano imbrattamento atmosferico?

Uno dei tanti cartelli di protesta fuori del COP 27. Gli odierni problemi climatici richiederebbero drastici cambiamenti dello stile di vita occidentale e il fermo alla bomba demografica dei Paesi poveri. Obiettivi realisticamente lontanissimi da una sia pur pallida soluzione, se non violenta. Il futuro dirà se di matrice umana (coercitiva) o naturale (catastrofica)

Ho già trattato questo tema a più riprese negli anni su queste pagine, ma il mistero permane. Aggiungo solo, a titolo illustrativo, 2 foto, scattate da me a Finalpia stamane alla distanza di soli 35 minuti, tra le 7:55 e le 8:30. Faccio presente che ieri, sabato 5 novembre 2022, in condizioni climatiche identiche, il cielo è rimasto totalmente sgombro di questi aerei inquinanti, e quindi terso e azzurro come ormai succede raramente. Forse che ieri gli aerei di linea -le cui innocue scie di condensazione acquea vengono dagli ingenui estese a questi aerei fantasma- erano tutti a terra? Il vicino aeroporto di Nizza era in vacanza?

Finalpia: ore 7:55 AM di domenica 6 novembre 2022

Finalpia 35 minuti dopo (ore 8:30 AM) del giorno stesso

Lascio a ciascuno le proprie riflessioni su questo misterioso ed inquietante fenomeno. Se poi qualcuno vuol chiamarmi complottista, si accomodi, ma dia allora delle risposte convincenti.

Marco Giacinto Pellifroni   6 novembre 2022

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