I PIONIERI DELL’INDUSTRIA SAVONESE 

GIOVANNI SCARPA

Produzione di materiale elettrico

Nel 1918 nascono a Savona, in via B.M. Solari, le Officine Elettromeccaniche Scarpa e Magnano, per iniziativa dell’operaio Giovanni Scarpa e del rag. Angelo Magnano. Nel 1926 si trasformarono in Società Anonima che, dopo un breve periodo modesto, (il capitale era di 40.000 lire ed impiegava non più di venti dipendenti) nelle riparazioni di materiale elettrico, si svilupparono notevolmente negli anni seguenti, consentendo, nel 1926, la costruzione del grandissimo stabilimento di via Fiume con un’occupazione di mano d’opera che raggiunse le 500 unità. Nel 1929, sfruttando i propri brevetti, i brevetti Scarpa, la società iniziava ad attuare il programma tendente alla produzione di ciò che l’Italia importava dall’estero nel campo dei trasformatori di precisione anche per le più elevate tensioni; quattro anni dopo, sfruttando altri brevetti, estendeva la fabbricazione agli interruttori a volume di olio ridotto ed a saturazione di vapore, contrapponendo la propria produzione a quella tedesca, francese ed americana. (N. Cerisola). 

La Società continua ancor oggi tale produzione, a regime ridotto, per essere stata assorbita dalla Magrini-Galileo con uno stabilimento a Cairo Montenotte.

  Tratto da STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola (editrice LIGURIA) e SCHEDARIO UOMINI ILLUSTRI IN SAVONA di  E. Baldassarre e Renato Bruno (A campanassa)